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Riscoprire Venezia, un weekend tra arte, fotografia e architettura

Sole e nebbia, 16° di media. Il tempo ideale per una bella passeggiata tra le calli di Venezia, per perdersi e ritrovarsi in una delle città più belle del mondo, non a caso dichiarata patrimonio universale dall'UNESCO...

Ritorna il nostro appuntamento Artiamo in viaggio, alla scoperta delle città italiane e della loro offerta artistica e culturale. Questo weekend abbiamo scelto Venezia, la Serenissima, città ideale dove trascorrere il fine settimana dell’1 e 2 novembre, per godersi al meglio l’atmosfera un po’ spettrale di Halloween

MILANO – Sole e nebbia, 16° di media. Il tempo ideale per una bella passeggiata tra le calli di Venezia, per perdersi e ritrovarsi in una delle città più belle del mondo, non a caso dichiarata patrimonio universale dall’UNESCO. Da Ca’ Pesaro ai Giardini, sono tantissimi gli appuntamenti legati all’arte, che vi sveleremo in questo speciale.

PALAZZO GRASSI – Palazzo Grassi, centro per l’arte contemporanea e sede della Collezione François Pinault, ospita due grandi mostre: “L’illusione della luce” e la monografica dedicata a Irving Penn. La mostra “L’illusione della luce” si propone di esplorare i valori fisici, estetici, simbolici, filosofici e politici legati a una delle realtà essenziali dell’esperienza umana, la luce, che sin dal Rinascimento costituisce una dimensione fondamentale dell’arte: da Paolo Uccello a Dan Flavin, passando per Frank Stella, Robert Irwin e Julio Le Parc, esponente della Op Art. “Irving Penn – Resonance” ripercorre invece i grandi temi cari a Irving Penn che, al di là della diversità dei soggetti, hanno in comune la capacità di cogliere l’effimero in tutte le sue sfaccettature. Tra l’altro è la prima volta che la Fondazione François Pinault presenta una mostra di fotografie dalla propria collezione, per un totale di oltre 130 immagini.

DA EMILIO VEDOVA ALLA DIVINA MARCHESA – “Vedova in tondo” è il titolo della mostra che la Fondazione Emilio e Annabianca Vedova ha organizzato nel Magazzino del Sale fino al 2 novembre, e che presenta al pubblico un aspetto peculiare della ricerca artistica del Maestro veneziano: il passaggio alla pittura e alla scultura circolare, sviluppatosi tra il 1984 e il 1987. Il Museo Fortuny ospita invece “La Divina Marchesa”, che rievoca la figura e il mito di Luisa Casati, la donna che affascinò d’Annunzio e con le sue follie divenne la musa dei più grandi artisti del tempo da Boldini a Bakst, da Marinetti a Balla, da Man Ray ad Alberto Martini, da Van Dongen a Romaine Brooks.

DA PEGGY A ILEANA – Altre due donne sono protagoniste a Venezia, e lo sono grazie alle proprie collezioni: da una parte Peggy Guggenheim, dall’altra Ileana Sonnabend. Con la mostra “AZIMUT/H” il Museo Guggenheim di Venezia dedica un prezioso tributo al contesto delle neoavanguardie, celebrando Azimut/h, la storica galleria milanese ma anche rivista fondata nel 1959 a Milano da Piero Manzoni ed Enrico Castellani. Concessa in deposito a lungo termine alla Fondazione Musei Civici di Venezia, la collezione di Ileana Sonnabend rappresenta una ricchezza d’inestimabile valore culturale, ed è esposta alla Galleria Internazionale d’Arte Moderna di Ca’ Pesaro fino al 4 gennaio 2015: Robert Rauschenberg, Andy Warhol, Roy Lichtenstein, Jim Dine, Tom Wesselmann, ma anche Robert Morris, Sol Lewitt, Anselm Kiefer e Jeff Koons fanno di questa collezione una delle più belle al mondo.

LA BIENNALE – Quest’anno Venezia ospita la 14. Mostra Internazionale di Architettura dal titolo Fundamentals, diretta da Rem Koolhaas, che vede la partecipazione di 66 Nazioni, tra cui per la prima volta anche l’Antartide. Dagli storici Padiglioni ai Giardini, all’Arsenale e nel centro storico di Venezia, un giro per la Biennale è d’obbligo.

DAL GIAPPONE CON AMORE – L’Espace Louis Vuitton presenta la mostra “Sguardi incrociati a Venezia”, città dove idealmente si incontrano Jirô Taniguchi, illustratore e Mariano Fortuny, fotografo: un viaggio alla scoperta di inattese visioni, in cui Fortuny si allontana dalla pittura e Taniguchi dal formato classico del manga. La fotografia è inoltre protagonista di un’altra mostra, alla Casa dei Tre Oci con “Lewis Hine – Building a Nation”, esposizione che riunisce per la prima volta opere originali provenienti dalla collezione della famiglia Rosenblum di New York, il più consistente fondo archivistico privato di stampe vintage di Hine.

PALAZZO DUCALE E CA’ CORNER – Terminiamo il nostro viaggio a Venezia con le mostre di due palazzi storici della città: Palazzo Ducale con “Per il bene della pace” e Ca’ Corner della Regina, sede della Fondazione Prada, con la mostra “Art or Sound”. Organizzata dall’Archivio di Stato di Venezia e dalla Fondazione Musei Civici di Venezia, in occasione del Semestre di Presidenza italiana del Consiglio dell’Unione Europea, l’esposizione “Per il bene della pace”, sviluppa un percorso immaginario tra più di 70 preziosi documenti e immagini cartografiche dell’Europa. “Art or Sound”, a cura di Germano Celant analizza il rapporto tra arte e suono e gli aspetti iconici dello strumento musicale, nonché del ruolo dell’artista musicista e gli ambiti in cui le arti visive e la musica si sono incontrate e confuse.

1 novembre 2014

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