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Ponte di Ognissanti 2022, 5 mostre da non perdere

Questo fine settimana sarà addolcito dalla festività di Ognissanti, che permetterà a molti di noi di fare ponte. Scopriamo insieme 5 mostre d'arte e fotografia da non perdere per godersi il meritato riposo!

Pittura, fotografia, arte contemporanea ed installazioni mozzafiato… Ecco 5 mostre da non perdere per arricchire il prossimo fine settimana e l’imminente ponte di Ognissanti con un po’ di cultura. 

Ponte di Ognissanti 2022, 5 mostre da non perdere

“Cyan-IDE 2.0”, presso la Galleria PUNTO SULL’ARTE a Varese

Per il weekend e il ponte di Ognissanti, iniziamo col suggerirvi una doppia personale con protagonisti Jernej Forbici e Marika Vicari, artisti di punta della Galleria varesina fin dalla sua apertura nel 2011. Jernej Forbici (Slovenia, 1980) e Marika Vicari (Vicenza, 1979) presentano per la prima volta negli spazi della seconda sede di PUNTO SULL’ARTE, nel cuore di Varese, una selezione di ricercati dipinti su tela, su tavola e su carta di varie dimensioni che consentono di indagare compiutamente le rispettive poetiche artistiche.
 
La natura entra nella nostra quotidianità in tante forme, spazi e tempi diversi e sempre più l’arte si dà il compito di esprimere e registrare la realtà come sfera di azione sulle dinamiche di trasformazione della terra, del mondo e dell’uomo. La trasfigurazione del paesaggio, il processo di mutazione dell’ambiente che l’uomo ha innescato come una via senza ritorno, non sono solo i temi fondamentali della ricerca artistica di Jernej Forbici, ma sono, metaforicamente intesi, quali risultato di uno dei tanti veleni con cui stiamo distruggendo il mondo. 

“Antonio Ligabue. L’ora senz’ombra. Il riconoscimento come artista e come persona”, presso la Galleria BPER Banca di Modena

La seconda mostra che vi consigliamo di visitare nel ponte di Ognissanti è dedicata ad Antonio Ligabue. Nel dettaglio, siamo dinanzi ad una “mostra-dossier” curata da Sandro Parmiggiani. L’esposizione si sviluppa a partire da 4 importanti dipinti appartenenti alla collezione d’arte di BPER Banca. Accanto ai dipinti di proprietà dell’istituto bancario, è esposta una selezione di opere provenienti da collezioni private, per rappresentare i principali filoni cui si è dedicato l’artista: dalle lotte senza tregua tra gli animali selvaggi agli autoritratti, fino alle scene di lavoro nei campi, nelle quali si fondono realtà dello sguardo e memorie della patria perduta.

La mostra tratta nello specifico il tema della ventiduesima edizione di festivalfilosofia – Giustizia – in riferimento alla vicenda biografica dell’artista, dall’esilio dalla Svizzera fino ai ricoveri forzati in ospedale psichiatrico.

“Lucio Del Pezzo. Assemblages tra metafisica e pop”, presso la Galleria Tiber Art di Roma

Passiamo ad uno dei due appuntamenti romani che vi segnaliamo per Ognissanti: “Lucio Del Pezzo. Assemblages tra metafisica e pop”. La mostra vuole essere un omaggio al maestro napoletano, milanese di adozione, esponente di spicco della pittura patafisica, conosciuto a livello europeo per le sue composizioni caratterizzate da un forte impatto visivo. 

“Virginia Woolf e Bloomsbury. Inventing life”, presso Museo Nazionale Romano Palazzo Altemps a Roma

Ed eccoci alla seconda mostra romana che vi consigliamo di visitare nel ponte di Ognissanti, soprattutto se amate Virginia Woolf o ne siete incuriositi! Per la prima volta in Italia, a Palazzo Altemps si presenta una mostra che celebra lo spirito che animò Bloomsbury: il luogo dove si sono sperimentate forme di vita e di pensiero nuove che cambiarono i principi vittoriani e il forte spirito patriarcale di cui era ancora intriso il ventesimo secolo.

Rimasti orfani nel 1904, Virginia Stephen, non ancora Woolf, e i fratelli Vanessa, Thoby e Adrian si trasferiscono dall’altolocato Kensington nel meno privilegiato quartiere di Bloomsbury. Ben presto un nutrito gruppo di giovani donne e uomini si incontra nella casa al 46 di Gordon Square per inventare una vita nuova e libera.

Ideata e curata da Nadia Fusini – profonda conoscitrice dell’autrice inglese della quale ha curato l’edizione in due volumi nei Meridiani – in collaborazione con Luca Scarlini – scrittore, drammaturgo, narratore, performance artist – l’esposizione racconta innanzi tutto un’esperienza di amicizia intellettuale attraverso libri, parole, dipinti, fotografie e oggetti dei protagonisti di questa avventura dell’arte e del pensiero.

In 5 stanze di Palazzo Altemps, corrispondenti ognuna alle diverse sezioni della mostra, si svolge il racconto delle figure di Bloomsbury. I giovani intellettuali che si incontravano nelle stanze delle sorelle Stephen condividevano predilezioni artistiche, relazioni romantiche, esperienze lavorative innovative, motivazioni sociali. Questi individui dalla forte personalità diventeranno economisti, storici, scrittori, filosofi e artisti impegnati di sinistra: spesso saranno molto famosi. 

“I Greci prima dei Greci. Alle origini della presenza ellenica nel Golfo di Napoli”, presso il Mann di Napoli

Giungiamo infine all’ultimo appuntamento con l’arte che vi suggeriamo di visitare per Ognissanti se vi trovate a Napoli o nei dintorni e siete affascinati dal mondo dell’archeologia. 

“I Greci prima dei Greci. Alle origini della presenza ellenica nel Golfo di Napoli” è un progetto promosso da Procida Capitale italiana della cultura 2022, che ripercorre le origini della presenza ellenica nel Golfo di Napoli abbracciando il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, il Parco Archeologico dei Campi Flegrei e il Museo Civico di Procida “Sebastiano Tusa”, in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’Area Metropolitana di Napoli e con il contributo della Regione Campania.

Il viaggio de “I Greci prima dei Greci” al Museo Archeologico Nazionale di Napoli si dipana nelle sale delle sezioni Preistoria e Protostoria e Isola d’Ischia, dove i manufatti in allestimento permanente, con grafica e apparati didattici ad hoc che delineano l’itinerario tematico, dialogano con alcuni reperti mai esposti sinora.

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