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Dantedì, un tour virtuale nei sotterranei degli Uffizi alla scoperta di Dante

Soltanto per oggi è possibile scendere negli Inferi degli Uffizi di Firenze, per un viaggio nel tempo e nello spazio, alla ricerca di Dante Alighieri

Anche le Gallerie degli Uffizi partecipano alle celebrazioni del primo Dantedì della storia. Dalla mostra virtuale, visitabile direttamente da casa, fino al tour nei sotterranei medievali degli Uffizi, ecco come rendere omaggio al Sommo Poeta.

La mostra virtuale su Dante agli Uffizi

A partire dalla notte tra il 24 e il 25 marzo sarà disponibile sul sito degli Uffizi una esposizione virtuale dedicata a Dante: “Non per foco ma per divin’arte. Immagini dantesche dalle Gallerie degli Uffizi”. Si tratta di un’esposizione virtuale di 11 opere appartenenti alla collezione delle Gallerie. Dipinti, disegni e sculture dal Quattrocento all’Ottocento che raccontano la figura, i personaggi e la fortuna dell’Alighieri nella storia dell’arte. Tra queste: il celeberrimo affresco di Andrea del Castagno raffigurante il Poeta e scene dalla Divina Commedia. Come La Selva oscura di Federico Zuccari (1540 ca. – 1609) e l’Ingresso nell’Ade con Virgilio di Livio Mehus (1630 ca. – 1691), oltre a capolavori di Cimabue, Giotto, Botticelli e Pio Fedi. Introduce l’ipervisione un saggio su Dante e l’arte di Paolo Procaccioli, professore ordinario all’Università della Tuscia di Viterbo.

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Perché è importante continuare a studiare Dante? Ci risponde Rossana Guglielmetti, docente presso l’Università degli Studi di Milano

Un tour virtuale negli Inferi degli Uffizi

Una visita divisa in due episodi, alla scoperta dei sotterranei della chiesa medievale di San Pier Scheraggio, inglobata nell’edificio degli Uffizi. Questo viaggio virtuale negli scavi dell’antico edificio riporterà i visitatori indietro nel tempo. Fino alla Firenze di primo Trecento quando nel luogo si riuniva il Consiglio del Popolo di cui fu membro Dante Alighieri. Nel primo video Novella Lapini, assistente museale, illustra i rapporti tra la chiesa romanica di San Pier Scheraggio e il Sommo Poeta. La “discesa agli inferi” avverrà con la guida di un ‘Virgilio’ d’eccezione, il funzionario archeologo, Fabrizio Paolucci, che scendendo negli scavi non visibili al pubblico ci farà recedere a tempi ancora più antichi, fino al periodo romano. Entrambi i video verranno resi disponibili sulla pagina Facebook degli Uffizi la mattina del 25 marzo.

Dante, il simbolo dell’unità nella diversità dei popoli

Dante fa parte del patrimonio delle Gallerie degli Uffizi – commenta il direttore Eike Schmidt – non soltanto per via delle nostre collezioni dantesche, ma anche per il luogo che egli frequentò nella sua veste pubblica e politica, l’ex chiesa di San Pier Scheraggio, nel Cinquecento inglobata dal Vasari nella fabbrica degli Uffizi. Per questo motivo partecipiamo da protagonisti, con fierezza, alla prima festa nazionale del Dantedì, con i mezzi digitali che in questo periodo di isolamento fisico sono diventati strumenti fondamentali di legame tra tutti gli italiani. Nessun personaggio storico rappresenta l’unità nella diversità dei vari popoli d’Italia quanto il Sommo Poeta”.

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