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Estate 2022, 5 mostre d’arte e fotografia da visitare

Dall’esposizione delle fotografie di Oliviero Toscani alla collettiva dedicata a Gino Strada, ecco le 5 mostre d’arte e fotografia da non perdere quest’estate.

Sono diverse le esposizioni d’arte e fotografia previste per quest’estate in tutta Italia. L’offerta è varia ed interessante, e spazia dagli artisti contemporanei originari del Belpaese agli autori del passato, lontani nel tempo e nello spazio.

Dall’esposizione delle fotografie di Oliviero Toscani alla mostra dedicata a Gino Strada, ecco le 5 mostre d’arte e fotografia da non perdere quest’estate!

5 mostre d’arte e fotografia da visitare quest’estate

Oliviero Toscani. Professione fotografo”, presso il Palazzo Reale di Milano

Iniziamo il nostro articolo sulle 5 mostre d’arte e fotografia da non perdere quest’estate con l’esposizione milanese dedicata al grande fotografo Oliviero Toscani. La mostra, che è la più grande ed articolata mai organizzata in Italia sulle opere di Toscani, vuole celebrare gli 80 anni di Toscani e raccontare al pubblico la carriera di un artista geniale, che nel corso degli anni ha fatto discutere e ha influito sugli usi e costumi di un’intera società.

Il percorso, curato da Nicolas Ballario, raccoglie 800 scatti di Oliviero Toscani concepiti dagli anni ’60 ad oggi, dalle immagini più iconiche alle campagne pubblicitarie che hanno reso celebre e riconoscibile in tutto il mondo il fotografo italiano.

Espressionismo svizzero. Linguaggi degli artisti d’Oltralpe”, presso il Museo Archeologico Regionale di Aosta

Spostiamoci ad Aosta per parlare di un’altra interessante iniziativa da segnalare fra le 5 mostre imperdibili di quest’estate. Evento unico nel suo genere, nato dalla collaborazione scientifica del Museo Archeologico Regionale di Aosta con uno dei più importanti musei d’arte elvetica, il Kunst Museum di Winterthur, questo percorso espositivo raccoglie le splendide opere degli Espressionisti svizzeri. I capolavori, che provengono dall’intera l’area geografica elvetica e sono giunti in Italia grazie a prestiti da parte del museo svizzero e di vari collezionisti privati, rappresentano un enorme valore artistico benché siano ancora pressocché sconosciuti al grande pubblico.

Si tratta dunque di una mostra imperdibile, che rende possibile l’approccio con un movimento, nato in Svizzera verso la prima metà del Novecento, che è tanto eterogeneo e composito da essere stato definito anche “plurilinguismo elvetico”.

La Voce delle Ombre. Presenze africane nell’arte dell’Italia settentrionale”, presso il MUDEC di Milano

Torniamo a Milano per un altro grande appuntamento annoverabile fra le 5 mostre da non perdere in estate. Il MUDEC ospita “La Voce delle Ombre. Presenze africane nell’arte dell’Italia settentrionale”, una grande esposizione antropologica che esplora le modalità di raffigurazione dell’altro e dell’altrove focalizzandosi in particolare sugli artisti originari del continente africano operanti nel nord Italia fra XVI e XIX secolo.

La mostra si inserisce nel progetto di ricerca più ampio iniziato con il riallestimento della collezione permanente del museo, tocca tematiche importanti quale la tratta degli schiavi e si accompagna a preziose testimonianze documentali, come quella che aprirà il percorso espositivo, un documento datato 1486 proveniente dall’Archivio della Veneranda Fabbrica del Duomo che attesta l’acquisto di un giovanissimo schiavo nero di nome Dionisio da parte di Gaspare Ambrogio Visconti.

Progetto Genesi. Arte e Diritti Umani”, presso il Museo Archeologico Regionale “Pietro Griffo” di Agrigento

Il “Progetto Genesi. Arte e Diritti Umani” si appresta all’ultima tappa del suo percorso itinerante. Dopo Varese, Assisi e Matera, è la città di Agrigento ad ospitare l’iniziativa, che vi consigliamo di attenzionare se volete dedicare una parte della vostra vacanza alle mostre e alla cultura e vi trovate nell’isola siciliana.

Curata da Ilaria Bernardi e promossa dall’Associazione Genesi e dal FAI, la mostra itinerante – un unicum nel panorama artistico nazionale – accoglie le opere della nuova raccolta d’arte contemporanea “Collezione Genesi”, nata per volontà di Letizia Moratti e attuata grazie a Clarice Pecori Giraldi che ne ha curato le acquisizioni, con l’intento di creare una selezione di opere e di artisti capaci di parlare al cuore del pubblico e di veicolare messaggi importanti in fatto di diritti umani.

L’idea da cui nasce il Progetto Genesi, è infatti che l’arte contemporanea possa divenire ambasciatrice dei diritti umani. Un’esposizione da non perdere, che in 6 aree tematiche accosta due aspetti fondamentali della nostra storia: la cultura e i diritti umani.

Andiamo avanti noi”, presso il Palazzo Braschi di Roma

Infine, fra le 5 mostre da visitare quest’estate, vi segnaliamo la collettiva dedicata a Gino Strada, organizzata da Emergency in collaborazione con lo IED, che è stata presentata lo scorso 26 aprile in occasione dell’evento “Grazie Gino, continuiamo noi”. Le salette del piano terra del Museo di Roma accoglieranno ben 30 tavole create da importanti artisti per ricordare Gino Strada, veicolare il suo importante messaggio di pace e continuare ad agire per vivere in un mondo migliore.

Fra gli artisti in mostra, Zerocalcare, Makkox, Mauro Biani, Roberto Hikimi Blefari, Paolo Campana-Ottokin e tanti altri. Per l’occasione, verrà esposto anche il ritratto di Gino Strada realizzato da Milo Manara e donato a EMERGENCY dall’artista

 

 

 

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