“Stiamo lavorando per sostenere ogni settore della cultura e per riaprire musei, archivi, biblioteche, cinema e teatri. Nessuno deve restare escluso dalle misure di emergenza”. Con queste parole il Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, Dario Franceschini, ha aperto il suo intervento in videoconferenza al Consiglio dei Ministri della Cultura dell’Unione Europea.
La cultura come volano per la ripresa europea
Franceschini ha ribadito la necessità di sostenere la proposta del Parlamento Europeo di raddoppiare il bilancio del Programma Europa Creativa e rafforzare la solidarietà tra paesi. “La solidarietà europea può fare la differenza con le sue istituzioni finanziarie e la sua diversità. In questo momento drammatico, abbiamo bisogno di più Europa, più integrazione e di inserire la cultura in tutti i piani di ripresa”.
Franceschini: la cultura per costruire un Rinascimento globale
Dario Franceschini ai 140 ministri della Cultura Unesco: costruiamo insieme un nuovo Rinascimento globale attraverso la cultura. Incontro su in videoconferenza per discutere dell’impatto della pandemia sul mondo della cultura
Piattaforma online per condividere prodotti culturali
Secondo Franceschini l’Europa ha bisogno di un miglior contesto per l’accesso online ai contenuti culturali. La cultura deve assicurare protezione sociale e equa remunerazione agli artisti e agli autori. Per questo, sulla scia di quello che sta facendo l’Italia, Franceschini propone la creazione di una una piattaforma on line per la condivisione gratuita e a pagamento di prodotti culturali europei. “Dobbiamo utilizzare questo momento per introdurre misure forti: il mondo sta guardando all’Europa, dobbiamo agire ora”.
Il precedente appello
Non è la prima volta che il ministro Franceschini pone l’accento sull’importanza di attività culturali come strumento di rilancio economico e sociale dopo il Coronavirus. Aveva così affermato durante la riunione virtuale dei Ministri della Cultura Unesco convocata dalla organizzazione internazionale. “Lavoriamo insieme sotto la guida Unesco per trasformare questa crisi drammatica in uno strumento per un nuovo rinascimento globale attraverso la cultura, la ricerca e l’educazione”.