La mostraย Henri de Toulouse Lautrec โ Il mondo del circo e di Montmartre, in programma dal 7 settembre 2024 al 12 gennaio 2025, trasporta i visitatori nelle affascinanti atmosfere della Belle รpoque francese, riportando in vita uno dei periodi piรน vivaci e creativi della storia europea. Allestita presso il suggestivo Palazzo Dalla Rosa Prati di Parma, lโesposizione celebra il genio di Henri de Toulouse-Lautrec, artista visionario che ha saputo immortalare con grande maestria il dinamismo e lโanima della Parigi di fine Ottocento.
La mostra presenta oltre 100 opere tra manifesti, illustrazioni e litografie, provenienti da prestigiose collezioni private spagnole. Attraverso un percorso suddiviso in quattro sezioni tematiche, i visitatori avranno l’opportunitร di esplorare il mondo vivace e trasgressivo dei cabaret di Montmartre, gli spettacoli circensi, nonchรฉ i ritratti intimi e intensi della vita quotidiana di Lautrec, un artista che, nonostante una vita breve e tormentata, ha lasciato un’impronta indelebile nella storia dell’arte.
La mostra
Il percorso espositivo, realizzato in 4 sezioni:ย Iย manifesti e le illustrazioni;ย Le Donne edย Elles;ย Il circo;ย I ritrattiย ripercorre la breve vita e lโattivitร artistica del giovane aristocratico Henri de Toulouse -Lautrec, riconosciuto tra gli artisti bohรฉmien piรน rappresentativi dellโepoca, dopo la morte avvenuta nel 1901, a 37 anni, al termine di una esistenza minata da importanti patologie congenite, sifilide e alcolismo.
ย Con la prima sezione, dedicata ai manifesti e alle illustrazioni, e composta da 28 opere (8 manifesti, 19 illustrazioni a stampa litografica e 1 opuscolo originale), la mostra presenta una panoramica dellโattivitร di Lautrec nel campo della grafica pubblicitaria, in cui si distinse a tal punto da influenzarne gli sviluppi successivi.
Spiccano, tra gli 8 manifesti datati 1892-1895, quelli realizzati per gli spettacoli di Aristide Bruant, celebritร del localeย Le Chat Noirย di Montmartre e icona del cabaret francese, e delย Divan Japonais, altro localeย bohรฉmienย in voga in quel periodo.
Per le illustrazioni, si segnalano, in particolare, quelle realizzate per la storica rivista satiricaย Le Rire, in cui sono ritratti personaggi e artisti delle notti parigine.ย Di particolare interesse in mostra anche 12 stampe della serieย Elles,ย datate 1952, nella seconda sezione, con ritratti di prostitute del quartiere Montmartre con le quali Toulouse-Lautrec condivideva la quotidianitร , avendo scelto di abitare nelleย maisons closesย parigine per diverso tempo.
Di grande attrattiva per i francesi di fine Ottocento, il circo รจ un soggetto frequente nella produzione di Toulouse-Lautrec. La mostra dedica ampio spazio al mondo circense, nella terza sezione, con 39 litografie.
Si tratta di opere stampate postume grazie a Maurice Joyant (1864-1930), fraterno amico di Lautrec e suo primo biografo ed esecutore testamentario, a cui va il merito di aver contribuito in modo decisivo alla diffusione e alla valorizzazione del lavoro di Lautrec. Joyant, infatti, stampรฒ diverse opere (litografiche e non) di Lautrec, insieme al celebre mercante dโarte, stampatore ed editore Adolphe Goupil.
Per queste opere fu impiegata la tecnica della gomma bicromata, ossia una tecnica di stampa che permette di apprezzare il contorno della linea, incorporando il colore e ottenendo un effetto ottico che simula le tracce dellโopera originale
ย Con la medesima tecnica, furono realizzate anche le stampe delle 33 litografie presenti nella quarta sezioneย Iย ritratti, raffiguranti personaggi maschili e femminili della societร borghese, artisti e intellettuali e personaggi della vita notturna.
