Il quadro “Ritratto di Louis-Auguste Cézanne“, realizzato nel 1866 da Paul Cézanne, è un’opera affascinante e ricca di significato, non solo per la sua qualità artistica, ma anche per il valore personale che ha per l’artista. Questo ritratto raffigura il padre dell’artista, Louis-Auguste Cézanne, mentre legge un giornale, probabilmente L’Événement, un dettaglio significativo che aggiunge un ulteriore livello di interpretazione al dipinto.
Il Ritratto di Louis-Auguste Cézanne
Paul Cézanne, uno dei più grandi maestri dell’arte moderna, era figlio di Louis-Auguste Cézanne, un ricco banchiere di Aix-en-Provence. Sebbene il padre fosse un uomo di successo, inizialmente non vedeva di buon occhio la carriera artistica del figlio. Questo creò una tensione tra Paul e Louis-Auguste, tensione che si riflette nella scelta di Paul di ritrarre il padre in un momento di calma domestica, intento nella lettura, un’attività che richiama alla mente la riservatezza e la distanza emotiva.
La presenza del giornale, L’Événement, è particolarmente interessante. Era infatti una pubblicazione che ospitava articoli scritti da alcuni dei più celebri critici d’arte dell’epoca, inclusi quelli che scrissero recensioni negative sul movimento impressionista, a cui Cézanne era legato. Dipingere il padre mentre legge questo giornale potrebbe quindi essere interpretato come una sottile critica, o almeno una riflessione sul contrasto tra le aspettative della società e il percorso creativo scelto da Cézanne.
L’opera si distingue per la sua semplicità e per la scelta di una tavolozza cromatica sobria. I colori dominanti sono i grigi, i marroni e i toni terrosi, che conferiscono al quadro un’atmosfera raccolta e quasi austera. L’uomo è raffigurato seduto in una grande poltrona, con le gambe incrociate e il giornale aperto tra le mani. Il volto di Louis-Auguste appare concentrato, immerso nella lettura, il che suggerisce una certa indifferenza rispetto all’osservatore, come se il padre fosse distaccato dal mondo che lo circonda, o forse persino dal figlio che lo sta ritraendo.
La pittura spessa e visibile, con pennellate quasi scultoree, è un tratto distintivo del primo Cézanne. In questo periodo, l’artista stava ancora sviluppando il suo stile, che sarebbe poi diventato più geometrico e strutturato negli anni successivi. Tuttavia, anche in questo ritratto precoce si può notare la sua inclinazione a rappresentare la realtà non tanto attraverso la mimesi perfetta, quanto piuttosto attraverso una rielaborazione soggettiva e quasi tattile.
Paul Cezanne e il rapporto complesso col padre
Oltre al valore estetico, il quadro ha anche una forte valenza psicologica. Il ritratto di Louis-Auguste Cézanne non è un’opera idealizzata o sentimentale. Al contrario, la figura appare rigida, chiusa nel suo mondo, forse persino indifferente alla presenza del figlio-artista. Questa freddezza riflette la relazione che Cézanne aveva con il padre, una relazione fatta di incomprensioni e distacco emotivo.
La figura di Louis-Auguste è, in qualche modo, simbolo dell’autorità patriarcale, del mondo delle convenzioni borghesi contro cui Cézanne lottava per affermare la propria indipendenza come artista. Il padre è seduto su una poltrona pesante, quasi un trono domestico, e il giornale che tiene in mano potrebbe rappresentare la connessione con il mondo esterno, un mondo di affari e norme sociali che erano molto distanti dall’animo e dalle aspirazioni di Paul.
Come già accennato, il giornale L’Événement ha un significato chiave nel dipinto. Questo particolare periodico aveva una certa rilevanza nel mondo culturale parigino e ospitava critici d’arte come Émile Zola, amico intimo di Cézanne. Zola, scrittore e critico, aveva supportato Cézanne e gli impressionisti nelle loro battaglie contro le rigide convenzioni artistiche dell’Accademia. Il fatto che il padre legga questo giornale mentre Cézanne lo ritrae potrebbe essere visto come una rappresentazione simbolica del conflitto tra vecchi valori e nuove idee.
Il giornale, dunque, non è solo un accessorio, ma diventa quasi un “personaggio” nel dipinto, un simbolo di una realtà esterna che il padre di Cézanne abbraccia, ma che l’artista, da parte sua, rifiuta o critica.
Questo ritratto del padre segna un momento cruciale nella carriera di Cézanne. Mentre si allontanava sempre più dal realismo accademico e abbracciava un approccio più personale e sperimentale, iniziava a gettare le basi per lo sviluppo del suo stile caratteristico, che avrebbe avuto un impatto enorme sull’arte moderna. Cézanne cercava di rappresentare non solo ciò che vedeva, ma anche le emozioni e i sentimenti che un oggetto o una persona suscitavano in lui.
In questo senso, il “Ritratto di Louis-Auguste Cézanne” non è solo un dipinto di famiglia, ma un’opera di grande significato nel percorso artistico di Cézanne. Esplora il tema del conflitto interiore e della ricerca di un’identità artistica, ponendo le basi per quella rivoluzione visiva che lo avrebbe reso uno dei padri dell’arte moderna.
Il “Ritratto di Louis-Auguste Cézanne” è molto più di un semplice ritratto. È una riflessione sul rapporto padre-figlio, sul conflitto tra le aspettative familiari e le aspirazioni personali, e sulla tensione tra tradizione e innovazione. Attraverso la sua pittura, Cézanne ci offre uno sguardo intimo e complesso sulla sua vita, sulla sua famiglia e sul suo percorso artistico, aprendo la strada a una nuova concezione dell’arte che avrebbe influenzato generazioni di artisti.