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Le opere degli Uffizi per la prima volta fra i sassi di Matera

Dopo Russia e Stati Uniti, le opere degli Uffizi approdano per la prima volta nello scenario incantato dei sassi di Matera

Per la prima volta in trasferta nella Capitale Europea della Cultura 2019, gli Uffizi arrivano a Matera con la mostra “Il Pane e i Sassi – Lโ€™antico tema del pane in una selezione di opere delle Gallerie degli Uffizi”. Ed รจ negli spazi del Sasso Barisano, che il racconto dellโ€™antico tema del pane in una selezione di dipinti della Galleria รจ allestito. La mostra sarร  aperta al pubblico dal 10 ottobre 2019 fino al 10 gennaio 2020.

Il pane come elemento simbolico e religioso

Ognuna delle quattro sezioni propone una serie di opere che evidenziano il valore storico, simbolico e religioso del pane attraverso scene di soggetto sacro e di vita quotidiana, nature morte e paesaggi dedicati al grano e alla sua lavorazione. Cibo del corpo, ma anche nutrimento dellโ€™anima, il pane ha caratterizzato fortemente la cultura e la storia di Matera e, insieme ai Sassi, รจ diventato lโ€™elemento identitario della cittร . Il pane simbolo per eccellenza del rito eucaristico cristiano ed emblema di fertilitร  per le civiltร  antiche, รจ stato anche il soggetto prediletto per allegorie e scene conviviali.

Le opere in viaggio da Firenze a Matera

In mostra molte le opere che riprendono episodi dellโ€™Antico e del Nuovo testamento: il pane viene offerto insieme al vino ad Abramo da Melchisedek (Genesi 14,18), cade dal cielo in forma di manna (Esodo 16, 1-35), viene moltiplicato da Gesรน insieme ai pesci sulle rive del โ€œmare di Galileaโ€ (Giovanni 6, 11-14), ed รจ presente sulla mensa dellโ€™Ultima cena.

Di diretta discendenza caravaggesca รจ la Natura morta, esposta in mostra, attribuita al grande pittore spagnolo Diego Velasquez che mostra una luciditร  ottica, un senso della luce e piรน di unโ€™analogia con lโ€™opera dal Caravaggio la Cena in Emmaus del 1602, ora conservata nella National Gallery di Londra.

Un altro dipinto spagnolo, esposto in mostra a Matera, ripete, dopo piรน di quarantโ€™anni, i temi e i simboli concepiti da Caravaggio. Si tratta della Natura morta di Francisco Barrera, pittore specializzato nel genere del โ€˜bodegรณnโ€™.

Degna di nota anche intrigante pittura su rame con un grottesco Uomo delle lumache come viene chiamato il villano letteralmente coperto da corna e simboli biforcuti. Ma un vero brano di vita quotidiana del Seicento narrato con toni attenti e poetici โ€“ tra le opere esposte nella mostra organizzata nei Sassi โ€“ lo si trova nel dipinto con la veduta di un Mulino di Filippo Napoletano grazie al quale si puรฒ osservare il lavoro quotidiano degli uomini impegnati nel trasporto dei sacchi di farina, la vita domestica sottintesa dentro le mura del casolare, la veritร  di un luogo abitato e vissuto.

L’arte per allargare i confini

โ€œQuesta mostra prosegue lโ€™impegno degli Uffizi nellโ€™estendere i propri confini culturali e dialogare attivamente con il territorio – commenta il direttore delle Gallerie degli Uffizi, Eike Schmidt – Dopo le mostre allโ€™estero, negli Usa a Cleveland e in Russia a Vladivostok e quelle in Toscana, per la prima volta esporremo una selezione di opere in una mostra degli Uffizi a Matera. รˆ unโ€™opportunitร  unica per gli appassionati dโ€™arte di ammirare la bellezza originale di queste opere che raccontano un alimento simbolo nella cittร  capitale Europea della Cultura 2019. Il poterlo fare in un contesto del genere, tra i Sassi, acquista un valore unicoโ€.

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