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Gustav Klimt e la sua musa Emile Flöge

Un amore avvolto nel mistero, nessuna prova concreta di una relazione sentimentale ma dalle numerose lettere e cartoline emerge però un legame molto intimo

Gustav Klimt (Vienna, 14 luglio 1862 – Neubau, 6 febbraio 1918) sosteneva “provo timore e rispetto di fronte al vero amore”. Non sappiamo però molto della sua relazione con una delle donne più importanti della sua vita: Emile Flöge.

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TOMBEUR DE FEMMES

Definito dalla storiografia come un donnaiolo, sempre circondato da bellissime modelle nude nel suo atelier, non si sposò mai. Visse con la madre fino alla morte di quest’ultima.

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GALEOTTO FU…

Gustav e Emilie si conobbero grazie al fratello dell’artista Ernst che sposò Helene, la sorella di Emilie. Era il 1891 ed Ernst venne a mancare appena un anno dopo il matrimonio. Gustav divenne una sorta di protettore per Helene e la sorellina Emilie. La giovane musa dell’artista aveva quasi 18 enne ed era quindi molto più giovane del pittore viennese. Emilie divenne da semplice sarta una business woman di successo. Imprenditrice, designer visionaria, fu una stilista che seppe anticipare i tempi che furono, aprendo una salone di haute couture nel cuore della capitale austriaca. Perfino il movimento femminista approvò la linea dei suoi vestiti confortevoli ma artistici.

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UNA STORIA DIFFICILE

Non è certo se Gustav e Emilie avessero una relazione sentimentale vera e propria. Non ci sono prove concrete, dalle numerose lettere, cartoline, brevi annotazioni e documenti emerge però un legame molto intimo. Secondo i rumors dell’epoca la coppia del “Bacio” dovrebbe rappresentare proprio Gustav Klimt ed Emilie Flöge. Resta comunque il fatto che né il pittore né la stilista si siano mai apertamente pronunciati sulla loro liason. Klimt ebbe molte relazioni (si narra di oltre 14 figli illegittimi), specialmente con modelle e committenti, ma Emile gli rimase accanto per tutta la vita.

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