A cura di ONO arte, la mostra โDavid Bowie | Steve Schapiro: America. Sogni. Dirittiโ, in programma dal 1ยฐ dicembre 2022 al 26 febbraio 2023 presso l’Archivio di Stato di Torino racconta il momento clou della carriera di David Bowie attraverso gli scatti del leggendario fotografo americano Steve Schapiro. Prodotta da Radar, Extramuseum e Le Nozze di Figaro, la mostra torinese rappresenta unโanteprima nazionale e si compone di 70 scatti che partendo dal lavoro di Schapiro con David Bowie portano il visitatore a scoprire anche il suo lavoro di fotoreporter e fotografo di scena.
Il successo di David Bowie in America
David Bowie a metร degli anni Settanta, dopo essere divenuto icona culturale in Inghilterra – suo paese di origine – riesce ad imporsi anche nel mercato piรน ampio e difficile da conquistare di sempre: gli Stati Uniti. Lโalbum Diamond Dogs, e il relativo tour promozionale in Nord America, anticipano di qualche mese il suo trasferimento a Los Angeles. Nella cittร californiana Bowie, per sua stessa ammissione, vivrร uno dei periodi piรน bui della sua vita. Tra lโabuso di cocaina e lโossessione per lโoccultismo, Bowie rischiรฒ di implodere. Ma nonostante la sua salute fisica e mentale fosse stata messa a dura prova, trovรฒ il modo per uscire da quel tunnel che lo stava portando alla morte.
Fu in quel periodo, infatti, che iniziarono le riprese di un film che lo avrebbe visto come protagonista, il primo della sua carriera. Grazie a โLโUomo che Cadde sulla Terraโ Bowie dovette imparare a gestire sรฉ stesso in modo da essere professionale sul set. Musicalmente parlando invece, scrisse alcuni brani che avrebbero dovuto essere inclusi nella colonna sonora del film: si trattava perlopiรน di musica strumentale che non venne utilizzata per lo scopo che per il quale fu prodotta. Quei landscape sonori divennero perรฒ poco tempo dopo il tema principale di due dischi fondamentali come Low e Heroes, dischi che segnano il ritorno di Bowie in Europa e la sua rinascita come artista precursore e innovatore. Ma prima di lasciare definitivamente Los Angeles, Bowie sotto le spoglie del suo nuovo personaggio, The Thin White Duke, registra il suo nono album in studio ovvero Station to Station.
Il ruolo di Steve Chapiro
In tutte le fasi dellโavventura americana di Bowie รจ presente, nei momenti salenti e cruciali, Steve Schapiro, che sarร fotografo di scena di โLโUomo che Cadde Sulla Terraโ e autore degli scatti che compaiono sulla copertina sia di Station to Station sia di Low. Schapiro, nato a Brooklyn nel 1934, รจ giร considerato uno dei maggiori fotografi dellโepoca nonchรฉ uno dei piรน influenti nella storia della cultura popolare americana. Schapiro ha testimoniato con la sua macchina fotografica i momenti salienti della societร americana della seconda metร del XX secolo: dallโavvento dei Kennedy passando per lโepopea pop di Andy Warhol e la Factory, dai movimenti per i diritti civili di Martin Luther King Jr. a personaggi dello sport come Mohammed Alรฌ, fino al cinema dโautore per il quale ha lavorato come fotografo di scena in pellicole senza tempo come Il Padrino, Taxi Driver, Un Uomo da Marciapiede (Midnight Cowboy) e Apocalypse Now.
L’incontro
Bowie e Schapiro si incontrano per la prima volta 1974, in un pomeriggio anonimo in uno studio fotografico di L.A. Una delle ragioni di questo servizio era provare diverse idee e personaggi che Bowie avrebbe potuto sviluppare nelle sue performance live o nella sua musica. Il cantante per questo scopo portรฒ con sรฉ dei costumi da provare, la responsabilitร di Schapiro fu quella di portare l’immaginazione di David alla luce del sole, tradurla in realtร . Nulla di quel primo servizio era stato preparato in anticipo… Tutte le idee messe in scena sul set nacquero spontaneamente dalla mente eclettica del cantante stimolata da quella del fotografo. Durante quel pomeriggio tra i due nasce una immediata sintonia nutrita dalle reciproche passioni e lavori – che finirono per influenzarsi lโuno con lโaltro – e una collaborazione che durerร fino alla fine degli anni โ80.
Racconto per immagini
Grazie ad uno straordinario mosaico di immagini, Schapiro racconta la societร americana della seconda metร del secolo scorso, in maniera piรน chiara, diretta e allo stesso tempo poetica, di tanti romanzi, saggi, canzoni o opere dโarte siano state prodotti per decifrare uno dei periodi piรน complessi della storia recente. Questa storia, che si interseca con la storia biografica di David Bowie, uno dei grandi protagonisti e mente creative del โ900, รจ ripercorsa nella mostra โDavid Bowie | Steve Schapiro: America. Sogni. Dirittiโ.
David Bowie e il clima culturale
Attraverso la capacitaฬ di Schapiro di cogliere lโumanitaฬ dei suoi soggetti, il visitatore potraฬ riscoprire quindi non solo lโaspetto piuฬ personale di uno dei grandi miti della cultura popolare del XX secolo ma anche addentrarsi e respirare il clima culturale in cui Bowie creava la sua opera. Entrambi gli artisti, infatti, condividevano una particolare sensibilitร per quelli che erano i temi sociali dallโepoca, a cominciare dalle lotte per diritti civili degli afroamericani, delle donne e delle persone queer. Schapiro che queste lotte -importanti allora come oggi – non solo le aveva documentate con la sua macchina fotografica ma anche sostenute di persona, ne fece spesso argomento di conversazione con Bowie, che dal canto suo le aveva sempre sposate, collaborando con molti musicisti di colore e denunciando apertamente MTV colpevole di non trasmettere abbastanza artisti di colore in un momento storico nel quale nelle strade di molte periferie americane stava nascendo lโHip Hop.
Photocredits: Bowie Blue 2 – Schapiro
