Sei qui: Home » Frasi » Una frase di Giovanni Allevi sulla potenza della creatività

Una frase di Giovanni Allevi sulla potenza della creatività

Oggi è il compleanno di Giovanni Allevi. Per omaggiarlo, vi proponiamo una sua frase in cui parla del valore della creatività e di come essa debba sgorgare in ciascuno di noi

Oggi compie gli anni il celebre pianista, compositore, scrittore e direttore d’orchestra italiano Giovanni Allevi, nato il 9 aprile 1969. Per iniziare la giornata, vi proponiamo una sua celebre frase, che in qualche modo sintetizza il suo concetto di creatività.

“Sii folle, ribelle, entusiasta, ma non dimenticare mai il buio che hai dentro, non perdere il contatto con l’origine della tua forza creativa e con ciò che ti accomuna all’essenza del genere umano: la fragilità”

La frase di Giovanni Allevi

Spesso la creatività di un’artista è frutto di sofferenza, di tumulto interiore; da ciò possono nascere opere di straordinario valore, capaci di emozionare il pubblico. Ed è proprio quello che Giovanni Allevi con le sue composizioni ha fatto nella sua carriera, regalandoci musiche capaci di regalarci sensazioni uniche.

Questo aforisma di Allevi vuole essere un invito ai giovani e a tutti coloro che vogliono esprimere il proprio talento e la propria vena artistica: essa non è solo frutto di studio, di approfondimento, di tecnica da valorizzare con l’esperienza o con un maestro al proprio fianco. La creatività spesso è figlia del dolore, del “buio che hai dentro”, della fragilità.

La forza della fragilità

La fragilità, “ciò che ti accomuna all’essenza del genere umano”, è spesso per un artista la fonte principale per i propri lavori e le proprie creazioni. Lo sa bene Giovanni Allevi, che da anni sta lottando contro un mieloma multiplo; si tratta di un tumore del midollo osseo che colpisce le cellule plasmatiche, ovvero un tipo di globuli bianchi che producono anticorpi.

Dopo aver aggiornato i suoi fan attraverso i suoi canali social su come stesse affrontando la malattia, Giovanni Allevi è tornato con tutta la sua fragilità e tutta la sua emozione a mostrarsi al grande pubblico in occasione di Sanremo 2024. Di fronte ai telespettatori e al pubblico dell Ariston, Allevi ha ribadito la sua volontà di continuare a esprimere la propria creatività e tornando ad esibirsi, nonostante le sue problematiche di salute, durante le date del “Piano Solo Tour”: emblematica la frase “non potendo più contare sul mio corpo, suonerò con tutta l’anima”.

Giovanni Allevi

Giovanni Allevi, compositore e pianista di fama internazionale, è responsabile di un profondo rinnovamento della musica colta, riportando l’arte della composizione all’attenzione delle nuove generazioni. È diplomato in Pianoforte e in Composizione ed è laureato in Filosofia con la tesi “Il vuoto nella Fisica Contemporanea”.

Ha calcato i palchi delle più importanti sale da concerto del mondo, dalla Carnegie Hall di New York al Teatro alla Scala di Milano, fino all’Auditorium della Città Proibita di Pechino. Grazie al suo impegno intellettuale, è punto di riferimento filosofico sui concetti di innovazione e analisi del cambiamento. Il suo ultimo libro è intitolato “Revoluzione”. Numerose sono le tesi di laurea a lui dedicate.

Giovanni Allevi sta lottando contro il mieloma. Il musicista 55enne ha già spiegato che il male ha lasciato fratture ossee inoperabili, che gli hanno causato grande dolore e l’anno costretto a interrompere le sua apparizioni in pubblico, ma non di lavorare a nuove composizioni.

Durante la malattia, Allevi ha avuto maggior tempo per riflettere ed ha riscoperto la gratitudine nei confronti della bellezza del Creato. “Non si contano le albe e i tramonti che ho ammirato da quelle stanze d’ospedale. Un altro dono. La riconoscenza per il talento dei medici, degli infermieri, di tutto il personale ospedaliero”.

“Quando tutto crolla e resta in piedi solo l’essenziale, il giudizio che riceviamo dall’esterno non conta più”

 

© Riproduzione Riservata