Una foto รจ capace di catturare istanti e momenti e farli durare nel tempo per mantenere viva la memoria. La fotografia รจ anche uno strumento fondamentale per denunciare situazioni drammatiche e per mostrare la realtร delle cose. Negli ultimi anni, infatti, spesso le foto sono diventate il simbolo di lotte e tragedie facendo il giro del mondo.
Lโultimo caso รจ proprio di oggi: parliamo della foto che immortala un agente della Guardia Civil che, aggrappato con un braccio a un salvagente, salva un neonato in mare. Un’immagine diventata il simbolo della crisi migratoria in corso a Ceuta,
La fotografia simbolo del dramma di Ceuta
ร riportata su tutti i giornali, la si vede in televisione e su internet. Lโimmagine, diffusa in mattinata proprio dall’account Twitter della Guardia Civil, rappresenta un neonato salvato in mare da un membro della Guardia Civil spagnola. Negli ultimi due giorni almeno 8.000 migranti, tra cui donne e bambini, hanno assaltato le barriere tra il Marocco e lโenclave spagnola di Ceuta. E dopo 48 ore la crisi non sembra calmarsi. Ceuta e Melilla rappresentano unโulteriore possibilitร per lโingresso in Europa dei molti migranti che vogliono lasciare lโAfrica. Pur essendo zone molto controllate, sono sicuramente meno rischiose di Lampedusa o delle Canarie.
“La madre migrante”, la fotografia che esprime la forza di essere madre
Controversa ed emozionate, “La madre migrante” รจ diventata una delle immagini piรน iconiche al mondo. Noi vi raccontiamo la storia incredibile che si cela dietro questo scatto
Cosa sta succedendo a Ceuta
Sono giorni concitati per la Spagna. Da due giorni, infatti, unโondata di migranti รจ arrivata sulle rive di Ceuta, enclave spagnola in Marocco, chi a nuoto, chi in canotto o arrampicandosi sulle scogliere. Una situazione senza precedenti tanto che il governo ha schierato lโesercito rimandando indietro metร degli otto mila migranti. Madrid si รจ trovata a gestire un altissimo numero di arrivi in un territorio che non supera gli 85.000 abitanti: i migranti sono giunti nell’enclave dopo aver superato irregolarmente il confine che solitamente รจ blindato, soprattutto dal lato marocchino. Nella notte tra sabato e domenica, infatti, le guardie di Rabat hanno smesso improvvisamente di pattugliare la zona. Il Marocco ha annunciato ieri sera di aver chiuso nuovamente le frontiere.
Le fotografie che hanno segnato la storia recente
Altre fotografie in questi anni hanno denunciato le gravi situazioni in cui si trovano tante persone. Forse tutti ricorderanno lโimmagine straziante del piccolo Aylan, che a differenza di questo neonato, non รจ riuscito a salvarsi dalla forza del mare. O ancora il bambino insanguinato fotografato allโinterno di unโambulanza in Siria, a denunciarne i bombardamenti. Risale ad un paio di mesi fa invece la foto simbolo delle proteste in Myanmar in cui una suora si inginocchia davanti forze di sicurezza a Yangon implorando la pace. O ancora la fotografia, vincitrice del premio World Press Photo Award, in cui una donna abbraccia unโinfermiera in una casa di cura in Brasile, attraverso una protezione di cellofan per evitare il contagio da Corona virus.
Alice Turiani