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Raffaele Morelli a Michela Murgia: “Stai zitta e ascolta”

“Zitta e ascolta!”, incalzato da Michela Murgia, lo psichiatra Raffaele Morelli perde il controllo durante la diretta del Tg Zero di Radio Capital

Dopo la bufera che lo ha travolto ieri, lo psichiatra Raffaele Morelli è stato ospite di Radio Capital e del Tg Zero, la trasmissione condotta dalla scrittrice Michela Murgia. Dopo aver detto a Rtl 102.5 che “la donna si deve preoccupare se l’uomo non le mette gli occhi addosso”, sul web si era scatenata un’ondata di indignazione. Dopo avergli concesso lo spazio per presentare il suo ultimo libro, Michela Murgia gli chiede conto di quella frase pronunciata il giorno prima a Rtl 102.5.

Il commento di Morelli e l’indignazione sui social

Michela Murgia parte proprio da quella frase che, tuttavia, lo psichiatra dice di aver inserito in un contesto più ampio. Contesto che viene riportato per intero dalla stessa scrittrice sarda che legge la sua dichiarazione dall’inizio alla fine. “Se una donna esce di casa e gli uomini non le mettono gli occhi addosso, deve preoccuparsi. Puoi fare l’avvocato o il magistrato e ottenere tutto il successo che vuoi, ma il femminile in una donna è la base su cui avviene il processo. Il femminile è il luogo che trasmette il desiderio. Se le donne non si sentono a proprio agio con il proprio vestito, torna in casa a cambiarselo. La donna è la regina della forma. La donna suscita il desiderio, guai se non fosse così”.

Il confronto mancato con Michela Murgia

Lo psichiatra dice che il contesto è corretto e che lui stava parlando del concetto di femminilità che è alla radice della donna. Aggiunge poi che “le bambine giocano con le bambole e i bambini no”, parla di malattie in cui la femminilità non si realizza. A ogni affermazione, Michela Murgia lo incalza, chiedendo di spiegarsi meglio. A quel punto, lo psichiatra Morelli perde il controllo e inizia a rivolgersi alla conduttrice in modo del tutto inappropriato. “Stai zitta e lasciami parlare” continua a dirle. Fino a quando lei chiede che le venga dato del “lei”, come d’altra parte lei aveva fatto nel corso di tutto l’intervista. A quel punto è Michela Murgia a non reggere più il tono dell’ospite. Dice allo psichiatra che se vuole può andare via, perché zittire una persona non è affatto gentile e non rispecchia nessun codice di comunicazione. Così, senza neppure un saluto, Raffaele Morelli appende. 

 

 

 

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