Vincitore di ben due premi Oscar, l’attore e regista statunitense Tom Hanks compie oggi 66 anni. Interprete di film straordinari, Tom Hanks ha esordito negli anni Ottanta, interpretando la serie “Henry e Kip”. Da allora ha recitato in numerosi film ottenendo un grande successo di critica e di pubblico. Nel corso della sua carriera ha ricevuto sei candidature agli Oscar. Ed è tra i soli due attori nella storia ad aver vinto due Oscar al miglior attore consecutivamente. Nel 1994 per “Philadelphia” e nel 1995 per “Forrest Gump”. Ed è proprio da “Forrest Gump” che vogliamo cominciare oggi con una delle frasi più iconiche pronunciate dall’attore nel film.
Forrest Gump, una lezione di vita sulla sensibilità
Vincitore di 6 premi Oscar, Forrest Gump di Robert Zemeckis è diventato un film di culto grazie al suo messaggio profondo. Scopriamo trama e curiosità legate al film
Tom Hanks in Forrest Gump
Forrest Gump è uno dei nostri film preferiti, tratto dal romanzo di Winston Groom, con un gran significato e una dolcezza ineguagliabili. Vedere la storia del secolo scorso dal punto di vista di Forrest è davvero emozionante. Film del 1994, diretto da Robert Zemeckis e interpretato dal Premio Oscar Tom Hanks, indimenticabile nel ruolo del protagonista, in Forrest Gump si mescolano tante tematiche, tra cui quello dell’amore. Ed è proprio la storia d’amore con Jenny, la ragazzina e poi donna, vicina e amica del cuore di Forrest, che ci commuove sempre tantissimo. Vogliamo proporvi la lettera che Forrest scrive a Jenny e che è anche il monologo finale del film.
La lettera a Jenny
Sei morta un sabato mattina.
E ti ho fatto mettere qui, sotto il nostro albero.
E ho preso la casa di tuo padre e l’ho fatta abbattere.
Mamma diceva sempre che morire fa parte della vita.
Magari non fosse così.
Il piccolo Forrest se la cava benissimo, sì.
Presto ricomincerà la scuola.
Gli preparo colazione, pranzo e cena, ogni giorno. Sto molto attento: lui si pettina i capelli e si lava i denti ogni giorno. Gli insegno a giocare a ping-pong. Okay, ora… Forrest, tocca a te. È molto bravo. Peschiamo tanto. Ogni sera leggiamo un libro.
Com’è intelligente, Jenny! Saresti fiera di lui. Io lo sono. Sai, ti… ti ha scritto una lettera.
Dice che non posso leggerla. Non devo farlo, perciò la… la lascio qui per te. Jenny… Non lo so se mamma aveva ragione, o se se ce l’ha il tenente Dan.
Non lo so, se abbiamo ognuno il suo destino o se siamo tutti trasportati in giro per caso come da una brezza. Ma io… io credo… può darsi le due cose.
Forse le due cose capitano nello stesso momento. Mi manchi tanto, Jenny! Se hai bisogno di qualcosa non sarò molto lontano.