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Le mostre da non perdere in programma questo Dicembre

Il 2017 ci ha sorpresi positivamente con il suo calendario ricco di eventi e mostre. Eccone a voi alcune che, tra una corsa e l'altra alla ricerca dei regali di Natale, vi renderanno partecipi dell’arte in questo mese di Dicembre

MILANO  – Giunti agli sgoccioli di questo Novembre, ci stiamo lentamente avvicinando al mese che concluderà questo 2017. Un anno che, anche dal punto di vista culturale, ci ha sorpresi positivamente con il suo calendario ricco di eventi e mostre. Tanti gli italiani e non solo che hanno affollato i musei  di tutta Italia per essere testimoni  di questo grande acculturamento artistico. Tra una corsa e l’altra che ci vede alla ricerca del giusto regalo di Natale, siam sicuri di trovare comunque il tempo per varcare le soglie dei musei. Una serie di mostre, quelle in programma e che qui di seguito vi elenchiamo, che sicuramente vi renderanno partecipi indiscussi dell’arte in questo mese di Dicembre.

Joan Mirò. Istinto e poesia

Inaugura il 3 Dicembre alla Galleria Alter Ego di Ponte Tresa-Svizzera, quella che è la mostra interamente dedicata alle opere grafiche del maestro spagnolo Joan Mirò.  “Istinto e poesia”  raccoglie le litografie, attentamente selezionate dal gallerista Andrea Scacciotti, appartenenti  a diverse raccolte degli anni Settanta  e realizzate ad arte da celebri tipografie del tempo. Tutte in ottime condizioni, racchiudono quella vivacità coloristica, quella forza segnica e quel lirismo solare e intenso che hanno trovato la massima espressione nell’opera del maestro proprio negli anni della maturità, rendendo la sua espressività unica e inimitabile e collocandolo tra i più celebri e amati pittori del Novecento.

CITY BOOMING. Esposizione di mattoncini di Lego®

Dal 7 Dicembre 2017 il Palazzo Giureconsulti illumina il Natale di Milano attraverso una riproduzione della città con le sue luci, gli edifici, le sue strade e gli abitanti. A rendere possibile tutto ciò sono oltre 7 milioni di mattoncini Lego.  “City Booming Milano” condurrà i visitatori all’interno di un ambiente magico, ma estremamente realistico, dove nulla è lasciato al caso e tutto corrisponde al vero aspetto urbanistico di una città, dal centro commerciale alla fioreria, dalla pasticceria al negozio di giocattoli a quello di animali, dal cinema alle pinacoteche, e ancora, dal quartiere residenziale con il barbiere, all’ufficio dell’investigatore privato intento a consultare le mappe con la lente d’ingrandimento.

Che Guevara. Tu y Todos

Sarà la Fabbrica del Vapore a Milano, a partire dal 6 Dicembre,  a mantenere vivo il ricordo e il mito di Ernesto Guevara, assassinato nel 1967 in un piccolo villaggio de La Higuera. La mostra “Che Guevara. Tu y Todos”, ci porterà dentro la Storia a rivivere gli avvenimenti cruciali e il mito del Che, ma anche a scoprire l’uomo, i suoi affetti, gli ideali e i turbamenti, grazie al ricchissimo e in parte inedito materiale di archivio del Centro Studi Che Guevara a L’Avana e ai linguaggi delle più innovative tecnologie.

Realismo magico. L’incanto nella pittura italiana degli anni Venti e Trenta

Al Mart Rovereto si  svolgerà la prima tappa dell’esposizione che ripercorre le vicende del Realismo Magico in Italia attraverso una selezione di capolavori pittorici provenienti da importanti collezioni pubbliche e private. A partire dal 3 Dicembre “Realismo magico. L’incanto nella pittura italiana degli anni Venti e Trenta”, farà luce sulle novità interpretative che il Realismo Magico mette in campo rispetto ad alcuni generi della tradizione pittorica, indaga la complessità delle fonti di ispirazione e le diverse declinazioni di ambito italiano.

“Kerouac. Beat Painting”,

Dal 3 dicembre 2017 al 22 aprile 2018, il MA*GA di Gallarate ospita una grande mostra dedicata all’attività pittorica e grafica di Jack Kerouac, una delle icone letterarie del XX secolo. Attraverso 80 opere, tra dipinti e disegni, la mostra “Kerouac. Beat Painting”, presenta un lato finora poco esplorato e inedito in Italia del padre della Beat Generation. In particolare, verrà analizzato il labirintico processo creativo di Kerouac e le sue relazioni con la tradizione della cultura visiva americana, con gli altri autori del movimento Beat, da Allen Ginsberg a William Borroughs e i maestri della pittura informale e della Scuola di New York che Kerouac iniziò a frequentare dalla seconda metà degli anni cinquanta del secolo scorso.

Strehler fra Goldoni e Mozart

A vent’anni dalla scomparsa, il Piccolo Teatro di Milano rende omaggio alla figura di Giorgio Strehler, maestro della regia teatrale italiana del Novecento. Dal 2 Dicembre la mostra Strehler fra Goldoni e Mozart”, allestita in modo innovativo, offre un’immagine ariosa e suggestiva del teatro di Strehler, attraverso video di sintesi degli spettacoli e di approfondimento su tecniche e personaggi, fotografie di momenti diventati famosi, bozzetti e figurini, modellini, elementi di scenografia come la famosa statua del Commendatore del Don Giovanni e costumi memorabili, che ripercorrono la vicenda teatrale di Strehler, dalla felice età delle prime invenzioni e delle speranze, nell’innocenza di Arlecchino servitore di due padroni e Il ratto dal serraglio, alle dure conquiste del Don Giovanni e del Così fan tutte.

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