Patrizio Lo Votrico
Leggiamo assieme questi celebri versi di Walt Whitman tratti dalla poesia "Song of my self", sulla moltitudine che alberga dentro noi.
Scopriamo assieme quale è l'origine e il significato dell'aggettivo della lingua italiana "prisco", ormai utilizzato quasi solamente nel registro poetico.
Leggiamo assieme questa frase del filosofo e linguista Silvio Ceccato che ci mostra la ricerca della felicità come un compito da svolgere.
"Non disprezzare il poco, il meno, il non abbastanza", così comincia la poesia di Stefano Benni che ci ricorda che tutto ciò che abbiamo ha valore.
Vediamo una volta per tutte qual è la versione corretta dei famosissimi versi di Dante Alighieri travisati nell'italiano di tutti i giorni.
Leggiamo questa citazione di Ennio Flaiano che, con la sua solita mordacia, descrive un tratto sicuramente non virtuoso di noi italiani.
Leggiamo assieme questi versi di Gabriele D'Annunzio tratti da Laudi, Maia, I, Laus vitae, che inneggiano alla bellezza della diversità del creato.
Scopriamo assieme se secondo le norme della lingua italiana è corretto usare l'avverbio "troppo" con funzione comparativa.
Con queste parole, Cesare Pavese celebra l’idea del "nuovo inizio" come un’attitudine mentale che permette di affrontare la vita con apertura e curiosità.
Questi versi di Magrelli, contenuti in una delle sue opere più mature, esemplificano il modo in cui la poesia può offrire strumenti di introspezione e saggezza.