Questa sera mercoledì 24 settembre 2025 su Rai 1 in prima serata torna il Commissario Montalbano con l’episodio “Una faccenda delicata”, tratto dai romanzi di Andrea Camilleri. L’episodio è basato su due raccolte di racconti dello scrittore: “Un mese con Montalbano” e “Gli arancini di Montalbano“.
Per chi non potrà seguirla in diretta, la puntata sarà disponibile anche in streaming e on demand sulla piattaforma RaiPlay, dove gli spettatori potranno trovare all’intera collezione di 37 episodi del Commissario Montalbano.
Una faccenda delicata – La trama della puntata
In “Una faccenda delicata”, Montalbano si ritrova a gestire una situazione molto complessa. A Vigata una prostituta di 68 anni viene trovata uccisa nel suo piccolo appartamento. All’inizio, il caso sembra semplice: Mimì Augello punta il dito contro un certo Mimmo Tavano, cliente abituale della vittima, ma quando anche Tavano muore, Montalbano comincia a dubitare.
Il suo fiuto gli suggerisce che c’è molto più dietro quella morte. Inizia così a scavare e scopre che la donna era vittima di molestie da parte di un anziano che soffriva di una demenza parziale e con il quale, scoprirà Montalbano, la prostituta aveva avuto un figlio, Marco Rampolla, perché la moglie legittima di lui non poteva. Si mescolano così crime e introspezione psicologica, demenza senile e il tema della prostituzione, in quella che sembra essere davvero “una faccenda delicata”.
Il successo del Commissario Montalbano in tv
Sarà per le celebrazioni del centenario dalla nascita del “papà” Andrea Camilleri, sarà per il fascino senza tempo di un personaggio iconico capace di stregare sempre il pubblico quando arriva in tv, ma il Commissario Montalbano si conferma un successo per quanto riguarda gli ascolti in tv. La puntata andata in onda ieri sera, il 26mo della serie e ultimo della nona stagione, intitolato “Una lama di luce”, ha condotto Rai 1 in vetta agli ascolti di prima serata conquistando la fascia oraria con il 16,7% di share e 2 milioni 705 mila spettatori.
Un successo anche merito del cast: Luca Zingaretti negli anni si è confermato un attore magistrale nel sapersi calare nella parte di Salvo Montalbano, riuscendo a trasmettere con naturalezza sia le qualità investigative sia l’umanità profonda del personaggio. Al suo fianco nel cast Cesare Bocci nel ruolo di Mimì Augello, Peppino Mazzotta che interpreta Fazio, e il simpatico Angelo Russo nei panni di Catarella, il personaggio che è entrato nel cuore degli spettatori attraverso le sue battute e la sua caratteristica di storpiare le parole.
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Il rapporto di Camilleri con la sua “creatura”
Il grande successo per Andrea Camilleri è però arrivato con la creazione del Commissario Montalbano, protagonista di romanzi che non abbandonano mai le ambientazioni e le atmosfere siciliane e che non fanno alcuna concessione a motivazioni commerciali o a uno stile di più facile lettura.
Infatti, dopo ‘Il corso delle cose’, passato pressoché inosservato, nel 1980 pubblica ‘Un filo di fumo’, primo di una serie di romanzi ambientati nell’immaginaria cittadina siciliana di Vigàta, a cavallo fra la fine dell’800 e l’inizio del ‘900. In tutti questi romanzi Camilleri dà prova non solo di una straordinaria capacità inventiva, ma riesce a calare i suoi personaggi in un ambiente totalmente inventato e nello stesso tempo realistico, creando dal nulla anche un nuovo linguaggio, una nuova ‘lingua’ derivata dal dialetto siciliano, che lo fa divenire un nuovo Gadda.
L’affermazione in tv delle storie di Montalbano avviene nel 1994 con l’apparizione de ‘La stagione della caccia’, cui seguono nel 1995 ‘Il birraio di Preston’, ‘La concessione del telefono’ e ‘La mossa del cavallo’. Anche la televisione, che tanto Camilleri ha frequentato in gioventù prodigandovi grandi energie, ha contribuito non poco alla diffusione del fenomeno dello scrittore siciliano, attraverso la serie di telefilm dedicati al Commissario Salvo Montalbano.
Grazie a sceneggiatori di gran fama come Salvatore De Mola e Francesco Bruni, il personaggio di Camilleri è riuscito così a uscire dalla pagine dei suoi libri per entrare nel piccolo schermo delle tv di milioni di italiani, conquistandoli con storie avvincenti ed emozionanti.