Frasi
Frasi, citazioni ed aforismi dei più grandi autori della letteratura, dell’arte e della cultura italiana e mondiale. Parole d’autore che hanno fatto la storia e segnato le varie epoche.
La frase di Margaret Mitchell, autrice del celebre romanzo Via col Vento, è un'affermazione potente e provocatoria che ci invita a riflettere su temi di grande rilevanza come l'emancipazione femminile, il sessismo, e la lunga battaglia delle donne per ottenere rispetto e riconoscimento nella società.
I versi di Jacques Prevert sono spesso caratterizzati da una semplicità apparente che, sotto la superficie, nasconde una profondità emotiva e una riflessione sottile sulla condizione umana. I versi che andremo a leggere sono un esempio perfetto .
La frase di Cesare Pavese tratta dal romanzo "Feria d'agosto", offre un'affascinante riflessione sulla natura della fanciullezza e sul suo impatto persistente nell'esperienza umana. Leggiamola insieme.
I versi di Chandra Livia Candiani tratti dalla raccolta di poesie "Fatti vivo" rappresentano un esempio emblematico di questa poetica, offrendo uno spunto per una riflessione sulla natura dell'identità, della transitorietà e del linguaggio. Scopriamoli assieme.
La frase di Bertolt Brecht offre una provocatoria riflessione sulla natura dell'umanità e sulle forze che ne determinano la sopravvivenza e l'evoluzione.
Piero angela con la sua frase tratta dal libro "Il mio lungo viaggio", non dà solo un suggerimento per la carriera professionale, ma rappresenta un vero e proprio mantra di vita. Vale la pena ricordala.
è uno dei poeti italiani più raffinati del Novecento, celebra nei suoi versi la bellezza della spiaggia con un'intensità e una delicatezza che invitano il lettore a immergersi in un paesaggio di pura meraviglia. Scopriamoli assieme
La citazione dello scrittore William Blake ci insegna ad avere il coraggio, per così dire, di osservare il sole in volto.
Robin Williams ci lasciava esattamente 10 anni fa. Lo ricordiamo con una delle frasi più belle da lui pronunciate nel film "L'attimo fuggente"
Rainer Maria Rilke tramite i versi finali del sonetto numero XI tratto dai "Sonetti a Orfeo" ci introduce a una profonda riflessione sulla natura dell'esistenza, sull'illusione della percezione e sul bisogno umano di trovare un senso nell'universo.