MILANO – Dillon James vede il mondo in modo molto diverso dalla maggior parte delle altre persone. Egli è affetto da una condizione rara conosciuta come sinestesia e che consiste nella percezione, da parte di alcune persone, di uno stimolo in due o più modalità sensoriali. Basti pensare ai suoni percepiti tramite l’udito, la scrittura tramite la vista, il gusto tramite gli organi deputati alla ricezione del sapore e così via.
L’ARTE DI DILLO JAMES – “La mia arte esprime il mio tentativo di rappresentare il modo in cui vedo il mondo e le sue molteplici problematiche: ogni pezzo della mia arte è un tentativo di mostrare il mondo dal mio punto di vista, i progetti spesso consistono in più opere, raggruppate su temi e significati specifici. Durante la ricerca e la produzione emergono nuove aree di interesse che portano a concentrarmi sul mio prossimo lavoro”, spiaga l’artista a boredpanda. A ispirare l’artista sono soprattutto questioni sociali, politiche e culturali elaborate attraverso la sua visione sinestetica e i sentimenti che li accompagnano.
I LAVORI – Riguardo la scelta dei materiali afferma: “La materia determina i materiali e le forme del lavoro. L’arte è un’estensione dei miei sensi. Guida la mia sinestesia, o viceversa. È sempre stato così per me e sempre sarà. Smettere di creare un’opera d’arte sarebbe come perdere una parte di me”. Una sua opera è stata presentata nell’edizione di gennaio di Art: Addict Magazine, oltre a mostre di gallerie sponsorizzate da aziende come Century 21. Propenso a rispondere alle curiosità della gente dice: “Mi piace comunicare con i fan, rispondere alle domande sulle mie tre forme di sinestesia e fare commissioni speciali!”. A ispirare l’artista sono le questioni sociali, politiche e culturali che evincono attraverso la sua visione sinestetica.
Potete scoprire i suoi lavori sulla sua pagina Facebook
