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Una frase di Emily Dickinson sul bisogno di tenerezza

Non dobbiamo vergognarci nel chiedere un gesto di tenerezza come un abbraccio: ce lo ricorda con una frase anche la poetessa Emily Dickinson

Spesso ci vergogniamo ad ammetterlo, ma nella nostra vita c’è bisogno più che mai di tenerezza. Una necessità ben espressa da una celebre frase della poetessa Emily Dickinson.

“Quando sentiamo il bisogno di un abbraccio, dobbiamo correre il rischio di chiederlo.”

Il bisogno di tenerezza e attenzioni

Le attenzioni non sono mai troppe: sia quando le riceviamo, sia quando le doniamo. Troppo spesso però, prigionieri delle convenzioni e della paura di essere giudicati, facciamo fatica a richiederle. Soprattutto nei momenti più tristi e quando ci sentiamo fragili e indifesi, rifugiarci in un caloroso abbraccio può essere la soluzione o comunque motivo di conforto.

Per questo motivo non dovremmo mai vergognarci di chiederle certe attenzioni, correndo il rischio di rivolgerci ai nostri cari per ricevere un gesto di conforto, che per molti può valere poco, ma che in certe occasioni può essere la nostra salvezza.

In passato, durante la pandemia, abbiamo sentito fortemente il bisogno degli abbracci che ci venivano negato, così come tante altre azioni quotidiane che fino ad allora non riuscivamo ad apprezzare fino in fondo. Quando ci sono mancato, però, ne abbiamo compreso l’immensa importanza. Ecco perché, ristabilita la normalità, non dobbiamo sottovalutare l’importanza di un gesto di tenerezza e, quando ne sentiamo il bisogno, chiedere un abbraccio o qualsiasi altra manifestazione d’affetto, così come non dobbiamo trattenerci quando sentiamo il bisogno di regalare a qualcuno un gesto di tenerezza: potrebbe risollevargli la giornata.

Gli abbracci più celebri

Uno dei gesti teneri per eccellenza è l’abbraccio, simbolo universale di affetto e attenzione verso chi ci sta vicino.

Da sempre le arti visive, dalle opere d’arte ai film, hanno celebrato l’abbraccio come momento simbolico di manifestazione d’affetto. Dai quadri rinascimentali a quelli moderni, nell’arte come non citare “Il bacio” di Gustav Klimt, in cui i due protagonisti si baciano stretti l’un l’altro, “Gli amanti” raffigurati da Magritte o il celebre e iconico “Bacio” di Francesco Hayez.

Nel cinema ricordiamo scene passate alla storia come l’abbraccio tra Vivian Leigh e Clarke Gable in Via Col Vento, l’ultimo saluto tra Elliot e ET durante il finale del celebre film di Spielberg o il più recente tra Marion Cotillard e Guillaume Canet nel film Amami Se Hai il Coraggio.

Emily Dickinson, la poetessa dell’animo umano

Emily Dickinson è la poetessa statunitense che meglio ha saputo descrivere le incomprensioni dell’animo umano. Le sue poesie, solitamente brevi, sono di grande impatto e hanno il potere di rimanere nel cuore di chi le legge. Nata nel 1830 da una famiglia importante di Amherst, città del Massachusetts, Emily dedica la sua intera esistenza alla poesia.

Infatti all’età di trent’anni decide di isolarsi dal mondo e di vivere in casa, esaminando la propria anima e le proprie inquietudini. Le sue poesie rivelano sia una nota spensierata, un inno alla giovinezza, sia una nota più negativa, venata dal senso di morte e di oscurità.

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