Henri de Toulouse Lautrec nelle parole del curatore
Henri de Toulouse Lautrec รจ da sempre stato identificato come uno dei personaggi piรน carismatici della Belle รpoque, oltre che come lโartista che ha rivoluzionato il mondo della pubblicitร e che ha saputo trasmettere la deriva della societร industriale avviata verso la tragica fine che fu la Grande Guerra del 1914.
Le varie e molteplici mostre sull’artista sono sempre state incentrate su questi aspetti, senza approfondire le dinamiche personali dell’autore, la sua filosofia di vita, il suo rispetto per gli altri e le qualitร di un uomo colto che ha saputo apprezzare, comprendere e capire la complessitร dell’essere umano in tutte le sue dimensioni.
Ecco perchรฉ questa mostra vuole offrire una visione inedita e diversa del personaggio, mettendo ovviamente in risalto i suoi aspetti piรน noti โ come l’invenzione del manifesto moderno, l’uso della pubblicitร come mezzo di comunicazione di massa, l’esplorazione di nuove forme di stampa, una sfida scientifica e industriale della fine del XIX secolo che sarร poi imitata da altri artisti come Pablo Picasso e Henry Matisse โ ma dando spazio anche a quelli meno conosciuti, come ad esempio la sua attenzione al rispetto per il prossimo e alle relazioni umane al di fuori delle rigide convenzioni. Tutto questo attraverso uno studio approfondito del suo approccio estetico che rompe la dicotomia di un mondo in bianco e nero, per mostrare tutto lo spettro delle emozioni umane, indipendentemente dal sesso, genere o provenienza sociale.
In questo contesto serie come Elles, o come il Circo, esposte in questa mostra, assumono non solo un valore artistico e di testimonianza sociale, ma vengono ricontestualizzate per mostrare l’attenzione di Toulouse-Lautrec per tutti gli aspetti piรน profondi ed intimi dellโumano, senza distinzione di condizione sociale o genere.
Il curatore
Joan Abellรณ รจ dottore in Scienze umanistiche presso l’UPF-Universitร Pompeu Fabra, Barcellona. Diplomato in gestione culturale e fundraising (ESADE Business School, Barcellona). Direttore del Cercle Artรญstic de Barcelona e Direttore dell’Institut Catalunya รfrica. Storico, curatore indipendente di mostre e critico d’arte e design.
Ha collaborato con diverse scuole e universitร d’arte e design in Italia, Stati Uniti e Spagna. Direttore del Reial Cercle Artรญstic de Barcelona e direttore dell’Institut Catalunya รfrica.
Ha curato studi sull’arte e la letteratura in pubblicazioni in America, Asia ed Europa. Dal 2003 collabora con il settimanale El Temps.
Ha curato e collaborato a diverse mostre e attivitร legate al design, all’arte e alle letterature contemporanee, con musei e istituzioni in America, Asia ed Europa. Tra le istituzioni piรน importanti con cui ha collaborato:
Palazzo Grassi, Venezia 1986; Centro de Desarrollo de las Artes Visuales. Convento de Santa Clara, L’Avana, 1998; Casa รsia, Barcellona 2003; Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofรญa, Madrid 2004; Museu Barbier-Mueller d’Art Precolombรญ, Barcellona 2006; Museu Internacional de las Artes Appliquรฉs Today, Torรญ 2007; La Pedrera de CatalunyaCaixa, Barcellona 2009; Fundaciรณ Palau, Caldes d’Estrac 2010; Fundaciรณn Antonio Pรฉrez, Conca 2010; Museu de Reus, 2011; Real Academia de Bellas Artes de San Fernando, Madrid 2012; Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma, 2013; Riverside Art Museum, Pechino 2016; Palazzo Merulana, Roma 2019