Un sogno è tutto ciò che ci fa brillare gli occhi. È ciò che ci fa alzare con entusiasmo la mattina, ciò che ci fa addormentare con il sorriso. Sono i sogni a spingerci oltre ogni nostro limite, a permetterci di scoprire chi realmente siamo. Ad esprimere questo concetto riesce il caso editoriale Joël Dicker con questo suo aforisma:
“Il sogno permette a chiunque di sopravvivere. Chi sogna non muore mai, perché non dispera mai.
Sognare significa sperare.”
Il sogno è l’essenza della libertà
Ti sei mai chiesto cos’è un sogno? Ti sei mai chiesto cosa si provi a realizzarne uno? Un sogno è ciò che di più intimo e personale abbiamo, ciò che trasmette speranza a qualsiasi anima, persino a quella più straziata.
Chiunque scelga di sognare, aggiungerà vita alla vita. Un sognatore vivrà sempre più intensamente di chiunque altro abbia scelto la comoda strada della rassegnazione. Il suo cuore batterà sempre più forte rispetto ad uno privo di speranza. Un sognatore vivrà sempre due vite: quella reale e quella esistente nella sua mente. E sapete qual è la cosa bella? Che non è affatto detto che quest’ultima non si possa realizzare.
Non porre limiti ai tuoi sogni solamente per la paura di fallire, non permettere a questa tua paura di influenzare le tue scelte e di arrestare il tuo percorso. Non devi assolutamente rinunciare ai tuoi sogni e alla tua felicità, solamente per il timore di non avere alcuna garanzia futura. È giusto che tu sia oculato e lungimirante, ma se mai proverai a raggiungere quella meta prefissata, allora chi potrà mai dire se era alla tua portata o meno? Se hai un sogno nel cassetto, non tenerlo lì nascosto fino a quando non sarà totalmente ricoperto dalla polvere.
Se hai a cuore un sogno, inseguilo. Non farti abbattere dalle difficoltà che potresti incontrare lungo il tuo percorso, perché quelle ci saranno sempre, a prescindere da quale strada sceglierai. Ma se rinuncerai ad inseguirlo, allora vorrà dire che avrai davvero smesso di vivere. Vorrà dire che avrai scelto consapevolmente di rinunciare alla libertà, rimanendo chiuso in gabbia per il resto della tua vita, senza aver mai provato ad uscire…. senza aver mai provato a spiccare il volo.
Non smettere mai di crederci
Smettila di rinviare a domani ciò che desidereresti fare ora, perché la vita è una sola ed il tempo passa velocemente. In un batter d’occhio, potresti ritrovarti a non avere più le forze fisiche e mentali per raggiungere quel traguardo da sempre sognato. E sarà ormai troppo tardi quando ti sarai reso conto che, rinunciando ad un sogno, avrai realizzato un vero e proprio incubo: quello di guardarti allo specchio mentre ti spegni lentamente, senza sussulti… senza aver mai provato a vivere davvero. Ricordati che un sogno diventa irrealizzabile solamente quando smetti tu stesso di crederci. Perciò, apri gli occhi ed inizia a guardare oltre ciò che hai sempre visto.
Perché, proprio come disse Paul Valéry:
“Il modo migliore per realizzare i tuoi sogni è svegliandoti”
Joël Dicker
Nato a Ginevra, nella Svizzera francofona, il 16 giugno 1985, Joël Dicker è figlio di una bibliotecaria e di un insegnante di lingua francese, ed è pronipote dell’avvocato e politico di estrema sinistra Jacques Dicker (1879-1942), ebreo russo emigrato in Svizzera e naturalizzato nel 1915.
Il primo libro di Joël Dicker esce nelle librerie del mondo francofono nel 2011, mentre arriva in Italia nel 2017, ben 2 anni dopo la pubblicazione del best-seller “La verità sul caso Harry Quebert”, che decreta il successo planetario dello scrittore, con traduzioni in 33 lingue e una fortunata trasposizione televisiva.
Joël Dicker ha poi scritto “Il libro dei Baltimore”, un volume legato alla storia del suo capolavoro che è stato pubblicato in Italia nel 2016, “La scomparsa di Stephanie Mailer”, uscito nel Belpaese nel 2018, “L’enigma della camera 622”, pubblicato nel 2020, e “Il caso Alaska Sanders”, un giallo ricco di spunti avvincenti e di personaggi interessanti. uscito nel 2022. L’ultima sua opera, “Un animale selvaggio”, risulta essere il libro più venduto della prima metà del 2024.