I versi di Giorgio Caproni sulla spensierata primavera
Leggiamo assieme questi versi che il poeta italiano Giorgio Caproni ha scritto a Granada nella primavera del 1919 esaltando la bellezza stagionale.
Leggiamo assieme questi versi che il poeta italiano Giorgio Caproni ha scritto a Granada nella primavera del 1919 esaltando la bellezza stagionale.
Scopriamo assieme il significato di questa curiosissima e inusuale parola della lingua italiana: “seità”. Quali sono la sua origine e il suo uso?
Leggiamo questa frase di Jose Ortega y Gasset in cui l’intellettuale spagnolo pone l’accento sull’importanza di non abbarbicarsi ciecamente alle idee
Scopriamo tramite questo articolo quale è l’origine etimologica e semantica della parola della lingua italiana “Conclave” e quando si utilizza.
Leggiamo questi versi di Emily Dickinson in cui la poetessa descrive la forza sublimante dell’amore che trascende da ogni luogo e da ogni tempo.
Nell’italiano esistono due tipi di accenti: quello grave (che va dall’alto verso il basso) e quello acuto (che va dal basso verso l’alto) quando usarli?
Leggiamo questa citazione in cui Roberto Vecchioni ci illumina la bellezza della parola amore all’interno della tragedia di Sofocle “Edipo a Colono”.
Leggiamo assieme i versi finali della poesia “Assenza”, di Guido Gozzano, che sono un inno alla speranza e alla bellezza che ogni giorno si rinnova.
Vediamo se secondo le norme della lingua italiana c’è un discrimine di correttezza tra le tre diverse forme “taboo”, “tabù”, “tabu”, e se sì, quale.
Leggiamo questa breve e chiara citazione che John Fante scrive nelle prime pagine del suo capolavoro “Chiedi alla polvere”, da dedicare a tutti.