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A Torino la mostra che omaggia la storia editoriale del Meraviglioso Mondo di Oz

Torino ospita la mostra che ripercorre le tappe più importanti della storia editoriale in Italia del Wonderful Wizard of Oz di L. Frank Baum

MILANO – La onlus CasaOz, in collaborazione con la Fondazione Tancredi di Barolo, dedica una mostra alla storia editoriale del Wonderful Wizard of Oz di L. Frank Baum, libro edito nel 1900 da cui si ispira l’associazione per dare il nome alla casa che, da un decennio, accoglie, sostiene e accompagna i bambini e i loro nuclei familiari quando si trovano a vivere l’esperienza della malattia e della disabilità, qualunque essa sia.

IL RACCONTO – Il viaggio di Dorothy attraverso terre, colori, animali e personaggi misteriosi nel racconto “Il mago di Oz” è per CasaOz metafora della malattia in cui si alternano i sentimenti più vari e contrapposti. Dalla frammentarietà e dal disorientamento causato dalla diagnosi e dalla prognosi, la volontà è quella di ritrovare un nuovo equilibrio che è possibile, nonostante la malattia, e che consente di fronteggiarla meglio: questo è il lieto fine.

LA MOSTRA – La mostra “Il meraviglioso mondo di Oz”, aperta al pubblico dal 13 al 24 ottobre 2017, attraverso più di 50 edizioni, ripercorre le tappe più importanti della storia editoriale in Italia del Wonderful Wizard of Oz di L. Frank Baum, che uscì a Chicago nel 1900, primo di un ciclo di ben 14 romanzi per ragazzi pubblicati con grande successo tra il 1900 e il 1920. Un’attenzione particolare è dedicata alle edizioni italiane pubblicate negli anni Quaranta proprio a Torino, grazie ad una giovane, ma già affermata traduttrice, Maria Luisa Agosti Castellani, che preparò per la S.A.S. la prima versione italiana del Wizard negli anni in cui l’autarchia fascista respingeva le proposte letterarie di matrice anglosassone. Le avventure della piccola Dorothy, dai toni positivi e rassicuranti, comparvero in Italia nel 1944 e contribuirono a far giungere in un momento tragico una ventata di ottimismo.

IL LABORATORIOSabato 21 ottobre i bambini e le famiglie sono invitate a partecipare al laboratorio “Le arti magiche del Grande Mago”, a cura di Nadia Celeghini, illustratrice laureata in Storia della Letteratura per Ragazzi. I partecipanti potranno seguire in modo attivo e divertente il racconto del fantastico viaggio verso la Città degli Smeraldi, attraverso l’uso di oggetti, costumi e accessori “di scena”. Al termine, si metteranno in pratica le ricette del grande Oz per preparare la bevanda del Coraggio da offrire al Leone Fifone e le istruzioni per fabbricare il Cuore del Boscaiolo di latta e il Cervello dello Spaventapasseri.

 

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