Nicoletta Migliore

Appassionata di letteratura, poesia e cinema, Nicoletta è laureata in "Lingue e letterature comparate". In particolare, è specializzata in lingua e cultura francese e in lingua e cultura araba. Vive e lavora in Sicilia, dove si occupa, in parallelo a Libreriamo, di educazione.
12 Ottobre 2024

A 170 anni dalla nascita di Oscar Wilde, scopriamo i luoghi europei che hanno segnato la vita e la carriera di uno degli autori più importanti della letteratura britannica.

11 Ottobre 2024

Per questo fine settimana sei alla ricerca di una lettura avvincente? Ecco cinque libri per un weekend d’autunno avventuroso.

10 Ottobre 2024

Da pochi giorni, André Aciman è tornato in libreria con “Un’educazione sentimentale”, opera intima e profonda che racconta la sua parentesi di vita a Roma.

10 Ottobre 2024

Una struggente poesia per celebrare la diversità. Una poesia per celebrare il Coming Out Day: "Scansatini", della giovane e promettente Giovanna Cristina Vivinetto.

10 Ottobre 2024

L’11 ottobre si celebra il “Coming out day”. Per l’occasione, scopriamo cinque libri perfetti da leggere per riflettere sul valore dell’identità di genere.

10 Ottobre 2024

In occasione del 10 ottobre, la Giornata mondiale della salute mentale, scopri "Il giorno in cui guarirò", una toccante poesia in cui il giovane attivista Muctar Inkindi parla di speranza, futuro e guarigione dalle malattie mentali

10 Ottobre 2024

Di benessere psicologico e psichico non si parla ancora abbastanza. In occasione della Giornata mondiale della salute mentale abbiamo selezionato 5 libri, fra saggi e romanzi, perfetti per esplorare l'importante tematica.

9 Ottobre 2024

Il fenomeno editoriale giapponese più amato al mondo torna questo mese in libreria con “La città e le sue mura incerte”, un originale romanzo che racconta l’incanto del primo amore e il senso della vita.

9 Ottobre 2024

Il fantasy è uno dei generi più amati dai giovani lettori italiani. Scopriamo insieme cinque imperdibili libri in arrivo nel mese di ottobre.

8 Ottobre 2024

Da "Solitudini", Salvatore Quasimodo estrapola i versi finali divenuti poi celebri con il titolo "Ed è subito sera".