“Se telefonando” è una delle canzoni più belle della storia italiana. A scrivere il brano l’indimenticabile Maurizio Costanzo, scomparso da pochi giorni, insieme Ennio Morricone, mentre ad interpretarlo per la prima volta la voce senza età di Mina. Una canzone che, ancora oggi, riecheggia nelle nostre radio e in Tv come uno dei brani d’amore più belli di sempre. Questa canzone era nata come sigla del varietà televisivo “Aria Condizionata” , condotto proprio da Costanzo. A riprendere e modernizzare la canzone, successivamente, Nek, avendola portata come Cover nella serata di Sanremo 2015.
“Se telefonando“: una canzone indimenticabile
Ci sono brani indimenticabili della nostra storia e “Se telefonando” è una di queste. Pubblicata per la prima volta nel 1966, questa canzone d’amore è diventata una vero inno Italiano, conosciuta in tutto il mondo e reinterpretata molteplici volte, anche stamattina dallo stesso Fiorello, alle prime luci dell’alba, nel suo programma “Viva Rai2”, proprio come omaggio al grande Costanzo.
Il testo originale, in realtà, subì una variazione piccola, una pseudo “censura preventiva” da parte di Mina. La versione originale del testo, infatti, descriveva un incontro romantico su una spiaggia tra un uomo e una donna. Cantando il verso “poi nel buio le tue mani/ sulla mia”, Mina avvertì una certa ambiguità nel significato ed essendo già stata al centro di alcuni scandali e commenti televisivi preferì cambiare “sulla mia” col plurale “sulle mie”, intendendo più esplicitamente le “mani”. Comunque, la versione originale con il primo testo scritto fu poi pubblicata nel 1999 nell’album “Mina Gold 2”.
Il significato del brano scritto da Maurizio Costanzo ed Ennio Morricone
Una canzone come “Se telefonando”, dall’estensione musicale e vocale unica, dalla melodia indiscutibilmente perfetta arrangiata dal grande Ennio Morricone, non poteva che essere interpretata da molteplici voci. Il brano, che racconta l’epilogo di una bellissima storia d’amore attraverso una telefonata, è stato riadattato da diverse voci: da quella di Orietta Berti, al trio “Il Volo”, passando per Nek. Questo, evidentemente, perché il tema della fine di un grande amore continua a legare ognuno e ognuna di noi anche a distanza di quasi 60 anni.
Due sconosciuti che si incontrano, si innamorano, vivono una grande passione e poi si ritrovano davanti al precipizio della fine: questa è una storia che non ha epoca, genere o età. Oltretutto, nel ritornello, viene messo al centro il tema dell’addio, mai facile da dire o da elaborare, seppur dietro la cornetta di un telefono o – potremmo dire oggi – un messaggio istantaneo su Whatsapp.
Questo perché i capolavori musicali sanno raccontare l’immortalità di alcuni sentimenti, che sgorgano nella nostra voce che canta a squarciagola sotto una traccia così conosciuta e nelle lacrime emozionate che continuiamo a versaci nel contempo.
Il testo di “Se telefonando”
Lo stupore della notte spalancata sul mar
Ci sorprese che eravamo sconosciuti io e te
Poi nel buio le tue mani d’improvviso sulle mie
È cresciuto troppo in fretta questo nostro amorSe telefonando io potessi dirti addio
Ti chiamerei
Se io rivedendoti fossi certa che non soffri
Ti rivedrei
Se guardandoti negli occhi sapessi dirti basta
Ti guardereiMa non so spiegarti
Che il nostro amore appena nato
È già finitoSe telefonando io potessi dirti addio
Ti chiamerei
Se io rivedendoti fossi certa che non soffri
Ti rivedrei
Se guardandoti negli occhi sapessi dirti basta
Ti guardereiMa non so spiegarti
Che il nostro amore appena nato
È già finito