Cosa possono combinare due geni come Sandro Miller e John Malkovich? Il risultato di un’amicizia che dura da oltre 20 anni lo potremo ammirare nella prossima mostra della Edelman Gallery, in programma per questo inverno. Una serie di ritratti, a colori e in bianco e nero, per raccontare le icone della nostra era
MILANO – Inaugura il 7 novembre alla Edelman Gallery di Chicago la mostra ”Malkovich, Malkovich, Malkovich”, frutto della collaborazione e dell’amicizia tra Sandro Miller, fotografo ritrattista e il poliedrico John Gavin Malkovich, attore, regista, produttore cinematografico e teatrale, e anche stilista. La mostra rimarrà visitabile fino alla fine di gennaio 2015.
LA MOSTRA – All’età di sedici anni, dopo aver visto il lavoro di Irving Penn, Sandro Miller decide di diventare fotografo. Il suo primo incontro con Malkovich avviene alla fine del 1990, mentre i due stanno lavorando allo Steppenwolf Theater. Più di 16 anni dopo, Sandro e John sono ancora amici e si ritrovano a collaborare ad un progetto comune, la mostra che Miller ha ideato per la Edelman Gallery, dal titolo esemplificativo: “Malkovich, Malkovich, Malkovich”, omaggio agli uomini e alle donne che hanno contribuito a formare la sua carriera. In mostra vedremo 35 ritratti di personaggi famosi, vere e proprie icone del nostro tempo, fotografate da altrettanti maestri della fotografia e magistralmente reinterpretati da John Malkovich: Truman Capote (di Irving Penn), Marilyn Monroe (di Bert Stern), la madre migrante di Dorothea Lange e l’autoritratto di Robert Mapplethorpe con pistola, John Lennon e Yoko Ono (di Annie Leibovitz), l’apicoltore di Richard Avedon e molti altri, come Albert Einstein, Che Guevara o Andy Warhol.
19 ottobre 2014
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