Alessandra Pavan
In occasione del Ponte dell'Immacolata, vi consigliamo 5 mostre in tutta Italia, da Treviso a Milano passando per Gallarate e Bologna per arrivare a Gorizia, per poco tempo ancora capitale europea della cultura.
La rassegna, che aprirà al pubblico sabato 5 e durerà sino a Pasqua 2026, mette in mostra le sperimentazioni artistiche del pittore catalano, tra le più interessanti attrazioni culturali e artistiche del periodo natalizio nel capoluogo campano.
Sessantuno dipinti di valore straordinario – opere che insieme raggiungono la cifra impressionante di un miliardo di euro – sono arrivate nelle sale di Santa Caterina, trasformando Treviso in un crocevia privilegiato dell’arte mondiale.
Scopri “Veduta di Delft" di Johannes Vermeer, opera d'arte che rappresenta una veduta topografica della città natale dell’artista fiammingo e i cui particolari trasmettono una sensazione di tranquillità emotiva.
Progettata per catturare cuori e menti, "Claude Monet: The Immersive Experience" unisce magistralmente arte tradizionale e tecnologia contemporanea, offrendo un evento davvero indimenticabile.
Da sabato 22 novembre in programma oltre 40 eventi da nord a sud della Penisola per vivere la magia del Natale in 20 Beni del FAI addobbati a festa: mercatini, allestimenti di presepi artistici, laboratori creativi tutti da vivere
Scopri lo scrittore francese Sorj Chalandon protagonista di Dedica 2026. La rassegna monografica, giunta alla 32^ edizione, è in programma a Pordenone al 14 al 21 marzo.
La risposta si trova visitando la mostra "Hayez e il suo tempo. Ritratti della Milano Romantica", un viaggio nella città dell’Ottocento attraverso otto dipinti e otto disegni del maestro veneziano, simbolo del sentimento e dell’identità nazionale.
Scopri il Viandante sul mare di nebbia, opera che esprime le angosce e l’inquietudine umana, ma anche il bisogno dell'uomo di perdersi nell'ignoto per poi ritrovarsi.
Si tratta di un progetto espositivo, unico ed originale, che ricostruisce tutte le tappe del ragionier Ugo Fantozzi, da molti ritenuto l’ultima maschera della commedia italiana.