Alba è la nuova Capitale italiana dell’Arte Contemporanea 2027

18 Ottobre 2025

L’annuncio è stato dato dal Ministro della Cultura, Alessandro Giuli, nel corso della cerimonia che si è svolta nella Sala Spadolini del Ministero della Cultura

Alba è la nuova Capitale italiana dell’Arte Contemporanea 2027

Alba è la nuova Capitale italiana dell’Arte Contemporanea 2027. L’annuncio è stato dato dal Ministro della Cultura, Alessandro Giuli, nel corso della cerimonia che si è svolta nella Sala Spadolini del Ministero della Cultura, alla presenza della Giuria della selezione e dei rappresentanti delle città finaliste.

La motivazione

A conquistare il titolo è stato il progetto “Le fabbriche del vento” con cui Alba ha saputo convincere la Giuria presieduta da Lorenza Baroncelli al termine della procedura di selezione, ottenendo la seguente motivazione:

“Il progetto si distingue per l’eccellente capacità di coniugare rigenerazione territoriale, innovazione artistica e partecipazione diffusa, attraverso un programma culturale di altissimo profilo. Si radica in una tradizione d’avanguardia che negli anni ha trasformato il territorio in laboratorio creativo, proiettandosi verso il futuro con iniziative destinate a diventare appuntamenti fissi nel panorama artistico nazionale e internazionale.

Alba capitale italiana dell’Arte Contemporanea

Il piano integrato coniuga mostre, installazioni e interventi nello spazio urbano e paesaggistico, valorizzando talenti emergenti e attivando reti interistituzionali. La dimensione diffusa trasforma l’intero territorio in una piattaforma espositiva che promuove non solo la conservazione ma anche la sperimentazione. Particolarmente rilevanti sono gli interventi di rigenerazione urbana, accompagnati da percorsi formativi innovativi rivolti a giovani e a scuole con un’attenzione costante all’accessibilità e all’inclusione sociale, a testimonianza di una forte sensibilità verso le comunità locali.

Il modello di governance partecipativa, rafforzato da un partenariato pubblico-privato e dal coinvolgimento di realtà impegnate nel sociale, garantisce sostenibilità economica e continuità progettuale oltre l’anno di designazione. Il dossier aggrega esperienze già attive – residenze, festival, esposizioni – costruendo una rete policentrica sul territorio e favorendo sinergie tra amministrazioni, istituzioni culturali, associazioni e comunità. L’armonico equilibrio tra interventi di lungo periodo e iniziative specifiche per l’anno della Capitale sottolinea la visione strategica e la concretezza esecutiva dell’intero progetto”.

“Con la Capitale dell’arte contemporanea abbiamo, ancora, messo in moto le energie delle forze sociali, delle strutture e dei territori che hanno voglia di emergere, di farsi notare o anche solo di essere riconosciuti per la loro esperienza e la loro creatività”, ha dichiarato il Ministro della Cultura, Alessandro Giuli.

“Questa iniziativa – ha continuato il Ministro – non è soltanto una gara, ma uno strumento per incoraggiare tutti i territori a mettersi in gioco, con la loro forza ereditata attraverso la stratificazione storica. Ogni identità esprime un carattere profondo, che trova modo di interagire nel rapporto tra l’uomo e il paesaggio, secondo un canone che si eredita e si trasmette. La città riceve il titolo in quanto laboratorio aperto che ha una prospettiva. Non si riceve un premio alla carriera cittadina, si riceve un premio per ciò che si vuole fare e donare. Questo è il senso di questo riconoscimento”.

Alba riceverà un contributo di un milione di euro, destinato alla realizzazione delle iniziative previste nel dossier di candidatura.

I beni culturali di Alba

Definita capitale delle Langhe, Alba vanta un ricco patrimonio di beni culturali che spaziano dall’epoca romana al Medioevo fino all’età moderna.

Ecco un elenco dei principali beni culturali e luoghi storici della città:

Architettura Religiosa e Complesso Culturale

Cattedrale di San Lorenzo (Duomo di Alba): Edificio in stile gotico, costruito tra il XII e il XIX secolo. Si trova in Piazza Risorgimento.

Sotto la Cattedrale, il Percorso Archeologico Monumentale permette di vedere i resti del foro, della basilica romana e della fonte battesimale.

Chiesa della Maddalena (o di Santa Maria Maddalena): Esempio di Barocco piemontese, opera dell’architetto Bernardo Antonio Vittone, del XVIII secolo. Adiacente si trova il Complesso della Maddalena, che ospita la Biblioteca civica e il Museo civico.

Chiesa di San Domenico: Un’altra importante chiesa cittadina.

Chiesa di San Giuseppe: Consacrata nel 1656.

Chiesa di San Giovanni Battista.

Chiesa dei Santi Cosma e Damiano: Costruita su resti di mura romane.

Architettura Civile e Torri Medievali

Palazzo del Comune (Palazzo Comunale): Situato in Piazza Risorgimento, è stato costruito su preesistenti edifici di epoca romana. Custodisce affreschi e dipinti di pregio.

Le Torri Medievali: Alba era nota come la “città delle cento torri”. Oggi ne sono visibili alcune, tra le più importanti che risalgono al XII secolo:

Torre Astesiano.

Torre Bonino.

Torre Sineo.

Torre Ravinale.

Teatro Sociale “G. Busca”: Struttura che ospita anche un’area archeologica di epoca romana visibile nel foyer.

Casa Fenoglio: Casa natale e museo del celebre scrittore Beppe Fenoglio.

Palazzo Marro e Casa Fontana.

Patrimonio Archeologico e Museale

Alba Sotterranea (Percorso Archeologico Monumentale): Un itinerario archeologico guidato che si snoda nel sottosuolo della città, rivelando le fondamenta dell’antica città di Alba Pompeia. Permette di visitare i resti di un tempio, un teatro, il foro romano, tratti delle mura e selciati stradali romani. Le tappe includono i sotterranei della Cattedrale e aree in spazi come la Scuola Media Vida e il Teatro Sociale.

Museo Civico Archeologico e di Scienze Naturali “F. Eusebio”: Custodisce e valorizza il patrimonio culturale del territorio. Le sue sezioni comprendono archeologia preistorica e romana e scienze naturali, con reperti che documentano la storia geologica e geomorfologica dell’Albese.

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