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La storia dell’agenzia Magnum raccontata attraverso gli scatti dei suoi fondatori

Il 22 maggio del 1947, dopo alcune riunioni presso la terrazza del ristorante del MoMA di New York, viene iscritta al registro delle attività americane la ''Magnum Photos Inc.'', nome che prendeva spunto dalla celebre bottiglia di champagne...

Nel 1947 nella Contea di New York viene formalizzata la nascita dell’agenzia fotografica MAGNUM PHOTOS INC. A quasi settant’anni dalla sua fondazione, Cremona, storica città di liutai, dedica a una delle più grandi agenzie di fotogiornalismo del mondo una mostra, per raccontarne la storia attraverso i suoi stessi fondatori: ”La nascita di MAGNUM. Robert Capa Henri Cartier-Bresson George Rodger David Seymour”; e lo fa al nuovo Museo del Violino a partire dal 31 ottobre 2014

MILANO – Il 22 maggio del 1947, dopo alcune riunioni presso la terrazza del ristorante del MoMA di New York, viene iscritta al registro delle attività americane la ”Magnum Photos Inc.”, nome che prendeva spunto dalla celebre bottiglia di champagne. A firmare erano Robert Capa, Henri Cartier-Bresson, George Rodger, David Seymour (Chim), Maria Eisner, William e Rita Vandivert. L’obiettivo principale di Magnum è la libertà e l’autonomia editoriale dei fotografi e per la prima volta, inoltre, viene sancito un principio rivoluzionario: i fotografi mantengono la proprietà dei negativi (una sorta di diritto d’autore ante-litteram). Intanto la Magnum apre le prime sue due sedi, una a New York e l’altra a Parigi e i quattro fotografi si spartiscono le diverse aree geografiche, garantendo massima copertura per ogni avvenimento: Henri Cartier-Bresson l’Oriente, David Seymour l’Europa, William Vandivert l’America, George Rodger il Medio Oriente e l’Africa e Robert Capa piena libertà d’azione nel mondo. La mostra sarà visitabile dal 31 ottobre all’8 febbraio 2015 presso il Museo del Violino di Cremona. 

I PROTAGONISTI – Ad introdurre il percorso espositivo è una sezione dedicata a Robert Capa “prima di Magnum”, con celebri immagini della guerra civile spagnola, di quella del conflitto fra Cina e Giappone e della seconda guerra mondiale. A seguire, quattro selezioni legate ai primi reportage realizzati di Rodger, Cartier-Bresson, Seymour e dallo stesso Capa per Magnum. Si tratta del reportage di Capa dedicato alla nascita dello stato di Israele con una particolare attenzione ai campi di rifugiati, il reportage di George Rodger dedicato alla tribù dei Nubas in Sudan, il lavoro di Henri Cartier-Bresson dedicato all’India con le ultime fotografie scattate a Gandhi prima che fosse assassinato nel gennaio del 1948 ed infine le fotografie di David Seymour incentrato sulle conseguenze del secondo conflitto mondiale in Europa, con una particolare attenzione al dramma degli orfani di guerra. La mostra è arricchita da una serie di iniziative dedicate ad approfondire il lavoro di ognuno, ma contemporaneamente offre occasioni di riflessione sul ruolo del fotogiornalismo oggi.

23 ottobre 2014

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