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I malinconici versi di Tolkien tratti da “Il signore degli anelli”

I versi di J.R.R. Tolkien contenuti all'interno della sua monumentale opera "Il Signore degli Anelli" vanno ben oltre la funzione di un semplice espediente narrativo. La poesia e il canto sono parte integrante del vasto e complesso arazzo che compone il mondo della Terra di Mezzo. Leggiamoli assieme.

I versi di J.R.R. Tolkien contenuti all’interno della sua monumentale opera “Il Signore degli Anelli” vanno ben oltre la funzione di un semplice espediente narrativo. La poesia e il canto sono parte integrante del vasto e complesso arazzo che compone il mondo della Terra di Mezzo e offrono al lettore uno sguardo profondo sulle culture, sulle tradizioni e sulle memorie di questo universo immaginario.

Tra le poesie piรน emblematiche, spiccano i versi dedicati a Gil-galad, un antico re degli Elfi, che raccontano con malinconia e bellezza la fine di un’era.

Tolkien e la poesia di Gil-galad

I versi su Gil-galad, riportati da Samwise Gamgee e poi completati da Aragorn, evocano un passato glorioso ormai perduto:

“Gil-galad degli Elfi era Signore
ma triste s’ode ora il cantore
dei giorni liberi e belli del suo regnare
fra le bianche Montagne e il vasto mare.”

Questa poesia racconta la storia di un re che ha governato durante un periodo di grande prosperitร  e libertร  per gli Elfi, ma il tono รจ permeato da una malinconia che riflette la perdita e la caduta di quel mondo. Gil-galad, l’ultimo Alto Re degli Elfi in Terra di Mezzo, รจ simbolo di un’epoca dorata che รจ finita tragicamente con la sua morte nella battaglia contro Sauron. I versi fanno emergere il tema della caducitร  e della nostalgia, comuni in molte delle poesie presenti ne “Il Signore degli Anelli”, richiamando l’idea che persino i grandi regni e i potenti sovrani non sono immuni al passare del tempo e alla corruzione del male.

Le poesie e i canti ne “Il Signore degli Anelli” servono molteplici scopi all’interno della narrazione. Da un lato, arricchiscono l’ambientazione, offrendo uno sguardo sui miti, sulle leggende e sulle storie tramandate tra le varie razze della Terra di Mezzo.

Attraverso questi versi, Tolkien riesce a infondere una profonditร  storica e culturale al suo mondo, rendendolo piรน tangibile e vivido per il lettore. La poesia di Gil-galad, per esempio, non รจ solo un ricordo personale per gli Elfi, ma un frammento di un passato che continua a influenzare il presente, ricordando ai personaggi e ai lettori le glorie e le tragedie di un’era che ha definito il corso degli eventi attuali.

Dallโ€™altro lato, le poesie di cui si serve Tolkien fungono da strumenti per lo sviluppo dei personaggi. Il fatto che Sam reciti i versi su Gil-galad mostra la sua curiositร  e il suo desiderio di conoscere il passato, anche se non appartiene direttamente a quel mondo. Questo dettaglio rivela molto del carattere di Sam, della sua apertura mentale e del suo interesse per le storie degli altri, che alla fine gioca un ruolo cruciale nella sua crescita personale durante il viaggio.

La varietร  di temi e stili

L’opera di Tolkien non รจ limitata a un solo tipo di poesia o canto; la varietร  รจ sorprendente e spazia dalle ballate epiche, come quella di Gil-galad, ai canti allegri e leggeri degli Hobbit. Questa diversitร  riflette la complessitร  della Terra di Mezzo e delle sue culture. Gli Elfi cantano di antiche tragedie e della bellezza eterna, mentre i Nani celebrano la durezza della pietra e il fuoco delle fucine, e gli Hobbit preferiscono temi piรน spensierati, legati alla vita quotidiana e alle feste.

Un altro esempio รจ il canto di Aragorn su Lรบthien e Beren, una storia d’amore epica che rispecchia il suo stesso destino con Arwen. Questo canto, oltre a collegare la storia personale di Aragorn con un mito del passato, rivela la profonditร  dei suoi sentimenti e il peso delle sue scelte. Allo stesso modo, i canti degli Ent testimoniano la lentezza e la saggezza delle creature piรน antiche della Terra di Mezzo, mentre il canto di Gollum su “pesciolini” rivela la sua mente tormentata.

Nel contesto della narrazione, i canti e le poesie inserite da Tolkien fungono anche da rifugio per i personaggi, un modo per trovare conforto e resistere alle difficoltร . La musica e i versi sono spesso un modo per i protagonisti di connettersi con le loro radici, di ricordare chi sono e cosa stanno lottando per proteggere. In un mondo in cui la guerra e l’oscuritร  minacciano di sopraffare ogni cosa, le canzoni e le poesie rappresentano un baluardo di luce e speranza.

Tolkien, attraverso “Il Signore degli Anelli”, ci invita a vedere oltre la semplice narrativa d’avventura, mostrando che in ogni angolo della Terra di Mezzo si nascondono storie cantate e versi sussurrati. Le poesie e i canti non sono solo parte del folklore della Terra di Mezzo, ma un mezzo potente per esplorare temi universali come l’amore, la perdita, la speranza e la memoria. In questo modo, Tolkien trasforma il suo universo fantastico in qualcosa di straordinariamente umano e profondamente toccante.

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