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Inside Dalí, la mostra immersiva con dedica speciale a Dante

Prorogata fino al 25 aprile la mostra virtuale immersiva presso la Cattedrale dell’Immagine di Firenze che esplora l’universo onirico immaginario di Salvador Dalí

Esplorare l’universo onirico immaginario di Salvador Dalí e a riscoprire la vita di quello che è stato uno dei maggiori pittori del XX secolo e la vera icona del surrealismo. Visto il successo di questi mesi, la mostra digitale immersiva Inside Dalí è stata prorogata fino al 25 aprile. Inaugurata il 16 settembre 2021 alla Cattedrale dell’Immagine di Firenze, parte del complesso monumentale di Santo Stefano al Ponte, la prima mondiale della mostra digitale immersiva Inside Dalí è stata realizzata da Crossmedia Group con il supporto della Fondazione Gala Salvador Dalí.

Inside Dalí

Un’esperienza multisensoriale che si colloca tra immaginazione e realtà, ma anche un mix di tecnologie all’avanguardia, immagini, veri e propri artefatti, illusioni e allusioni, il tutto in simbiosi perfetta con l’universo unico dell’artista catalano. Ogni giorno avranno luogo le ininterrotte repliche della mostra immersiva, nel cui cuore si trova uno spazio multimediale a 360°, per una superficie di più di 400 m2, dove il visitatore è indotto ad attraversare il mondo del genio surrealista in una completa e “daliniana” immersione di oltre 35 minuti: un momento altamente emozionale che colpirà gli spettatori come niente prima d’ora.

Ad arricchire la natura dell’evento, lo spazio immersivo è preceduto da un’ampia area museale dove il pubblico potrà confrontarsi con il multiforme ingegno di Dalí, venendo a contatto con alcune delle produzioni meno conosciute del maestro surrealista. I dischi da lui prodotti, i libri, una campagna pubblicitaria per le ferrovie francesi, che vanno ad aggiungersi al ciclo delle cento xilografie originali magistralmente ricavate dagli acquerelli eseguiti dal pittore catalano per la Divina Commedia in occasione del settecentenario della nascita di Dante Alighieri.

L’accesso alla mostra

Per consentire ad un numero maggiore di persone di accedere allo spazio sono stati estesi gli orari di visita del week-end: il venerdì e il sabato sarà possibile visitare l’esperienza immersiva fino alle ore 20:00, mentre la domenica la mostra resterà aperta fino alle ore 19:00. Nel resto della settimana, dal lunedì al giovedì, l’esposizione seguirà il consueto orario 10:00-18:00. L’accesso al pubblico è consentito fino a un’ora prima della chiusura della mostra. I martedì e mercoledì è inoltre previsto uno sconto speciale per tutti gli under 30 che potranno accedere alla mostra con un biglietto scontato a 8 euro (a fronte del ticket intero dal costo di 13 euro). Il giovedì a entrare al prezzo scontato di 8 euro saranno invece gli over 50.

Dalí e Dante

Nell’area museale della mostra Inside Dalí si potrà ammirare dal vivo l’intero ciclo di illustrazioni che l’artista catalano dedicò alla Divina Commedia. Ma perché questo stretto legame tra Dante Alighieri e Salvador Dalí? In vista della commemorazione del 700º anniversario della nascita del Sommo Poeta, nel 1950 l’Istituto Poligrafico dello Stato commissionò a Salvador Dalí un ciclo di illustrazioni della Divina Commedia. L’artista vi lavorò per quasi nove anni, dando vita a 100 acquerelli che nel 1960 furono esposti al Musée Galliera di Parigi. Purtroppo, l’opera così come era stata inizialmente pensata non vide mai la luce a causa di una polemica sollevata da alcuni settori dell’opinione pubblica italiana contrari al fatto che una simile impresa fosse affidata a un artista straniero.

Nel 1962 fu però l’editore fiorentino Mario Salani a riproporre l’idea, progettando, in sinergia con la casa editrice Arti e Scienza di Roma, un’edizione della Commedia in sei libri, due per ogni cantica, corredati dalle tavole di Dalí e con la supervisione scientifica di Giovanni Nencioni, allora riconosciuto come il più autorevole tra gli studiosi della lingua italiana.

Il percorso di Dalí nel poema dantesco intesse un dialogo intimo e personale con l’opera del poeta, che viene approcciata con uno sguardo che potremmo definire psicoanalitico. Inferno, Purgatorio e Paradiso diventano terreno di cimento per ipotizzare leggi prospettiche estranee alla razionalità umana; lo spazio e il tempo si dilatano per aderire a una dimensione interiore che non è possibile conoscere con gli strumenti della comune logica.

Esperienze museali a confronto

Concepito, creato e prodotto da Crossmedia Group con la collaborazione di Monogrid (Firenze), Inside Dalí unisce diversi esperti nella creazione e promozione di esperienze museali. Il catalogo e il merchandising della mostra sono curati dalla casa editrice Sillabe, mentre i servizi aggiuntivi (accoglienza, bookshop e biglietteria) sono affidati a Opera Laboratori Fiorentini che si è occupata anche dell’allestimento della location.

«Crossmedia Group – dice Federico Dalgas, Presidente e amministratore delegato dell’azienda fiorentina – ha appaltato i servizi della biglietteria della Cattedrale dell’Immagine e la gestione del bookshop con relativo catalogo, rispettivamente a Opera Laboratori Fiorentini e all’editore Sillabe, in quanto abbiamo convenuto che tali servizi debbano essere necessariamente espletati da professionisti del settore. Opera Laboratori Fiorentini è uno dei grandi concessionari dei musei italiani, a partire dalle Gallerie degli Uffizi e i Musei Vaticani, e sono quindi abituati a gestire grandi flussi di informazioni. Così come l’editore Sillabe di Livorno, anch’esso impegnato nei più prestigiosi musei italiani, che gestisce un catalogo di pubblicazioni in grado di soddisfare qualsiasi tipo di richiesta. In tal senso, Crossmedia Group ha ritenuto che Opera Laboratori Fiorentini e Sillabe siano i partner giusti per la Cattedrale dell’Immagine, i quali permetteranno alla società che presiedo di tornare a dedicare la maggior parte delle proprie risorse al core business, ovvero la realizzazione e commercializzazione di nuove mostre virtuali immersive, implementandone il catalogo e dando loro la maggior diffusione possibile».

Da parte sua Giuseppe Costa, amministratore delegato di Opera Laboratori Fiorentini, ha aggiunto: «Il lockdown ha dato un forte impulso al digitale dando la possibilità di fruire, anche a distanza, dell’immenso patrimonio artistico che ci circonda. Da sempre siamo sostenitori delle nuove tecnologie applicate all’arte e alla cultura e già le utilizziamo con successo in altri contesti dove operiamo, come a Siena e Montalcino in musei immersivi e percorsi di videomapping. Per questa ragione siamo ben felici di aver collaborato all’allestimento di questa mostra oltre che alla gestione dei servizi aggiuntivi nella Cattedrale dell’Immagine di Firenze. Siamo convinti che l’esperienza multisensoriale offerta da Inside Dalí sia un progetto che valorizza il luogo che l’ospita e allo stesso tempo proietta i visitatori all’interno della creazione artistica di un’icona del surrealismo».

 

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