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L’amante di Lady Chatterley, il film tratto dal romanzo

Il 2 dicembre è uscito, su Netflix, il nuovo film "L'amante di Lady Chatterley", riadattamento del tanto discusso e amato capolavoro di Lawrence. 

Il 2 dicembre è uscito, su Netflix, il nuovo film “L’amante di Lady Chatterley”, riadattamento del tanto discusso e amato capolavoro di Lawrence. 

L’amante di Lady Chatterley: il libro di D.H. Lawrence

L’amante di Lady Chatterley è basato sull’omonimo libro pubblicato dallo scrittore inglese D.H. Lawrence nel 1928. Nel Regno Unito era considerato un romanzo scandaloso per il suo contenuto erotico, immorale e osceno, per cui il libro non poteva essere pubblicato nel Regno Unito.

Ma Lawrence trovò un’opportunità in una piccola casa editrice di Firenze e, nonostante la pubblicazione fosse vietata nel Regno Unito e in altri paesi per più di 30 anni, il libro divenne sempre più popolare. Come sempre, il proibito si rivela il più affascinante.

Il libro L’amante di Lady Chatterley racconta il fallimento del matrimonio tra la protagonista Constance, giovane e bella aristocratica inglese, e il baronetto Clifford Chatterley, paralizzato dalla vita in giù a causa delle ferite riportate durante la Prima Guerra Mondiale.

Condannata alla castità forzata, data l’impotenza del baronetto, Constance trova la possibilità di vitalità e piacere nella relazione con il guardiacaccia della tenuta Chatterley, Oliver Mellors. All’inizio, la relazione si basa esclusivamente sul sesso. Inizialmente, Constance prova quasi repulsione nei confronti del “selvaggio” ranger, ma a poco a poco il rapporto comincia ad approfondirsi in un sentimento affettuoso e tenero.

Questo porterà i protagonisti a lottare affinché l’amore tra loro non rimanga in una relazione adulterina senza la possibilità di essere vissuto pienamente, ma diventi invece la scelta di una nuova vita per Constance e Oliver.

Il libro è stato definito scandaloso, soprattutto per le descrizioni esplicite e appassionate dei rapporti sessuali tra i due amanti e per l’uso massiccio di un vocabolario osceno per l’epoca.

L’adattamento del film Netflix

Riportare in un film, un libro come quello di Lawrence, non è cosa semplice, ma Laure de Clermont-Tonnerre ci è riuscita con il suo adattamento riflessivo e radiosamente carnale.

L’immagine è, a tratti, un po’ decorosa; ambientata in una tenuta nella campagna inglese, è splendida da vedere, il che fa sempre scattare il vecchio allarme di Masterpiece Theater: questa cosa è bella solo perché questo splendido paesaggio è impossibile da rovinare? (La fotografia, curata dal veterano Benoît Delhomme, è comunque scintillante, così come i costumi di Emma Fryer).

Ma anche se credete di accontentarvi dell’ennesimo adattamento di Lady Chatterley – ce ne sono già stati molti – almeno questo è un film, piuttosto esplicito dal punto di vista sessuale, che cerca di raggiungere qualcosa invece di sottrarsi.

In un mondo in cui sembra che ci si debba sempre ritirare, in cui il rifiuto e la paura sono sempre più facili del sì, Clermont-Tonnerre e i suoi attori puntano all’audacia. Se le idee di Lawrence erano radicali, e talvolta impopolari, alla fine degli anni Venti, possono ancora scuoterci oggi – e forse abbiamo bisogno di essere scossi.

Oltretutto, per concludere, è impossibile non dare un parere estremamente positivo ed entusiasmante verso Emma Corrin (splendida, di recente, nel ruolo della giovane Lady Diana in The Crown), protagonista del film.

La passionalità del film

Questa è una storia di passione, dell’amore tra Constance e Oliver, una coppia in grado di farci attraversare da lunghi brividi sulla schiena. Infatti, le scene d’amore tra questi due, così come le gestisce Clermont-Tonnerre, sono vitali e credibili: niente falsa modestia da lenzuola qui. Non si tratta di quello che un tempo si chiamava “sesso esplicito”.

Il grado di intimità emotiva tra questi due personaggi è ciò che rende le scene di letto appassionanti: il modo in cui le mani di Oliver raggiungono istintivamente quelle di Connie, cercando di intrecciare le dita, o il modo in cui i loro baci durano qualche secondo in più di quanto siamo abituati, perché nessuno ha un timer.

Ci sono anche cose ridicole, come il modo in cui gli amanti ballano nudi e liberi all’aperto sotto il sole, con i fiori infilati dietro le orecchie o dietro qualsiasi cosa.

Ma la gioia della natura, anche nella sua forma più sciocca, fa parte dell’etica di Lawrence, del suo desiderio di abbracciare il sesso come antidoto all’oppressione del mondo del lavoro.

E non ne avremmo tutti bisogno un po’ di più? Sebbene il punto di vista di Lawrence sul sesso fosse complessivamente complicato e a volte contraddittorio, e non sempre quello che si potrebbe definire progressista, Clermont-Tonnerre e i suoi attori attingono alle sue idee con lucida generosità, presentandole in modo che sembrino fresche come un nuovo croco.

L’ultimo film di Clermont-Tonnerre è stato il meraviglioso film del 2019 The Mustang, con Matthias Schoenaerts. La sceneggiatura è di David Magee, i cui altri adattamenti includono Vita di Pi e La signorina Pettigrew vive per un giorno. Insieme onorano il meglio delle idee di Lawrence e i loro attori si uniscono alla danza.

Stella Grillo

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