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Antonia Brico, storia della prima donna riconosciuta come direttrice d’orchestra

Scopriamo la vera storia di Antonia Brico, a cui è dedicato il film tv "Sulle ali della musica", e perché è stata una figura importante per la cultura e l'emancipazione femminile nella società.
Stasera martedì 23 aprile alle 21.30 su Rai 1 “Sulle ali della musica”, il film della regista olandese Maria Peters che racconta la storia di Antonia Brico, la prima donna a dirigere un’orchestra sinfonica e ad affermarsi a livello internazionale.
 
Scopriamo la vera storia di Antonia Brico e perché è stata una figura importante per la cultura e l’emancipazione femminile nella società.

La storia di Antonia Brico

Antonia Brico (Rotterdam, 26 giugno 1902 – Denver, 3 agosto 1989) è stata una direttrice d’orchestra e pianista statunitense di origine olandese. È passata alla storia per essere stata la prima donna ad essere riconosciuta a livello internazionale come direttrice d’orchestra.

Nata a Rotterdam, nei Paesi Bassi, col nome di Antonia Louisa Brico da madre olandese non sposata, ricevette poi il nome di Wilhelmina Wolthuis dai suoi genitori adottivi. Insieme a loro, nel 1908, migrò negli Stati Uniti d’America e si stabilì in California.

Quando nel 1919 lasciò la Technical High School di Oakland, era già una pianista esperta e aveva già fatto esperienze di direzione d’orchestra. All’Università della California di Berkeley Brico lavorò come assistente del direttore del San Francisco Opera. 

Nel 1927 s’iscrisse alla Universität der Künste di Berlino e, nel 1929, ottenne il master class in direzione d’orchestra, divenendo così la prima persona statunitense a ottenere tale riconoscimento. Dopo il suo debutto, nel febbraio 1930, come direttrice d’orchestra a livello professionale con la Berliner Philharmoniker, Brico lavorò con la San Francisco Symphony e con la Philharmoniker Hamburg, ottenendo consensi sia dalla critica che dal pubblico.

Nel 1934 fu nominata direttrice della neo-costituita Women’s Symphony Orchestra che nel gennaio 1939, in seguito all’ammissione anche di uomini, divenne la Brico Symphony Orchestra.

Nel luglio 1938 stabilì un nuovo primato: fu la prima donna a dirigere la New York Philharmonic e, nel 1939, diresse la Federal Orchestra in alcuni concerti alla New York World’s Fair. Durante un lungo tour in Europa, in cui si esibì sia come pianista che come direttrice d’orchestra, Antonia Brico fu invitata da Jean Sibelius a dirigere l’Orchestra Filarmonica di Helsinki.

Antonia Brico si stabilì a Denver dal 1942 in poi, dove fondò una Bach’s Society e la Women Strings Ensemble. Nel 1948 fu nominata direttrice della Denver Community Symphony (divenuta poi Denver Philharmonic).

La Brico insegnò inoltre pianoforte e direzione d’orchestra a importanti musicisti, quali Judy Collins, Donald Loach, James Erb e Karlos Moser; continuò inoltre ad apparire come direttrice ospite in orchestre di tutto il mondo, tra cui la Japan Women’s Symphony.

Un documentario sulla vita di Antonia Brico, intitolato “Antonia: A Portrait of a Woman”, diretto da Jill Godmillow, fu realizzato nel 1974 con l’aiuto di Judy Collins. Questo film fu in parte il motivo per cui la Brico venne invitata a dirigere la Mostly Mozart Festival Orchestra, nei concerti registrati nel 1975 dalla Columbia Records, e la Brooklyn Philharmonic nel 1977.

Nel 1986 Antonia Brico è stata inserita nella Colorado Women’s Hall of Fame. È inoltre una delle novecentonovantanove donne il cui nome è indicato alla base dell’opera The Dinner Party, realizzata da Judy Chicago.

Antonia Brico morì nel 1989 a 87 anni, dopo una lunga malattia. Viveva già dal 1988 a Bella Vita Towers, una casa di cura situata a Denver.

Sulle ali della musica

Andato in rpima visione già in onda sulla Rai il 1º luglio 2023, il film tv “Sulle ali della musica” è diretto da Maria Peters e conta nel cast Christanne de Bruijn, Benjamin Wainwright, Scott Turner Schofield, Seumas F. Sargent, Annet Malherbe.
 
Il film inizia con l’arrivo della piccola Antonia Brico con i suoi genitori in America dall’Olanda all’inizio del ‘900; fin da bambina Antonia sogna di diventare direttrice d’orchestra, ma nessuno sembra prenderla sul serio e il motivo è semplice: in un mondo conservatore e maschilista è difficile per una donna far valere il proprio talento artistico.
 
Di conseguenza, Antonia decide di sfidare tutto e tutti per provare a essere ammessa alla Berlin Philharmonic Orchestra ed inseguire così il suo sogno. Tuttavia, dopo aver raggiunto uno storico traguardo professionale, Antonia deve affrontare un periodo complicato quando l’amore della sua vita Frank Thomsen la mette in una posizione difficile.
 
La donna si trova così davanti alla più ardua delle scelte, quella tra l’amore e la sua incrollabile dedizione alla musica.
 
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