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Andy Warhol, la nuova mostra a Montreux

la nuova mostra su Andy Warhol all'Auditorium Stravinsky di Montreux dal 10 giugno al 29 agosto prodotta da MetaMorfosi e presentata da GC Evants

The Andy Warhol – Pop Art Identities Exhibition è dedicata al famoso artista americano Andy Warhol e riunisce più di 160 opere originali e film inediti. La mostra si propone di rileggere il percorso artistico di Warhol da due punti precisi: il suo desiderio di trasformare le sue debolezze in punti di forza e la sua aspirazione ad essere visto come testimone del suo “qui e ora”. Andy Warhol torna quindi a Montreux dove, nel 1986, fu protagonista con Keith Haring di un originale duetto artistico. I due, infatti, idearono e realizzarono a quattro mani il manifesto ufficiale del Montreux Jazz Festival.

La mostra

L’esposizione è divisa in sette sezioni: MEMORY IDENTITIES: PORTRAITS, ritratti che evidenziano evoluzioni tecniche e stilistiche. La sezione UNIVERSAL IDENTITIES presenta le celebri ICONS che ci conducono ai suoi famosi oggetti d’uso quotidiano, la sezione TANGIBLE IDENTITIES con i  READY-MADE: la bottiglia di Coca Cola, il barattolo Campbell, la chitarra dei Rolling Stones. La sezione INFLUENCED IDENTITIES espone FLASH: undici serigrafie che raffigurano l’assassinio del Presidente Kennedy. La sezione CHANGED IDENTITIES presenta LADIES AND GENTLEMAN: progetto fotografico che si concretizzò nel 1975. La sezione COVER IDENTITIES propone le COPERTINE DEI DISCHI: i Velvet Underground e la cover per il loro primo disco. La sezione INTANGIBLE IDENTITIES espone BEYOND THE OBJECT: con le serie Camouflage e The only way out is in.

Il commento del curatore

«Più di 160 opere originali ci fanno comprendere come le idee di Warhol mascherassero precise strategie creative che, in alcuni casi, si sono alimentate per caso – spiega il curatore della mostra Maurizio Vanni. – Per essere sicuro di essere uno strumento che proiettasse nel futuro tutte le cose nella loro essenza e soprattutto per mostrarle sotto una nuova luce, Warhol smise di disegnare e di dipingere, ideando tecniche artistiche personali capaci di garantire l’unicità nella serialità. Una delle tante contraddizioni di lui che lo renderanno famoso, definito dai più come un “genio terreno”, figura predominante del movimento Pop Art e uno degli artisti più influenti del Novecento». 

Il progetto

Andy Warhol diventa protagonista l’identità, tema chiave della mostra realizzata in collaborazione con Spirale d’Idee, curata da Maurizio Vanni e presentata da GC Events. La mostra si terrà presso l’Auditorium Stravinsky di Montreux, in Svizzera, dal 10 giugno al 29 agosto.

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Andy Warhol

Andy Warhol, considerato a pieno titolo uno dei più grandi geni artistici del suo secolo, nasce a Pittsburgh (Pennsylvania) il 6 agosto 1928: figlio di immigrati slovacchi di etnia Rutena il suo nome vero è Andrew Warhola. Tra il 1945 e il 1949 studia al Carnegie Institute of Technology della sua città. Si trasferisce poi a New York dove lavora come grafico pubblicitario presso alcune riviste: “Vogue”, “Harper’s Bazar”, “Glamour”. Nel 1952 tiene la prima personale alla Hugo Gallery di New York. Disegna anche scenografie. Nel 1956 espone alcuni disegni alla Bodley Gallery e presenta le sue Golden Shoes in Madison Avenue. Compie poi alcuni viaggi in Europa e Asia.

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