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Lego Life, il mondo ricostruito attraverso gli iconici mattoncini

La mostra, in programma presso il Museo della Permanente di Milano, è realizzata grazie ad alcuni dei più grandi collezionisti del mondo. Scopriamo come è organizzata.

Natale all’insegna del gioco, del divertimento e dello stare insieme grazie alla mostra “Lego Life“, pensata per tutte le famiglie
e gli appassionati di ogni età dei moduli per le costruzioni più famosi al mondo. Si tratta di una mostra unica nel suo genere,  ricca di tantissime novità.

Con il patrocinio del Comune di Milano, promossa dal Museo della Permanente, Lego Life è una mostra prodotta e organizzata da Piuma in collaborazione con Arthemisia e vede come partner Il Mercato Centrale Milano. La mostra, non direttamente sponsorizzata da Lego, è realizzata grazie ad alcuni dei più grandi collezionisti del mondo.

Lego Life

Accanto ad alcuni immensi diorami – dettagliatissime riproduzioni di fantastici mondi in scala ridotta costruiti attraverso la passione e l’ingegno di alcuni tra i più grandi collezionisti Lego e costruttori d’Europa – ad accompagnare e intrattenere i visitatori sono state pensate ad hoc una coloratissima sala immersiva, una mostra di opere ispirate alla storia dell’arte e rielaborate in chiave Lego, un grande laboratorio dove i bambini possono sbizzarrirsi ad assemblare le proprie costruzioni e tanti giochi di ruolo in larga scala con i quali confrontarsi durante la visita.

Città immaginifiche, ricostruzioni storiche, continenti inesplorati e interi villaggi abitati dalle popolarissime minifigures che, da sempre, sono presenti nell’immaginario collettivo del grande pubblico perché tutti, almeno una volta nella vita, ci si è trovati a mettere alla prova la propria inventiva e provato a costruire il mondo dei propri sogni.

Lego Life

I 7 diorami

In mostra saranno presenti 7 immensi diorami: dalle ambientazioni caraibiche dove scorrazzano i pirati a scene della seconda guerra mondiale; dalle riproduzioni di aree naturalistiche agli scorci delle vie del centro storico con quartieri, stazioni ferroviarie e strade; dalla conquista dello spazio sul suolo lunare alla suggestiva riproduzione della Roma del medioevo; ambientazioni realizzate in decine di metri quadrati con oltre mezzo milione dei mattoncini.

Ad arricchire la mostra e renderla più dinamica – tra boschi e palazzi, tra astronavi e pirati – il visitatore è invitato anche una divertente “caccia al personaggio”, una sfida nel rintracciare personaggi celebri (e non) nascosti all’interno delle installazioni: da Harry Potter a Dart Vader, diversi gli ospiti a sorpresa inseriti nelle divere installazioni che accompagnano nella visita tutti coloro che vogliono divertirsi a scovare tra i mattoncini.

E ancora, a dimostrare quanto i moduli Lego siano in grado di “creare arte a 360°”, in mostra al Museo della Permanente immancabili saranno anche le tele di Stefano Bolcato, rivisitazioni in versione ‘omini LEGO’ delle più grandi e famose tele e capolavori della storia dell’arte, dalla Gioconda ai più attuali quadri di Frida Kahlo.

Lego Life

Liberazione

Con circa 150.000 pezzi questo diorama è la rappresentazione storica dell’ingresso degli alleati in uno dei paesi della provincia italiana che nel 1945 erano ancora sotto il controllo delle truppe tedesche. Le truppe si fanno strada tra i ruderi dei bombardamenti e le carcasse dei mezzi militari. La cura dei dettagli e la fedeltà delle riproduzioni restituiscono una fotografia emozionante e coinvolgente.

Grande Diorama City

Il Grande Diorama City è la massima espressione – composto di circa 160.000 pezzi – del tema cittadino rappresentato da costruzioni uniche e irripetibili, realizzate interamente con mattoncini originali e utilizzando sia tecniche di costruzione tradizionali, sia tecniche anticonvenzionali.

I costruttori progettano e realizzano indipendentemente le loro opere usando ispirazioni e stili diversi, utilizzando schizzi, disegni tecnici ma anche software di progettazione assistito dedicati ai mattoncini Lego. La collezione di queste creazioni viene arricchita costantemente da nuove opere composte da migliaia di mattoncini e ricche di particolari.

L’assetto urbano viene definito usando software CAD più convenzionali; si delineano così i quartieri del centro storico, stazione e tratta ferroviarie, zone verdi e aree ricreative.

Fori Imperiali – Foro di Augusto – Anno 2 A.C.

Con circa 60.000 pezzi Il Foro di Augusto è il secondo in ordine cronologico tra i Fori Imperiali di Roma e questo diorama ne rappresenta una fedelissima e dettagliata ricostruzione.

Nella piazza sorge il tempio dedicato a Marte Vendicatore, inaugurato nel 2 a.C., che si appoggiava sul fondo all’altissimo muro perimetrale. Alla testata del portico settentrionale un ambiente distinto ospitava una statua colossale dell’imperatore. Al centro della piazza spicca la quadriga trionfale dell’imperatore Augusto Vittorioso.

Diorama Medievale

120.000 pezzi rappresentano una città ispirata a Roma nel medioevo: le nuove costruzioni, create in mattoni e materiali di risulta, si addossano e si sovrappongono agli antichi edifici inglobandoli in una architettura caotica ma affascinante; case, torri e campi coltivati sorgono dove prima erano le grandi piazze pavimentate in marmo e travertino mentre chiese nascono dove prima si ergevano templi.

Grande Diorama Pirati

Circa 220.000 mattoncini creano il diorama che rappresenta la riproduzione degli insediamenti caraibici dei coloni inglesi del XVIII secolo. La tranquillità della natura incontaminata degli atolli vulcanici viene interrotta dal fragore delle cannonate delle navi imperiali a caccia dei pirati che inseguono i tesori nascosti, prede delle scorribande passate. Il tutto ai piedi del grande vulcano pronto ad eruttare.

Diorama Artico

In questa installazione, circa 80.000 pezzi, riproducono una porzione della calotta polare artica su cui è stata installata una base dedita allo studio delle risorse naturali. Sono presenti laboratori di analisi, hangar per il ricovero dei velivoli, zone adibite alle estrazioni minerarie, impianti eolici per la produzione di energia elettrica. Ormeggiata sulla banchina naturale c’è la grande nave rompighiaccio da ben 35.000 pezzi, completamente arredata al suo interno.

Diorama Classic Space

Ideato e progettato da uno dei più grandi collezionisti al mondo di set e pezzi originali della serie anni ’80 Lego® Classic Space il grande diorama “Spazio” che con 35.000 pezzi riproduce un insediamento minerario lunare. In questo futuristico scenario l’uomo si avvale dell’aiuto di astronavi, droidi e macchinari per la ricerca di nuove risorse.

La sua realizzazione è in continuo divenire in quanto di volta in volta si arricchisce di nuovi elementi unici e irripetibili creati dal costruttore che trae ispirazione oltre che dalla serie originale anche dalle più importanti saghe di fantascienza cinematografiche.

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