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Le 5 mostre da non perdere a Gennaio 2022

Nel mese di Gennaio arrivano in tutta Italia nuove mostre da non perdere assolutamente. Ecco quali sono le 5 da non perdere

Con il mese di Gennaio e l’inizio del nuovo anno ripartono anche le mostre. Vi proponiamo 5 mostre in tutta Italia da non perdere assolutamente questo mese, dalla pittura alla fotografia.

Le 5 mostre da non perdere a Gennaio 2022

L’osteria dei pittori, Roma

La mostra che oggi propone La Nuova Pesa, da un’idea di Roberto Gramiccia, presenta cinquanta artisti, fra i migliori dell’attuale panorama, che hanno accettato di utilizzare dei semplici tovaglioli di stoffa per realizzare le proprie opere. L’insieme di esse fornirà la mise in scène di un cenacolo di artisti entro il quale ogni singolo tovagliolo può essere il simbolo di chi, mangiando bevendo parlando, magari progetta una rivoluzione che cambierà il mondo o inaugura una nuova Avanguardia artistica.

Robert Capa, Abano Terme

È un Capa “altro”, quello che questa grande mostra propone. E lo dichiara già dal sottotitolo, quel “fotografie oltre la guerra”, frase emblematica dello stesso Capa, che pone l’attenzione proprio sui reportage poco noti del grande fotografo”. La annunciano Federico Barbierato e Cristina Pollazzi, rispettivamente Sindaco e Assessore alla Cultura del Comune di Abano Terme. Reportage poco noti, ma non meno importanti e potenti. Semplicemente sopraffatti dall’immagine di lui come straordinario interprete dei grandi conflitti.

Sing Sing. Il corpo di Pompei, Napoli

La mostra, rinviata a causa dell’emergenza Coronavirus, ha adesso nuove date: si potrà visitare l’allestimento, nelle sale della Villa dei Papiri del MANN, dal 21 gennaio al 30 giugno 2022. Il percorso, anticipato online sui canali social del Museo durante il lockdown, è stato presentato ad inizio ottobre in occasione della manifestazione MIA Fair 2021 di Milano. Cinquanta fotografie in bianco e nero tracciano un itinerario di ricerca tra le celle dei depositi Sing Sing, alla scoperta della vita quotidiana che animava le città vesuviane: candelabri, vasellame, lucerne, piccole sculture in bronzo, monili sembrano quasi identità molteplici in cerca d’autore.

Donne nell’arte. Da Tiziano a Boldini, Brescia

Donne nell’arte da Tiziano a Boldini è il titolo della rassegna organizzata da Associazione Amici di Palazzo Martinengo con Fondazione Marcegaglia Onlus dedicata alla centralità della donna in senso lato nell’arte di tutti i tempi. Più di 90 opere dipinte nell’arco di quattro secoli, da Tiziano, Guercino e Pitocchetto a Francesco Hayez e Giuseppe De Nittis, da Federico Zandomeneghi a Giovanni Boldini, racconteranno come i più grandi artisti italiani abbiano tratto ispirazione dal mondo femminile, immortalando una moltitudine di figure senza tempo dal fascino magnetico. Tra le mostre più attese.

Dai romantici a Segantini. Storie di lune e poi di sguardi e montagne. Capolavori dalla Fondazione Oskar Reinhart, Padova

Il progetto espositivo nasce in Marco Goldin dalle suggestioni del suo studio, più che ventennale, dedicato all’arte dell’Ottocento in Europa ma anche nel mondo, sfociato nel suo recentissimo e fortunato libro, uscito nell’ottobre del 2021 per La nave di Teseo, “Il giardino e la luna. Arte dell’Ottocento dal romanticismo all’impressionismo”, vastissimo ed articolato affresco sulla pittura del XIX secolo. è volta a far conoscere il punto di partenza dell’arte in Europa a inizio Ottocento, il romanticismo. Per questo motivo è la Germania ad essere al centro della mostra, assieme alla Svizzera con la quale condivide, almeno in una parte del secolo, intenzioni simili soprattutto sul versante del realismo. 

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