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Isabel Wilkerson: chi è il Premio Pulitzer protagonista del film “Origin” di Ava DuVernay

Conosciamo Isabel Wilkerson e il suo romanzo "Caste. The Origins of Our Discontents" da cui è tratto il film "Origins" di Ava DuVernay

La figura di Isabel Wilkerson, vincitrice del Premio Pulitzer per il romanzo “Caste. The Origins of Our Discontents” (2020), è protagonista del film “Origin” di Ava DuVernay, uno dei prodotti più discussi tra quelli in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia 2023.

Isabel Wilkerson e Ava DuVernay contro le ingiustizie e discriminazioni

Nata a Washington D.C. nel 1961, Isabel Wilkerson è una giornalista e scrittrice afroamericana da sempre impegnata nella lotta contro le ingiustizie e discriminazioni in America.

Il suo coraggio e la sua determinazione hanno particolarmente preso forma in “Caste. The Origins of Our Discontents”, un romanzo incentrato sulla ricerca delle origini socio-culturali del razzismo e divenuto un best seller negli USA.

Attraverso il film “Origin” prodotto da India Take One Productions e ARRAY Filmworks, la storia di Isabel Wilkerson si è intrecciata con quella di Ava DuVernay, autrice dei lungometraggi “Selma” (2014) e “Nelle pieghe del tempo” (2018) e della serie “When They See Us” (2019).

Mentre la Wilkerson è stata la prima giornalista afroamericana a vincere il Premio Pulitzer, infatti, la DuVernay è la prima regista afroamericana a competere per il Leone d’Oro nonché una delle cinque donne ammesse alla sezione principale dell’80° Mostra del Cinema di Venezia.

“Caste. The Origins of Our Discontents”: un romanzo provocatorio

Con il suo romanzo, Isabel Wilkerson ha lanciato una provocazione politica incentrata sul fatto che il razzismo abbia radice in un sistema di caste che incide negativamente sulla società.

Per sostenere la sua tesi, la giornalista ha analizzato alcuni avvenimenti storici – lo sterminio nazista degli ebrei, la segregazione razziale negli Stati Uniti e in India – e individuato i cosiddetti “otto pilastri delle caste”.

Volontà divina, ereditarietà, purezza e inquinamento, gerarchia professionale, disumanizzazione e stigmatizzazione, terrore e crudeltà, superiorità e inferiorità intrinseche sono gli elementi che, secondo l’autrice, inquinano la società americana.

Per Isabel Wilkerson, infine, un mondo libero e senza caste è possibile, ma solo attraverso un grande sforzo da parte della collettività e in particolare della casta dominante.

La figura di Isabel Wilkerson in “Origin” (2023)

Interpretata da Aunjanue Ellis-Taylor, la giornalista Premio Pulitzer 2020 viene ritratta come una donna decisa, ma allo stesso tempo tormentata nel compiere la sua “missione”.

Pertanto, come raccontato da Ava DuVernay alla stampa:

“Nel complesso, la storia della realizzazione di questa pellicola rispecchia il viaggio della protagonista all’interno del film. Isabel Wilkerson trova la bellezza nel coraggio, nell’ignorare i detrattori e nel trasformare il trauma in trionfo. Fortunatamente, l’ho fatto anch’io.”

In “Origin”, infatti, si intrecciano due filoni narrativi: quello dei viaggi della protagonista negli USA, in Germania e in India, volti a raccogliere materiale per il suo libro, e quello della vita privata della Wilkerson, costernata da diversi lutti nell’arco di pochi mesi.

Il parere della critica e del pubblico

Isabel Wilkerson è stata scelta da Ava DeVernay come soggetto di un suo film proprio perché la regista considera “Caste. The Origins of Our Discontents” un punto di riferimento per le tematiche affrontate. 

Anche Oprah Winfrey, che ha recitato più volte nei film della regista afroamericana, ha affermato che il romanzo della giornalista Premio Pulitzer è uno dei libri più rilevanti e interessanti proposti nel suo Book Club della primavera/estate 2020.

Tuttavia, mentre la stampa internazionale ha ammirato il romanzo, la critica cinematografica si divide tra coloro che hanno apprezzato il film proiettato alla Mostra del Cinema di Venezia e coloro che, al contrario, hanno ritenuto “Origin” poco rilevante dal punto di vista drammaturgico.

Sicuramente, la storia di Isabel Wilkerson merita di essere conosciuta nel panorama culturale contemporaneo. Per quanto riguarda il successo cinematografico, non resta che attendere la reazione del pubblico all’uscita di “Origin” nelle sale internazionali.

Fonte immagine: Miller Center, CC BY 2.0 via Wikimedia Commons

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