20 beni culturali del FAI da scoprire durante il Natale

21 Novembre 2025

Da sabato 22 novembre in programma oltre 40 eventi da nord a sud della Penisola per vivere la magia del Natale in 20 Beni del FAI addobbati a festa: mercatini, allestimenti di presepi artistici, laboratori creativi tutti da vivere concerti, degustazioni, visite speciali per famiglie, percorsi guidati a tema e

20 beni culturali del FAI da scoprire durante il Natale

La magia del Natale in 20 beni culturali del FAI addobbati a festa. Da sabato 22 novembre 2025 a martedì 6 gennaio 2026 il FAI ha in programma oltre 40 eventi da nord a sud della Penisola: mercatini, allestimenti di presepi artistici, laboratori creativi, concerti, degustazioni, visite speciali per famiglie, percorsi guidati a tema e tanto altro nei pressi dei principali beni culturali italiani; luoghi speciali di cui la Fondazione si prende cura con passione e dedizione da cinquant’anni, che raccontano la straordinaria ricchezza e varietà culturale e paesaggistica che il nostro Paese esprime.

Dal Trentino alla Sicilia: 20 luoghi e 40 occasioni per riscoprire l’Italia

L’appuntamento più a Nord è il mercatino tra le mura del Castello di Avio a Sabbionara d’Avio (TN), unico evento natalizio del Trentino ospitato negli spazi di un castello medievale, poi si passa alla tradizionale Messa della Vigilia all’Abbazia di San Fruttuoso a Camogli (GE).

C’è spazio per la gastronomia con l’assaggio del “cammello di sfoglia”, dolce tipico della tradizione varesina, da gustare al termine della visita all’interno del Monastero di Torba a Gornate Olona (VA) e per la lectio divina all’Abbazia di Santa Maria di Cerrate a Lecce, antica pratica di preghiera e meditazione sulle Sacre Scritture.

Ci saranno iniziative che animeranno Casa Carbone a Lavagna (GE), tra laboratori, note e marionette, la passeggiata nel Bosco di San Francesco ad Assisi (PG), dedicata a due momenti significativi della vita del Santo.

Spostandoci a Venezia è in programma l’inedita visita al Negozio Olivetti, capolavoro dell’architettura del Novecento in piazza San Marco, tra i dettagli ideati da Carlo Scarpa e il pensiero di Adriano Olivetti; da segnalare in Piemonte gli interessanti percorsi guidati al Castello della Manta a Manta (CN) e al Castello di Masino a Caravino (TO), avvolti da un’atmosfera di festa, tra storia, affreschi e il racconto delle tradizioni e delle pratiche natalizie più diffuse.

Non mancherà la musica: all’Orto sul Colle dell’Infinito a Recanati (MC) si potrà assistere a un concerto di musica sacra della Confraternita Corale della Cintura, al Bosco di San Francesco la chiesetta romanica di Santa Croce sarà invece teatro di un aperitivo in musica con l’ensemble TriTonus che proporrà un repertorio a tema Natale, mentre le strine, canti rituali di questua eseguiti in griko e in dialetto, torneranno a riempire di musica e parole l’Abbazia di Cerrate, dove verrà anche proposto un percorso sonoro e meditativo attraverso i canti gregoriani in onore di Maria.

La magia del Natale attraverso i presepi

E per le festività di dicembre immancabili sono i presepi: da quello contadino al Giardino della Kolymbethra nella Valle dei Templi di Agrigento, realizzato con il fogliame di asparago, arance, mandarini e limoni e reso ancora più suggestivo grazie alle antiche novene cantate da un gruppo di musici alle scene che celebrano la tradizione presepiale italiana, a cura dell’Associazione Italiana Amici del Presepio, ospitate a Villa del Balbianello a Tremezzina (CO).

Non può mancare la tradizione di Napoli ospitata al Nord con il presepe napoletano a Villa Della Porta Bozzolo a Casalzuigno (VA), donato al FAI dai maestri Giuseppe e Marco Ferrigno, eredi di una storica bottega di via San Gregorio Armeno a Napoli.

Da segnalare ancora la passeggiata tra i Sassi di Matera, il “presepe naturale” dove si trova Casa Noha, e la visita guidata alla scoperta degli affreschi della Chiesa di Santa Maria foris portas a Castelseprio (VA), una sorta di “presepe dipinto” con scene ispirate ai Vangeli apocrifi, che proseguirà anche al vicino Monastero di Torba.

I beni culturali italiani: un patrimonio da conoscere durante le festività

I giorni di festa, insomma, saranno un’ottima occasione per visitare i Beni del FAI da nord a sud della Penisola, addobbati e decorati per il Natale, e per scoprire le tante storie e meraviglie che custodiscono, grazie alle numerose iniziative a tema pensate per adulti e bambini: castelli, abbazie, parchi storici, aree naturalistiche, luoghi letterari, ville e palazzi signorili, e persino una salina tuttora produttiva apriranno le loro porte e sorprenderanno i visitatori con allestimenti di presepi artistici, mercatini di prodotti artigianali ed eccellenze gastronomiche, incontri incentrati su antiche tradizioni, laboratori creativi, concerti, degustazioni, visite speciali, passeggiate e tanto altro.

Viaggi culturali e overtourism: scopri i 10 errori da evitare per tutelare le città d’arte

© Riproduzione Riservata