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I versi di Torquato Tasso sull’invincibile forza dell’amore

Leggiamo gli indimenticabili versi contenuti nell'Aminta, favola boschereccia di Torquato Tasso, in cui Dafne spinge Silvia ad amare il pastore Aminta.

Tra i versi piรน intensi e memorabili della letteratura italiana, le parole che Torquato Tasso fa pronunciare a Dafne nella sua Aminta brillano come unโ€™invocazione eterna al valore dellโ€™amore. Nella loro semplicitร  e musicalitร , esse racchiudono un messaggio profondo e universale:

โ€œForse, se tu gustassi anco una volta
la millesima parte de le gioie
che gusta un cor amato riamando,
diresti, ripentita, sospirando:
โ€˜Perduto รจ tutto il tempo
che in amar non si spende.โ€™โ€

Torquato Tasso e il pastore Aminta

Siamo nel cuore di una favola boschereccia pubblicata nel 1581, ma concepita giร  negli anni precedenti. Lโ€™Aminta รจ una pastorale in versi, unโ€™opera che coniuga la leggerezza dellโ€™idillio con riflessioni esistenziali, morali e perfino metafisiche, sempre filtrate attraverso la cornice dellโ€™Arcadia, uno spazio simbolico fuori dal tempo. In questa scena, Dafne si rivolge a Silvia, pastorella schiva e nemica dellโ€™amore, spronandola a riconoscere il valore insostituibile del sentimento amoroso.

Il verso centrale โ€“ โ€œPerduto รจ tutto il tempo che in amar non si spendeโ€ โ€“ รจ divenuto proverbiale, sintesi perfetta della visione tassiana e, piรน in generale, della sensibilitร  rinascimentale che coniuga la ricerca del piacere e della bellezza con una profonda tensione spirituale. Per Tasso, lโ€™amore non รจ solo desiderio o passione, ma รจ anche unโ€™esperienza trasformativa dellโ€™anima. Amare, ed essere amati, รจ il modo piรน alto di abitare il tempo umano. Tutto il resto โ€“ doveri, orgoglio, convenzioni sociali โ€“ rischia di trasformarsi in tempo sprecato se non attraversato dalla luce dellโ€™amore.

Silvia, la destinataria di queste parole, รจ un personaggio che rifiuta lโ€™amore: teme il coinvolgimento, la vulnerabilitร , forse anche la perdita del controllo su sรฉ stessa. Dafne, piรน saggia e piรน matura, la ammonisce dolcemente, ricordandole che la vera gioia non si trova nella fuga ma nellโ€™accoglienza reciproca. Il cuore che riamando ama รจ infatti quello che assapora โ€œle gioieโ€ piรน pure, piรน piene, piรน vere.

Un tempo โ€œpienoโ€ e un tempo โ€œvuotoโ€

Il concetto di โ€œtempo perdutoโ€ รจ centrale e risuona con forza nella storia della cultura occidentale. Non รจ un caso che Marcel Proust, secoli dopo, avrebbe costruito il proprio monumentale ciclo romanzesco sulla โ€œricerca del tempo perdutoโ€. Anche in Tasso il tempo non รจ solo cronologia, ma spazio dellโ€™esperienza: รจ buono e fecondo se abitato dallโ€™amore, รจ sterile e sprecato se vissuto nella negazione dei sentimenti.

Questa visione รจ radicale: non dice che lโ€™amore รจ una delle tante dimensioni della vita, ma suggerisce che รจ la dimensione fondamentale. Tutto il tempo che non รจ speso nellโ€™amore โ€“ e per lโ€™amore โ€“ รจ vano, privo di senso, privo di valore. Non si tratta perรฒ solo di eros o passione carnale, ma di una forza umana e divina al tempo stesso, capace di elevare lโ€™animo e renderlo partecipe di unโ€™armonia piรน grande.

Arcadia come specchio dellโ€™anima

Lโ€™ambientazione pastorale non รจ solo un ornamento letterario. Lโ€™Arcadia, luogo della favola, รจ anche il riflesso di unโ€™aspirazione: vivere secondo natura, liberi da convenzioni oppressive, in un equilibrio fra uomo e natura, fra desiderio e ragione. In questo mondo ideale, lโ€™amore รจ principio regolatore, armonia che unisce.

Eppure, Aminta non รจ unโ€™opera semplicemente lieta o evasiva. Il dramma si sviluppa attorno a tensioni reali: la paura del rifiuto, lโ€™incertezza del sentimento, la distanza tra desiderio e realtร . รˆ proprio da questo confronto che nasce la potenza delle parole di Dafne: non da unโ€™utopia ingenua, ma da una profonda consapevolezza della fragilitร  umana.

Dafne come portavoce di Tasso

Dafne รจ un personaggio fondamentale: non solo consigliera e testimone, ma alter ego dellโ€™autore. Tasso stesso, come noto, visse una vita inquieta, tormentata, divisa tra aspirazioni poetiche e paure personali, tra fede e follia. Le parole che mette in bocca a Dafne riflettono forse un suo desiderio: che ogni attimo della vita possa essere redento dallโ€™amore, che il cuore umano possa trovare nella reciprocitร  la sua giusta dimora.

Nel pronunciare questa veritร , Dafne appare come una sibilla dellโ€™amore: non impone, ma mostra, invita, seduce con la dolcezza della saggezza e con la malinconia di chi sa che il tempo non speso nellโ€™amore non torna piรน.

La forza dei versi di Tasso sta nella loro semplicitร  e nella loro veritร . โ€œPerduto รจ tutto il tempo che in amar non si spendeโ€ รจ un verso che attraversa i secoli, continua a parlarci oggi, in un mondo in cui il tempo sembra spesso frammentato, disorientato, divorato da urgenze che ci allontanano da ciรฒ che conta davvero.

Dafne ci ricorda che il tempo puรฒ essere ritrovato solo nellโ€™amore โ€“ quello che si dร  e quello che si riceve โ€“ perchรฉ solo cosรฌ la vita diventa piena, significativa, memorabile. รˆ un invito a non rimandare, a non chiudersi, a non temere lโ€™intensitร  del sentimento. Perchรฉ amare, come suggerisce Tasso, รจ lโ€™unico modo per non perdere tempo davvero.

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