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Viaggio nella Barcellona di Antoni Gaudì in 5 tappe

Antoni Gaudì, l'architetto che Le Corbusier definì il "plasmatore della pietra, del laterizio e del ferro", ha plasmato Barcellona seguendo i dettami della sua fantasia eclettica

Si celebra oggi l’anniversario di  Antoni Gaudì, l’artista che ha plasmato Barcellona seguendo i dettami della sua fantasia eclettica. Soprannominato l’architetto di Dio, Gaudì nacque Reus il 25 giugno 1852 e morì a Barcellona il 10 giugno 1926. È considerato il massimo esponente del modernismo catalano.

La Barcellona di Antonio Gaudì

In questo articolo vi presentiamo l’itinerario perfetto in 5 tappe per apprezzare la Barcellona di Gaudì a trecentosessanta gradi. 

Viaggio a Barcellona attraverso i romanzi di Carlos Ruiz Zafón

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Attraverso i libri del celebre scrittore spagnolo, è possibile ricostruire un itinerario turistico alla scoperta dei luoghi suggestivi di Barcellona

Casa Vicens

(1883 – 1888)
Posta nel carrer de les Carolines, è stata la prima opera importante di Gaudí. L’edificio è in stile modernista, ma aggrega elementi gotici a uno stile mediterraneo – islamico. L’architetto tratta in modo speciale gli angoli della casa, evitando la rigidità del parallelepipedo. Prese spunto dalla natura circostante per le ringhiere di ferro, realizzate seguendo la forma delle foglie di palma. La decorazione interna fu altrettanto curata: spiccano le pitture murali, che hanno come tema principale sempre la natura.

Sagrada Familia

(1883 – ancora in costruzione)
Il Temple Expiatori de la Sagrada Família di Barcellona è una grande basilica cattolica tuttora in costruzione. È considerata il capolavoro di Antoni Gaudí. È uno dei principali simboli della città, nonché il monumento più visitato in Spagna. Subentrato come progettista nel 1883, all’età di 31 anni, l’architetto ridisegnò completamente il progetto, al quale lavorò per il resto della propria vita. Secondo gli auspici del comitato promotore l’opera potrebbe essere completata, nella migliore delle ipotesi, per il 2026, a 144 anni dalla posa della prima pietra.

Parc Güell

(1900 – 1914)
Il Parco Güell di Barcellona rientra nell’elenco dei patrimoni dell’umanità dell’UNESCO. Progettato agli inizi del Novecento, sarebbe dovuto diventare una città-giardino. Realizzato tra il 1900 e il 1914, doveva essere all’origine una città-giardino sul modello inglese. Fu commissionato a Gaudí dal suo mecenate, l’industriale Eusebi Güell, che aveva comprato una collina a nord della città. Il progetto complessivo dell’insediamento prevedeva alloggi, studi, una cappella ed un parco, per un totale di 60 abitazioni, ma fu acquistato solo uno dei lotti e furono completate solo due abitazioni. La città di Barcellona lo acquistò nel 1922, trasformandolo in parco pubblico.

 
Casa Batlló

(1904 – 1907)
La Casa Batlló sorge a Barcellona al civico 43 del Passeig de Gràcia. Considerata una delle opere più originali del celebre architetto, l’edificio è stato dichiarato, nel 2005, patrimonio dell’umanità dell’UNESCO. L’industriale Josep Batlló, affidò a Gaudí l’incarico di rimettere a nuovo un modesto palazzo acquistato l’anno precedente. Il lavoro dell’architetto, completato nel 1907, modificò notevolmente l’aspetto dell’edificio originario, rivoluzionando la facciata principale, ampliando il cortile centrale ed elevando due piani inesistenti nella costruzione originale.

Casa Milà

(1906 – 1912)
Casa Milà, detta La Pedrera (cava di pietra), fu costruita al numero 92 del celebre Passeig de Gràcia su incarico di Roser Segimon e Pere Milà per il loro imminente matrimonio. Attualmente è di proprietà della Caixa Catalunya, una cassa di risparmio catalana che ne ha fatto un centro culturale. Gaudí progettò l’abitazione mantenendo fede all’indirizzo del modernismo catalano, esaltando appieno il suo spirito innovatore sia per quanto riguarda le strutture che le forme architettoniche e le decorazioni e adottando come elemento fondante la linea curva, che richiama l’immagine delle onde del mare e ritorna in svariati motivi presenti nella struttura.

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