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Una frase di Giacomo Leopardi sulla meraviglia di essere bambini

L'aforisma di Leopardi, scelto in occasione della prima Giornata mondiale dei bambini, ci fa riflettere sulla differenza di visione tra gli adulti e i più piccoli.

La frase del giorno di oggi appartiene a Giacomo Leopardi ed è contenuta nello Zibaldone. L’aforisma è stato scelto in occasione della prima Giornata mondiale dei bambini, voluta da Papa Francesco per mettere i bambini al centro della realtà.

“I fanciulli trovano il tutto nel nulla, gli uomini il nulla nel tutto.”

Leopardi e la visione di un bambino

In questo estratto dello Zibaldone di Leopardi, la frase voleva indicare nello specifico la capacità di meravigliarsi di fronte alla realtà, tipica dei bambini, che viene meno con l’età; gli adulti non si stupiscono più di niente, accettano tutto ciò arriva come un dato di fatto, senza porsi domande. Le stesse domande da cui, magari, potrebbero arrivare poi un maggiore impegno nei confronti dell’ambiente, al fine di garantire un futuro sostenibile per gli adulti di domani e per le generazioni future.

Il “meravigliarsi della realtà” nei bambini secondo Leopardi può tradursi nella capacità delle nuove generazioni di prendere coscienza delle meraviglie della vita, di stupirsi ad esempio di fronte ad un paesaggio che si tramuta in voglia di fare in modo che quello e in generale tutte le meraviglie della natura siano protette e salvaguardate. 

La Giornata mondiale dei bambini

“Cari bambini vi aspetto per imparare anche io da voi”. Con queste parole Papa Francesco nei mesi scorsi aveva annunciato la prima Giornata mondiale dei Bambini, che si tiene a Roma il 25 e il 26 maggio. La prima edizione della Giornata mondiale dei Bambini si svolge tra due luoghi simbolo della città di Roma: Piazza San Pietro e lo Stadio Olimpico.

“Che tipo di mondo desideriamo trasmettere ai bambini che stanno crescendo?” è stato l’interrogativo posto dal Papa per indicare la necessità di un incontro, che secondo l’esempio dato da Gesù, metta i bambini al centro della realtà, perché ha ricordato Francesco “chi è come un bambino”, chi ha sentimenti puri come loro, “appartiene al regno di Dio”.

Ed ecco che in poco tempo, raccogliendo idee, proposte ed energie, tessendo un filo che tiene insieme accoglienza e solidarietà, arte ed economia, volontariato e impresa sociale, è stato organizzato con il patrocinio del Dicastero per la Cultura e l’Educazione, guidato dal cardinale José Tolentino de Mendonça, questo evento senza precedenti che è già entrato nella storia di questo pontificato.

Giacomo Leopardi

Giacomo Leopardi nasce il 29 giugno 1798 a Recanati, da una delle più nobili famiglie del paese. Affidato sin dalla giovane età alle cure di un precettore, Giacomo si rivela un bambino prodigio: a dieci anni riesce a tradurre all’impronta testi classici greci e latini.

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