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“Attacco allo Stato”, lo speciale di Sky a 30 anni dalla scomparsa di Falcone e Borsellino

In occasione del trentennale dalla morte dei giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, verrà mandato in onda “Attacco allo Stato”, uno speciale di Sky dedicato al tema.

Il maggio del 1992 è stato un mese funesto. Assassinati per mano mafiosa, ci hanno lasciato due dei giudici più capaci e coraggiosi di sempre. A trent’anni dalla scomparsa di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, “Attacco allo Stato”, uno speciale firmato Sky, ripercorre le tappe degli attentati e mostra storie e giorni che sembrano, a torto, lontani anni luce da noi.

Scopriamo insieme qualcosa di più su “Attacco allo Stato”.

Gli attentati di maggio 1992

Torniamo a Capaci, il 23 maggio 1992, quando alle 17.57 esplode inspiegabilmente un tratto dell’autostrada A29 che dall’aeroporto Punta Raisi conduce al capoluogo siciliano. In quel preciso istante, su quella strada si trovano il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo, anch’ella magistrato, e gli agenti della scorta, Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro. Tutti morti sul colpo, uccisi da uomini senza scrupoli, incaricati da altri uomini senza scrupoli. L’esplosione causa anche 23 feriti.

Spostiamoci adesso a qualche decina di giorni dopo, con precisione al 19 luglio, in via D’Amelio, a Palermo. Una Fiat 126 rubata viene fatta saltare in aria con l’obiettivo di colpire un altro uomo integerrimo che a lungo ha lottato contro Cosa Nostra. Il 19 luglio, a seguito di questo vile attentato, perdono la vita il magistrato Paolo Borsellino, gli agenti Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina, e rimangono coinvolte altre 24 persone.

Stragi che hanno colpito con brusca violenza il cuore dello Stato. Stragi organizzate dai vertici mafiosi per togliere di mezzo i nemici più pericolosi e spaventare quelli rimasti in vita.

“Attacco allo Stato”, in onda venerdì 20 maggio 2022 su SkyTG24 

Adesso, riavvolgiamo il nastro sino ai giorni nostri, un’epoca in cui ciò che è successo nel 1992 sembra più che lontano, un ricordo remoto, una stagione triste e violenta sparita per sempre.

In occasione del trentennale dalla scomparsa dei giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, Sky TG24 mette in palinsesto “Attacco allo Stato”, uno speciale curato da Massimiliano Giannantoni, con la regia di Flavio Maspes e il coordinamento editoriale di Stefano Sassi, che andrà in onda venerdì alle 21 e sarà disponibile On Demand.

Lo speciale, dal titolo emblematico “Attacco allo Stato”, metterà in luce le storie, le indagini, i giorni pieni di paure e sospetti di un periodo storico che desidereremmo dimenticare e, per contro, deve continuare a restare impresso nella nostra memoria individuale e collettiva, per non permettere mai più che atti come questi vengano perpetrati.

“Attacco allo Stato” ripercorre i giorni degli attentati mafiosi, ma non si limita ad essi: lo speciale si sofferma anche sulle successive indagini, con un ricco approfondimento legato alla gerarchia della cupola mafiosa e alle lotte intestine che hanno interessato l’organizzazione negli anni ’90.

“Attacco allo Stato” è inoltre arricchito da contenuti speciali quali i contributi e le testimonianze di chi ha conosciuto Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e ha vissuto il clima di terrore caratteristico di quel periodo storico. Fra gli ospiti intervistati spiccano i nomi di Maria Falcone, sorella di Giovanni, Giuseppe Costanza, autista di Falcone rimasto ferito nell’attentato, il magistrato Nino Di Matteo, Giovanni Montinaro, figlio di Antonio, agente della scorta di Giovanni Falcone, Salvatore Borsellino, fratello di Paolo, e Antonio Vullo, agente della scorta di Borsellino.

I contributi di “Attacco allo Stato” saranno disponibili anche sul sito skytg24.it, dove sarà possibile seguire lo speciale e trovare tanti contenuti extra.

Un interessante evento televisivo che si prospetta un ottimo modo per non dimenticare, per lasciare che le idee di questi grandi uomini – parafrasando la celebre frase di Giovanni Falcone – continuino a “camminare sulle gambe di altri uomini”.

 

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