MILANO – In Europa nel 1848 scoppiano rivoluzioni politiche e sociali che coinvolgono quasi tutte le nazioni e in questo contesto di fermento ed entusiasmo rivoluzionario, in Inghilterra sette studenti si uniscono per dare vita ad una rivoluzione artistica tesa a liberare la pittura britannica dalle convenzioni e dalla dipendenza dai vecchi maestri. Questi rivoluzionari dell’arte sono cosiddetti Preraffaelliti, che sperimentano nuove convinzioni, nuovi stili di vita e di relazioni personali, radicali quanto la loro arte. I loro splendidi dipinti saranno visibili alla mostra Preraffaelliti. Amore e desiderio al Palazzo Reale di Milano, dal 19 giugno fino al 6 ottobre 2019.
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Preraffaelliti. Amore e desiderio
La mostra Preraffaelliti. Amore e desiderio, organizzata in collaborazione con la Tate di Londra e curata da Carol Jacobi, porterà per la prima volta in assoluto nel capoluogo lombardo circa 80 opere preraffaellite, tra le quali alcuni dipinti iconici che difficilmente escono dal Regno Unito per essere prestati, come l’Ofelia di John Everett Millais, Amore d’aprile di Arthur Hughes, la Lady of Shalott di John William Waterhouse.
L’esposizione al Palazzo Reale di Milano rivela agli spettatori l’universo d’arte e di valori dei 18 artisti preraffaelliti rappresentati in mostra raccontando, attraverso i capolavori della celebre collezione Tate, tutta la poetica di questo movimento: dall’amore e dal desiderio alla fedeltà alla natura e alla sua fedele riproduzione; e poi le storie medievali, la poesia, il mito, la bellezza in tutte le sue forme.
La grande rivoluzione in mostra
La Confraternita nacque durante l’età vittoriana, periodo importante sia per la società che per le arti britanniche che segnò l’affermarsi di valori borghesi come la fede nel progresso e la fedeltà al Paese, che in quegli anni stava vivendo la grande rivoluzione del decadentismo con Oscar Wilde e che usciva reduce dalle grandi innovazioni artistiche di Johann Heinrich Füssli e William Blake, coloro che aprirono la strada al romanticismo. Ispirati dagli artisti d’avanguardia di ogni epoca, e in particolare dai pittori e poeti italiani medievali, i Preraffaelliti crearono una sorta di “modernità medievale” per la loro epoca in rapida evoluzione.
Attinsero dalla letteratura e dalla vita reale storie d’amore consone alle loro stesse esistenze. Crearono una nuova intimità psicologica nella quale gesti, espressioni e segnali iconografici rivelano i pensieri e i sentimenti profondi dei loro protagonisti. Le opere saranno presentate in varie sezioni tematiche (Un Medioevo moderno, Pittori poeti, Una fede laica, Fedeltà alla natura, Vita moderna, Amore romantico, Bellezza dell’anima, bellezza del corpo, Mito) al fine di esplorare gli obiettivi e gli ideali di quel movimento, gli stili dei vari artisti, l’importanza dell’elemento grafico e lo spirito di collaborazione che, nell’ambito delle arti applicate, fu un elemento fondamentale del preraffaellitismo.