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Mostra del cinema di Venezia, i 10 film più attesi

Tra emergenti e grandi ritorni, ecco i film più attesi protagonisti di questa edizione 2021 della Mostra del cinema di Venezia

E’ iniziata la 78a Mostra d’Arte Cinematografica Internazionale di Venezia. In programma dall’1 all’11 settembre, l’edizione 2021 della Mostra del cinema di Venezia vedrà il ritorno in laguna delle grandi produzioni hollywoodiane, i film italiani più attesi, fino al cinema d’autore europeo e internazionale meno conosciuto, sempre alla scoperta di nuovi talenti.

Momento d’oro per il cinema italiano

“La Mostra del Cinema di Venezia è un segnale per tutto il mondo –  perché tutto il mondo guarda a Venezia –  che si può ripartire e lo si può fare in sicurezza. Una Mostra che coincide con un momento d’oro del cinema italiano: 5 film in concorso, grandi maestri, giovani talenti. Possiamo guardare con fiducia al futuro di questo settore”. Lo ha dichiarato il Ministro della Cultura Dario Franceschini entrando alla Mostra internazionale del Cinema di Venezia per la cerimonia di apertura. 
 
“Chi ama il cinema l’aiuto che può dare è quello di tornare in sala. Con le misure che abbiamo previste, il green pass, le mascherine e il distanziamento i cinema e i teatri sono luoghi sicuri e in cui si può andare in assoluta sicurezza ed è bene che ci si vada per aiutare, in modo concreto, tutto il mondo del cinema”.

Mostra del cinema di Venezia, i film più attesi

Ecco i film più attesi protagonisti di questa edizione:

Madres paralelas, di Pedro Almodóvar

Il regista spagnolo apre la mostra del cinema di Venezia con una storia di maternità e identità, personale e collettiva. Protagonista l’attrice Penelope Cruz.

Power of the dog, di Jane Campion

Ispirato al romanzo di Thomas Savage, la pellicola vede protagonista il carismatico allevatore Phil Burbank incutere paura e rispetto alle persone attorno a lui. Quando il fratello porta a vivere nel ranch di famiglia la nuova moglie e il figlio di lei, Phil li tormenta finché non si ritrova vulnerabile alla possibilità di innamorarsi.

The lost daughter, di Maggie Gyllenhaal

Tratto da un romanzo di Elena Ferrante “La figlia oscura”, segna il debutto nella regia di Maggie Gyllenhaal. The Lost Daughter racconta la vacanza al mare di una donna di nome Leda (Olivia Colman) che comincia a essere ossessionata dal rapporto fra una madre e una figlia. Mentre le osserva, viene pian piano sopraffatta da dolorosi, spaventosi e confusi ricordi della sua maternità. 

Spencer, di Pablo Larraín

Spencer, film diretto da Pablo Larraín, è un biopic su Lady Diana, interpretata da Kristen Stewart. La storia è incentrata in un preciso momento della vita di Diana, quando nel dicembre del 1991, durante le vacanze di Natale con l’intera famiglia reale nella tenuta di Sandringham, a Norfolk.

The card counter, di Paul Schrader

Il film ha come protagonista Oscar Isaac nel ruolo di William Tell, un ex militare che vive nell’ombra come giocatore d’azzardo di piccolo cabotaggio. La vita meticolosa di Tell viene scossa dall’incontro con Cirk (Tye Sheridan), un giovane in cerca di vendetta contro un nemico comune.

È stata la mano di Dio, di Paolo Sorrentino

Il film è ambientato negli anni Ottanta a Napoli, città natale del regista, e racconta la storia di un giovane di nome Fabio, noto come Fabietto (Filippo Scotti), che vive nel capoluogo partenopeo. Il ragazzo avrà l’occasione di vivere uno dei sogni più grandi degli amanti del calcio, quando giunge nella sua città il goleador Diego Maradona, ma a questa grande gioia si accompagnerà una tragedia inaspettata, che sconvolgerà la sua vita.

Il buco, di Michelangelo Frammartino

Nell’agosto del 1961, i giovani membri del Gruppo Speleologico Piemontese, già esploratori di tutte le cavità del Nord Italia, cambiano rotta e puntano al Sud, nel desiderio di esplorare altre grotte sconosciute all’uomo, immergendosi nel sottosuolo di un Meridione, che tutti stanno abbandonando. Qui, nel Pollino, in Calabria, questi giovanissimi speleologi, calandosi nel buio della terra, scopriranno la seconda grotta più profonda del mondo, l’Abisso di Bifurto. Questo film è la storia della loro straordinaria impresa.

America latina, dei fratelli D’Innocenzo

America Latina è un film protagonista alla Mostra del cinema di Venezia diretto da Damiano e Fabio D’innocenzo. Non si conoscono ancora molti dettagli sulla trama del film, ma secondo quanto dichiarato dagli stessi registi sarà “una storia d’amore, e come tutte le storie d’amore quindi un thriller”. 

Qui rido io, di Mario Martone

Qui rido io, il film diretto da Mario Martone, è incentrato sulla figura del celebre attore e commediografo Eduardo Scarpetta, interpretato da Toni Servillo, nonché padre di un altro grande del panorama teatrale italiano, Eduardo De Filippo.

Freaks Out, di Gabriele Mainetti

Roma, 1943. Fulvio (Claudio Santamaria) è coperto di peli dalla testa ai piedi; Matilde (Aurora Giovinazzo) è così elettrica che accende le lampadine mettendole in bocca; Mario (Giancarlo Martini) è affetto da nanismo; Cencio (Pietro Castellitto) sputa lucciole e cambia forma agli insetti. E Israel (Giorgio Tirabassi) è il proprietario e direttore del circo che li ha accolti tutti, come una famiglia sui generis. Ma un’esplosione li priva della loro casa-rifugio e li getta nel mezzo della Seconda Guerra Mondiale, creature straordinarie messe a confronto con l’orrore.

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