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House of Gucci, la vera storia che ha ispirato il film

House of Gucci di Ridley Scott mostra gli alti e bassi della famiglia Gucci, ma quale è la vera storia dei personaggi raccontati? Dalla cronaca alla fiction, scopriamo i vari protagonisti.

Stasera 21 marzo 2024 alle ore 21:10 su Rai Movie va in onda il film “House of Gucci“. Questo film di successo ha riacceso l’interesse per la storia della famiglia Gucci, fatta di affari, lotte e tradimenti. Ma quale è la vera storia dei personaggi che vediamo sulla pellicola? Scopriamolo in questo articolo.

La trama e la storia nel film

Il film si concentra sulla storia di Maurizio Gucci e di sua moglie Patrizia, le cui ambizioni di far parte di un mondo di estrema ricchezza e potere la portano a orchestrare il suo omicidio nel 1995. Interpretati da Lady Gaga e Adam Driver, Patrizia e Maurizio fanno parte di una costellazione di personaggi che comprende anche il padre di Maurizio, Rodolfo (Jeremy Irons), lo zio Aldo (Al Pacino) e il cugino Paolo (Jared Leto).

House of Gucci: i protagonisti

La sceneggiatura è affidata a Becky Johnston e Roberto Bentivegna, da una storia della Johnston che ha adattato il libro del 2000 di Sara Gay Forden “House of Gucci:Una storia vera di moda, avidità, crimine“. Dalla cronaca alla fiction, scopriamo i protagonisti del film.

Patrizia Reggiani (Lady Gaga)

Quando Patrizia e Maurizio stavano insieme, la stampa italiana la soprannominò “la Joan Collins di Monte Napoleone”, riferendosi a una via dello shopping di lusso a Milano. Durante il processo, sarebbe diventata “La Vedova Nera”. (A volte la stampa la chiamava anche “Lady Gucci”, un’ironia preveggente per la donna che in seguito sarebbe stata interpretata sullo schermo da Lady Gaga).

Condannata a 29 anni di carcere per aver orchestrato l’omicidio del suo ex marito, è stata rilasciata nel 2016 dopo aver scontato 18 anni. Avrebbe potuto essere rilasciata anche prima, ma ha rifiutato un programma di rilascio per motivi di lavoro, affermando: “Non ho mai lavorato un giorno in vita mia e non intendo iniziare ora”.

Negli anni successivi al suo rilascio, la Reggiani sembra non poter fare a meno di tornare sotto i riflettori. Alla domanda dei paparazzi che le chiedevano perché avesse ingaggiato un sicario per uccidere Maurizio invece di farlo lei stessa, rispose: “La mia vista non è molto buona, non volevo sbagliare”.

Secondo la nuova postfazione dell’edizione cinematografica del libro di Forden, nel novembre 2020, la Reggiani ha avuto la meglio in una causa davanti alla Corte di Cassazione italiana in cui le sue due figlie cercavano di impedirle di continuare a ricevere una sostanziosa rendita dall’eredità di Gucci. Nel 2014 ha dichiarato: “Mi sento ancora una Gucci, anzi la più Gucci di tutte”. Recentemente ha anche espresso alla stampa italiana il suo disappunto per il fatto che Lady Gaga non l’abbia contattata prima delle riprese.

Maurizio Gucci (Adam Driver)

Maurizio Gucci passa dall’entrare a far parte dell’azienda di famiglia con riluttanza all’estromettere spietatamente i suoi parenti per attuare la visione che era convinto avrebbe salvato l’azienda. Le sue spese sfarzose e la sua gestione poco brillante hanno lasciato l’azienda in una posizione precipitosa quando alla fine ha ceduto il controllo.

Nel libro di Forden, mentre Maurizio sale in azienda, il padre, Rodolfo, dice a Patrizia: “Quando avrà soldi e potere, cambierà”. Queste parole si riveleranno profetiche, poiché Maurizio finirà per allontanare i membri della sua famiglia dall’azienda. Lui e Patrizia si separarono nel 1985, quando si suppone che lui abbia fatto le valigie e che il giorno dopo un amico le abbia detto che non sarebbe tornato.

Nel 1993, dopo che Maurizio vendette la sua quota del 50% di Gucci alla stessa società di investimenti che aveva coinvolto per acquistare le azioni dei suoi parenti, nessuno della famiglia Gucci sarebbe stato più coinvolto nella gestione di Gucci. Fu assassinato sulle scale del suo ufficio a Milano il 27 marzo 1995.

Aldo Gucci (Al Pacino)

Figlio maggiore del fondatore dell’azienda Guccio Gucci, fu Aldo Gucci a supervisionare l’ascesa del marchio a livello internazionale, diventando uno status symbol di ricchezza e lusso. Aldo ha intessuto una complessa rete di società, filiali e franchising per concedere in licenza il nome Gucci per altri prodotti oltre alla sua famosa pelletteria, creando un vasto motore di profitti. Con una soffiata alle autorità da parte del figlio Paolo, Aldo fu condannato a un anno e un giorno per evasione fiscale in un carcere americano nel 1986, all’età di 81 anni. Nel 1989 vendette le sue azioni di Gucci e morì un anno dopo.

Paola Franchi (Camille Cottin)

Alta, magra, bionda e a suo agio nel mondo dei ricchi – apparentemente l’opposto di Patrizia – Paola Franchi fu la fidanzata di Maurizio negli ultimi anni della sua vita e viveva con lui nel suo vasto palazzo nel lussuoso Corso Venezia di Milano al momento della sua morte. (Maurizio e Paola si erano conosciuti brevemente da adolescenti, incontrandosi sulle spiagge di Santa Margherita, e iniziarono la loro relazione dopo essersi ritrovati nel 1990 in una discoteca di St. Patrizia ha fatto cacciare Paola il giorno dopo l’omicidio di Maurizio, depositando i documenti in tribunale poche ore dopo la sparatoria. Un articolo del 2016 di The Guardian riporta che la Franchi si divideva tra Milano e il Kenya.

Tom Ford (Reeve Carney)

Tom Ford è entrato in Gucci nel 1990, quando lo stilista di origine americana si è trasferito a Milano. Fu promosso a direttore creativo nel 1994. Le creazioni di Ford hanno dato il via allo stile iper-lussuoso e iper-sessuato che ha rilanciato il marchio Gucci e lo ha trasformato in una potenza internazionale ben al di là di quanto fosse mai stato prima. Ha lasciato il marchio nel 2004 e da allora ha lanciato la sua linea Tom Ford ed è attualmente presidente del Council of Fashion Designers of America.

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