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“L’isola che non c’è” di Bennato e l’importanza di sognare sempre a occhi aperti

Con questa canzone, Bennato ci esorta a ritrovare il nostro sguardo incantato sulla vita e sul mondo, a non rinunciare alla nostra innocenza, a viaggiare sempre nel regno dei sogni e della fantasia

Nato a Napoli il 23 luglio 1946, Edoardo Bennato compie oggi a 74 anni. Fra i suoi pezzi indimenticabili, impossibile non citare “L’isola che non c’è”, un viaggio nel regno dei sogni e della fantasia. Ispirata alle avventure di Peter Pan di James Matthew Barrie, l’isola che non c’è è un luogo dai confini evanescenti, simbolo della fervida immaginazione che contraddistingue i bambini e i sognatori, o meglio, tutti coloro che conservano e proteggono il fanciullino che è in loro. 

Il significato

“Seconda stella a destra…e poi dritto fino al mattino”. E’ questa la strada da seguire per arrivare all’isola che non c’è, un luogo immaginario, che esiste soltanto nella mente e nei cuori di chi crede nella sua esistenza. “E’ una favola, è solo fantasia”, direbbero i saggi e i maturi, canta Bennato. Una terra dove non ci sono santi né eroi, non ci sono ladri e non c’è mai la guerra: un ideale, un’utopia, direbbero in tanti. Ma quello che per tanti è soltanto un sogno ad occhi aperti, per Bennato è un luogo che chiunque può ritrovare dentro sé stesso, è l’innocenza che ci siamo lasciati alle spalle, una volta cresciuti. Così Bennato ci esorta a ritrovare il nostro sguardo incantato sulla vita e sul mondo, a non rinunciare alla nostra innocenza, a viaggiare sempre e comunque nel regno dei sogni e della fantasia.

L’isola che non c’è

Seconda stella a destra
Questo è il cammino
E poi dritto, fino al mattino
Poi la strada la trovi da te
Porta all’isola che non c’è
Forse questo ti sembrerà strano
Ma la ragione ti ha un po’ preso la mano
Ed ora sei quasi convinto che
Non può esistere un’isola che non c’è
E a pensarci, che pazzia
È una favola, è solo fantasia
E chi è saggio, chi è maturo lo sa
Non può esistere nella realtà
Son d’accordo con voi
Non esiste una terra
Dove non ci son santi né eroi
E se non ci son ladri
Se non c’è mai la guerra
Forse è proprio l’isola
Che non c’è, che non c’è
E non è un’invenzione
E neanche un gioco di parole
Se ci credi ti basta perché
Poi la strada la trovi da te
Son d’accordo con voi
Niente ladri né gendarmi
Ma che razza di isola è?
Niente odio e violenza
Né soldati né armi
Forse è proprio l’isola
Che non c’è, che non c’è
Seconda stella a destra
Questo è il cammino
E poi dritto, fino al mattino
Non ti puoi sbagliare perché
Quella è l’isola che non c’è
E ti prendono in giro
Se continui a cercarla
Ma non darti per vinto perché
Chi ci ha già rinunciato
E ti ride alle spalle
Forse è ancora piu pazzo di te
Morgan
Are you ready?

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