Con l’inizio del fine settimana si spera arrivino per molti due giorni di riposo. Ve lo auguriamo con questa celebre frase di Gabriele D’Annunzio.
“Saremo felici o saremo tristi, che importa? Saremo l’uno accanto all’altra. E questo deve essere, questo è l’essenziale”
L’importanza di stare vicini
Spesso, a causa degli impegni lavorativi settimanali, una coppia ha poco tempo a disposizione per stare insieme e parlare. Per questo, è importante recuperare il tempo perduto e, se non si è riusciti durante la settimana, è indispensabile trascorrere del tempo insieme il sabato e la domenica.
Una relazione di coppia si basa sulla comunicazione profonda tra due persone e sulla condivisione di sentimenti ed emozioni. Occorre parlarsi, confrontarsi, prima che la crisi personale di uno dei due si possa trasformare in una crisi di coppia. Una buona comunicazione di coppia è strettamente correlata a una buona capacità di relazionarsi, e quindi di saper affrontare i momenti di crisi e le sfide della vita.
È fondamentale trascorrere più tempo possibile insieme per mantenere un buon equilibrio, soprattutto quando uno dei due non vive un periodo positivo o viene da una settimana carica di tensioni e preoccupazioni. Ed è per questo che non importa se, come dice D’Annunzio, se si è tristi e felici: l’importante è essere vicini e ridere insieme se si sta bene o consolarsi a vicenda se si viene da un periodo no.
Ciò che conta è stare vicini, essere uno il supporto dell’altro, parlarsi, confrontarsi, sfogarsi, capirsi. questo, come dice Gabriele D’Annunzio, è l’essenziale, l’unica cosa che veramente conta.
Trascorrere tempo insieme il fine settimana
Le coppie costrette a vivere a distanza durante i giorni lavorativi sentono maggiormente la mancanza l’uno dell’altro durante la settimana; quindi il sabato e la domenica rappresentano due giorni preziosi da sfruttare per vedersi e stare insieme
Vedersi meno frequentemente fa sì che quando si trascorre il tempo insieme sia come la prima volta; una specie di colpo di fulmine continuo che mette in risalto gli aspetti positivi del rapporto.
Inoltre, così poco tempo quando si ha poco tempo a disposizione da condividere con il partner, entrambi sono portati a dare il meglio di sé durante il weekend. Per questo motivo, occorre ottimizzare il tempo che si trascorre insieme, evitando inutili discussioni e incomprensioni; ciò consente di concentrarsi di più sul partner e beneficiare della presenza reciproca.
Gabriele D’Annunzio
Gabriele D’Annunzio nacque a Pescara il 12 marzo del 1863. È stato un influente scrittore, poeta, drammaturgo, giornalista, militare nonché uomo politico del Novecento. Legato agli eventi della Prima Guerra Mondiale e simbolo del Decadentismo, Gabriele D’Annunzio è stato insignito nel 1924 del titolo di Principe di Montenevoso da Re Vittorio Emanuele III.
Studiò a Firenze presso il Liceo Cicognini e conseguì la licenza liceale, s’iscrisse alla facoltà di lettere di Roma. Poi, dal 1897 al 1903 si dedicò interamente alla produzione teatrale. Nel 1910 si trasferì in Francia, dove ebbe l’occasione di conoscere molti intellettuali suoi contemporanei e scrisse testi teatrali in francese.
Nel 1925 D’Annunzio ritornò in Italia e partecipò alla Prima Guerra Mondiale come volontario. Nel 1920 proclamò la reggenza del Quarnaro. L’anno successivo, nel 1921, lasciò definitivamente la politica attiva e si stabilì sul Lago di Garda nella villa da lui chiamata il “Vittoriale degli italiani”. Nel 1924 Mussolini lo nominò principe di Montenevoso. Morì il 1° Marzo del 1938.
La produzione letteraria di Gabriele D’Annunzio ha costituito una pietra miliare della cultura di massa in Italia: le opere dell’autore hanno profondamente influenzato gli usi e i costumi dell’Italia del Novecento, tanto che più tardi, questo periodo della storia italiana è stato definito “Dannunzianesimo”.