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Roger Waters, una vita nella musica e nell’impegno politico

Nato il 6 settembre 1943 a Great Bookham, nel Surrey in Gran Bretagna, Roger Waters continua a incantare con la sua voce e la sua musica.

Roger Waters, voce unica nel panorama della musica mondiale, spegne oggi 80 candeline. La sua vita non ha nulla di ordinario. È straordinaria, così come lo è lui, la sua arte, la sua musica e l’impegno che ha sempre messo nelle sue battaglie politiche a difesa dei più fragili.

E per comprendere che stiamo parlando di un artista assolutamente al di fuori della norma, è sufficiente leggere ciò che di lui scrive Wikipedia alla voce “strumento”: voce, basso, chitarra, sintetizzatore, percussioni, tastiere, tromba, clarinetto, tuba, shakuhachi. E cosa più di questo? Ci può essere altro? Sì.

80 anni di energia allo stato puro

L’ex Pink Floyd ha sempre conservato il suo spirito unico e il suo carattere forte. Impegnato da sempre nella politica e nelle battaglie legate alle polemiche nate dal contrasto con i suoi ex compagni di band, dopo che nel 1985 abbandonò i Pink Floyd, si ritrova a 80 anni ad accettare e mettere in campo ulteriori sfide.

E storiche sono diventate le sue parole: “Voglio essere nella trincea della vita. Io non voglio essere al quartier generale, io non voglio essere seduto in un albergo da qualche parte a guardare il mondo che cambia, voglio cambiarlo io.

Voglio essere impegnato. Probabilmente, in un modo che mio padre forse approverebbe” (Roger Waters).

“The Dark Side Of The Moon Redux” in uscita il 6 ottobre

Roger Waters ha fatto la storia della musica, è stato autore dei Pink Floyd e c’è la sua firma nelle tematiche riservate ad alcuni degli album più celebri del gruppo, uno tra tutti “The Dark Side of the Moon”, di cui il 6 ottobre uscirà la versione Redux.

L’album originale è quello di maggior successo mondiale nella storia della musica e si stima abbia venduto oltre 50 milioni di copie. La reinterpretazione dell’album è una doppia sfida e arriva dopo 50 anni dalla prima pubblicazione.

“Time” e “Money” per una versione intimista e sentimentale

La genesi dell’abbandono di Roger Waters nei confronti della band è da ricercare principalmente nelle divergenze creative con Syd Barrett, ma la storia artistica di Roger è rimasta sempre profondamente legata a quella dei Pink Floyd.

L’album “The Dark Side of The Moon” è rimasto in classifica per 741 settimane dal 1973 al 1988. Il 6 ottobre 2023 Roger Waters uscirà con “The Dark Side Of The Moon Redux”, un progetto ambizioso anticipato con l’uscita di “Time” e “Money”.

Da questi primi due brani è stato possibile pensare a una reinterpretazione più intimista e sentimentale dell’originale. In entrambi i pezzi il testo originale si alterna a parti recitate.

L’unicità dell’originale. Insostituibile

Recentemente e relativamente a questa reinterpretazione, Roger Waters ha dichiarato: “Ne ho discusso con Gus (Seyffert, della sua band e co-produttore dell’album, ndr) e Sean (Evans, regista e art director di fiducia, ndr), e quando abbiamo smesso di sghignazzare e di gridarci addosso ‘tu devi essere pazzo’ abbiamo accettato la sfida.

Non vuole sostituire l’originale, che è ovviamente insostituibile. Ma è un modo per questo settantanovenne di tornare indietro di cinquant’anni e guardare negli occhi il ventinovenne di allora e dirgli, citando una mia poesia su mio padre, ‘abbiamo fatto del nostro meglio, non abbiamo tradito la sua fiducia, nostro padre sarebbe orgoglioso di noi’.

È anche un modo per rendere omaggio a una registrazione di cui Nick, Rick, Dave ed io abbiamo tutto il diritto d’essere orgogliosi”, ha aggiunto Waters (fonte: rollingstone.it).

Ph: Joe Bielawa from MInneapolis, da Wikimedia Commons

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