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8 siti Unesco in Italia da vedere assolutamente

L'Italia è il paese con più siti Unesco al mondo. Molti noti e altri meno. Ecco una lista di 8 siti Unesco da visitare prima che diventino troppo popolari

MILANO – L’Italia è un paese pieno di cultura ed è il paese con il numero maggiore di siti Unesco al mondo, ben 54 per la precisione. Turisti da ogni dove passano ore ad ammirare la Torre di Pisa o passeggiare per le vie di Roma, dimenticandosi che esistono anche luoghi meno noti ma di  straordinaria bellezza, che meritano di essere scoperti. Ispirandoci a Culture Trip, ecco una lista di siti Unesco da visitare prima che diventino troppo popolari.

 

1.  La Reggia di Caserta

La Reggia di Caserta è un palazzo reale, con annesso un parco, ubicato a Caserta. È la residenza reale più grande al mondo per volume[e i proprietari storici sono stati i Borbone di Napoli, oltre a un breve periodo in cui fu abitata dai Murat. Possiede 1200 stanze dislocate su 5 piani ed è ricca di affreschi, decorazioni color oro e ampi pavimenti di marmo. Nel 1997 è stata dichiarata dall’UNESCO, insieme con l’acquedotto di Vanvitelli e il complesso di San Leucio, patrimonio dell’umanità.

 

2. La Valle dei Templi

La Valle dei Templi è un’area archeologica della Sicilia, che si trova nella città di Agrigento, caratterizzata dall’eccezionale stato di conservazione di una serie di  importanti templi dorici del periodo ellenico. Corrisponde all’antica Akragas, monumentale nucleo originario della città di Agrigento. Oggi è parco archeologico regionale. Dal 1997 l’intera zona è stata inserita nella lista dei patrimoni dell’umanità redatta dall’UNESCO. Il parco archeologico e paesaggistico della Valle dei Templi, con i suoi 1300 ettari, è il sito archeologico più grande del mondo.

 

3. Castel del Monte

Castel del Monte è una fortezza del XIII secolo fatta costruire dall’imperatore del Sacro Romano Impero Federico II nell’altopiano delle Murge occidentali in Puglia, nell’attuale frazione omonima del comune di Andria, a 18 km dalla città, sulla sommità di una collina. È stato inserito nell’elenco dei monumenti nazionali italiani nel 1936 e in quello dei patrimoni dell’umanità dell’UNESCO nel 1996.

 

4. Duomo di Modena

Il Duomo di Modena è tra i maggiori monumenti della cultura romanica in Europa, riconosciuto nel 1997 dall’UNESCO Patrimonio Mondiale dell’Umanità, assieme alla sua torre Ghirlandina e all’adiacente Piazza Grande. Il Duomo fu fondato il 9 giugno del 1099 per iniziativa delle varie classi sociali cittadine, come affermazione dei valori civici, culturali e religiosi della nascente Comunità. Dedicato a S. Maria Assunta, custodisce le spoglie di S. Geminiano, Vescovo e patrono di Modena morto nel 397.

 

5. Crespi d’Adda

Crespi d’Adda è una frazione del comune italiano di Capriate San Gervasio, in provincia di Bergamo, Lombardia . Consiste in un villaggio operaio, per le maestranze operanti nel settore tessile cotoniero sorto a opera di Cristoforo Benigno Crespi a partire dal 1875 e passato poi nelle mani del figlio. Per l’eccezionale stato di conservazione del suo patrimonio storico e architettonico fu, nel 1995, annoverato tra i patrimoni dell’umanità dall’UNESCO.

 

6. Val Camonica

La Valle Camonica è una delle valli più estese delle Alpi centrali, nella Lombardia orientale, lunga circa 100 km, con una superficie di circa 1518,19 km²[1] e 100 327 abitanti[2]. Inizia dal Passo del Tonale e termina alla Corna Trentapassi presso Pisogne, sul lago d’Iseo. Deriva il suo nome dal termine in lingua latina con cui gli scrittori classici chiamavano anticamente la popolazione che vi abitava: i Camuni.

 

7. Palmanova

Palmanova è un comune italiano di 5 419 abitanti della provincia di Udine in Friuli-Venezia Giulia. Città-fortezza pianificata dai veneziani nel 1593, è chiamata la “città stellata” per la sua pianta poligonale a stella con 9 punte. Dal 1960 la città storica è monumento nazionale. Dal 9 luglio 2017 la fortezza di Palmanova è entrata a far parte del patrimonio dell’umanità Unesco.

 

8. Centro storico di Urbino

Urbino è un comune italiano di 14 786 abitanti, capoluogo con Pesaro della provincia di Pesaro e Urbino nelle Marche. Fu uno dei centri più importanti del Rinascimento italiano, di cui conserva appieno l’eredità architettonica. Dal 1998 il suo centro storico è patrimonio dell’umanità UNESCO. Data la sua importanza, la città è ricordata nella serie di sculture del Vittoriano, dedicate alle quattordici città nobili dell’Italia unita.

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