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“Il banchetto nuziale”, a tavola con l’arte

Vi raccontiamo l’opera "Il banchetto nuziale" di Bruegel il Vecchio, artista fiammingo che si formò ad Anversa e trascorse un lungo periodo anche in Italia

È quasi ora di pranzo, perché dunque non accompagnare la pausa con una bella opera d’arte in tema? Oggi vogliamo raccontarvi “Il banchetto nuziale” di Pieter Bruegel il Vecchio. Dipinto nel 1568, questo quadro rappresenta il pranzo di nozze di una coppia di contadini dell’epoca.

Il banchetto nuziale

Il dipinto, che ha una dimensione di 114×164 cm ed è conservato al Kunsthistorisches Museum di Vienna, rappresenta appunto il pranzo di nozze di una novella coppia e la scena è ambientata in un granaio. Vediamo la giovane sposa dai lineamenti grossolani e dai capelli rossi, sazia e intorpidita, ben riconoscibile sullo sfondo di un drappo verde, come una rustica Madonna, affiancata alla sua sinistra dai genitori, da un frate e dal signorotto del paese, in abiti scuri, raffigurato con le fattezze del pittore. Lo sposo è invece in primo piano, sulla sinistra, intento a mescere il vino, com’era tradizione nelle Fiandre del Cinquecento. All’interno dell’opera si possono scorgere momenti distinti, dal servizio delle pietanze al suonatore di zampogna.

La danza dei contadini

Molto probabilmente “Il banchetto nuziale” fu dipinto in coppia con un’altra opera “La danza dei contadini”. A rafforzare tale considerazione è la fascia di 5,5 cm aggiunta nella parte bassa del “Banchetto nuziale” per portarlo alle dimensioni dell’altro dipinto. A proposito di entrambe le tavole, Chrétien de Mechel (catalogo del 1784) insiste sul fatto che esse siano state realizzate come “pendants”, ma i dubbi degli altri critici frenano tale ipotesi, ancorata soltanto alla similitudine delle dimensioni, che appare spesso nei formati dall’artista. Nel 1809, assieme al “Banchetto nuziale”, fu trasferita in Francia come bottino di guerra delle truppe napoleoniche; nel 1815 le due pregiatissime opere fecero ritorno alla vecchia sede.

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Pieter Bruegel il Vecchio

Pieter Bruegel il Vecchio (circa 1526-1569), fu uno dei più grandi artisti dell’intero Cinquecento europeo. Data e luogo esatti della sua nascita sono sconosciuti; quel che è certo è che l’artista si formò tra Anversa e Bruxelles, dove eseguì una serie di opere oggi non più rintracciabili. È accertato, poi, che intorno alla metà del secolo Bruegel si trasferì nel nostro paese, dove visse tra Roma e l’Italia meridionale per un lungo periodo: lo testimoniano, fra l’altro, alcuni disegni con precise e dettagliate vedute di Napoli, Reggio Calabria e dello stretto di Messina, senza dubbio tratte da un’osservazione dal vero

 

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