L’uomo può superare qualsiasi tipo di avversità, anche le più grandi. E’ questo il pensiero contenuto in una celebre frase del poeta bengalese Rabindranath Tagore. Una riflessione che riflette la ricerca di armonia e bellezza tipica del poeta bengalese, ma anche un monito per tutti noi nell’affrontare le difficoltà che ci attendono.
Se le avversità sono grandi, l’uomo può essere più grande delle avversità.
La forza della resilienza per affrontare le avversità
Nella vita capita di imbattersi in difficoltà che sembrano più grandi di noi. In certe circostanze ci troviamo di fronte a un bivio: arrendersi e lasciarsi travolgere dagli eventi, oppure decidere di reagire e di affrontare i problemi. Nel secondo caso, non stiamo altro che provando la nostra capacità di affrontare e superare gli ostacoli e le avversità della vita: la resilienza, il nostro impegno nel resistere e impegnarci con tutto noi stessi a gestire lo stress e le difficoltà incontrate.
La persona resiliente cerca con impegno di fare il meglio che può per affrontare l’evento stressante, in quanto consapevole di quanto lui e la sua vita siano importanti e di valore. E consapevole, inoltre, di avere il controllo delle sue reazioni alla situazione che gli si è presentata potendone in questo modo influenzarne l’esito positivo. Inoltre, chi è resiliente analizza il problema da superare e lo affronta come una sfida, interpretandola come una occasione per crescere e migliorarsi.
Ecco quindi che, come ci vuole insegnare Tagore, occorre essere consapevoli della propria forza e partire con un atteggiamento resiliente per venirne a capo e superare i problemi, proprio perché, come afferma il poeta bengalese, “l’uomo può essere più grande delle avversità”.
Scopri le poesie più belle di Tagore
Rabindranath Tagore
Poeta, prosatore, drammaturgo e filosofo bengalese, nacque il 6 maggio del 1861 nell’antica residenza famigliare di Jorasanko, a Calcutta, da una famiglia appartenente ad un’elevata aristocrazia che svolse un ruolo importante nella vita culturale, artistica, religiosa e politica del Bengala.
Fu il primo Nobel letterario non occidentale nella storia del premio. L’Università di Calcutta nello stesso anno gli conferì la laurea honoris causa.
Una poesia alla ricerca dell’armonia e della bellezza
Nelle sue liriche, come nella sua vita, Rabindranath Tagore espresse la propria passione e la sua convinta ricerca dell’armonia e della bellezza nonostante le difficoltà. “Per la profonda sensibilità, per la freschezza e bellezza dei versi che Rabindranath Tagore riesce a rendere nella sua poeticità, espressa attraverso il suo linguaggio inglese, parte della letteratura dell’ovest”, nel 1913 Rabindranath Tagore venne insignito del premio Nobel per la Letteratura.
Scopri quanto conosci la poesia con questo quiz
